Arriva, arriva quando meno te lo aspetti, quando ormai non ci credi più, arriva e riporta l'equilibrio nella tua vita.
Succede, nel momento meno adatto, succede e ti stravolge tutto, succede e tu non puoi fare altro se non lasciarti trasportare.
La mattina dopo mi sveglio alle dieci e mezza, scendo per fare colazione e trovo mio fratello in cucina, ha in mano un sacchetto con due cornetti -Sei uscito a comprarmeli? Che carino- sto per prendere il sacchetto ma lui lo alza in aria -Veramente li ha portati un ragazzo- oddio -Aveva una moto tutta nera?- -Si, lo conosci?- -Si è un mio amico- gli dico cercando di prendere il sacchetto -Lo stesso che ti ha accompagnato ieri sera- sorride prende un cornetto e mi lancia il sacchetto con l'altro -Si ma non sono affari tuoi- corro su e mi chiudo in camera. C'è un bigliettino nel sacchetto lo apro Ci vediamo alle 5 Sorrido e mangio la mia colazione.
Alle cinque sono pronta, sento il rumore della moto, metto le scarpe ed esco di casa Saul non c'è gli mando un messaggio per dirgli che sto uscendo. Esco e saluto Step con un bacio sulla guancia -Piaciuta la sorpresa stamattina?- -Molto- infilo il casco e salgo sulla moto. Quando si ferma capisco subito dove siamo, Transtevere è una delle mie zone preferite di Roma -Adoro questa zona- gli dico girandomi verso di lui -È una delle mie preferite ti ho portata qui apposta- sorrido e inizio a camminare, lui mi segue. Passiamo le successive due ore a ridere e parlare, mi dice che ha visto la serie con mio fratello e gli è piaciuta molto -Avrai una vita molto frenetica- mi giro verso di lui -Avevo- preciso -E ora? Cos'è cambiato?- -Da quando io e mio fratello siamo tornati a Roma mi sono pian piano allontanata dal suo mondo, stavo passando un periodo difficile, uscivo da in relazione molto importante per me e le interviste, le sfilate e gli eventi erano l'ultima cosa a cui volevo pensare, così siamo tornati qui a Roma anche perché mi mancavano i miei amici- Continuiamo a parlare scopro che vive con il fratello e sua madre, i suoi genitori hanno divorziato quando lui aveva sedici anni e il fratello diciannove il padre non ha mai provato a riallacciare i rapporti con i figli mentre è da un anno più o meno che la mamma è andata a vivere con loro -Mi dispiace per tuo padre- gli dico -Nah meglio, mio padre è sempre stato uno stronzo- Il sole sta per calare, appoggio la testa alla spalla di Step e mi godo quel tramonto stupendo.
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Arrivo a casa alle otto e mezza, scendo dalla moto saluto Step con un bacio sulla guancia e entro in casa, Saul è con Fede e Daniele stanno guardando Grey's Anatomy, studiano tutti e tre medicina e qualsiasi serie con un ospedale li tiene attaccati al TV per ore. Cerco di fare meno rumore possibile in modo da non farmi sentire ma a quanto pare si sono accorti della mia presenza perché Saul si gira e mi guarda -Con chi eri?- mi chiede -Nessuno di cui tu debba preoccuparti- corro su per le scale e lo sento urlare -Io e te dobbiamo parlare- mi chiudo in camera e appoggio il casco sulla scrivania, infilo il pigiama e mi metto a letto, non vedo l'ora che arrivi domani mattina.
