Impariamo | Njall

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Appena sveglia noto che il letto è vuoto, Taehyung si è già svegliato e sicuramente è già sceso.
Piano piano mi alzo dal letto e rispondo a tutti i messaggi che mi hanno mandato i miei parenti. Giustamente i miei genitori non sono molto contenti che io sia distante da loro.
Una volta pronta mentalmente esco dalla stanza e scendo in cucina, appena entro in essa è impossibile non notare come i ragazzi siano attivi nonostante si siano svegliati da poco.
-Gaia odia che le si parli quando è appena sveglia- dice V, il ragazzo ha sperimentato da solo quanto io odi che mi si rivolga la parola la mattina.
-V, il latte- dico facendo strani versi molto noti al mio amico coreano.
Quando Taehyung mi passa la tazza con il latte noto che, sul volto dei ragazzi, era spuntato un cipiglio, evidentemente perché non sono abituati a berlo la mattina.
-Buooongiorno- dice Mark entrando in cucina e guadagnandosi un'occhiataccia da parte mia.
-Gaia hai dormito bene?- mi chiede il ragazzo e io non posso fare a meno di sbuffare.
-Mark Hyung meglio non parlarle, fidati- dice V.
Il resto della giornata è passato davvero velocemente e una volta finito di pranzare Jin, Kookie e JB sono ritornati a casa.
Jin è davvero un ottimo cuoco e non ho mai mangiato del ramen buono come quello che mi ha preparato oggi.
Nel primo pomeriggio Mark ha deciso di aiutarmi con il coreano.
-Ti conviene che ti compri un libro base e inizi a leggerlo- mi dice Mark.
- Io studio coreano e giapponese a scuola, oltre le lingue europee, ma non abbiamo ancora fatto l'hangul quindi non so leggerlo- dico abbassando lo sguardo per la vergogna.
-Ehi, non c'è bisogno che ti vergogni, se vuoi posso prestarti un libro che ho usato io per imparare il coreano- mi dice
-Perché? Tu non sei coreano?- chiedo perplessa
-No, sono nato in America e mio padre è Taiwanese, sono cresciuto in America, per questo parlo bene l'americano- dice
-Capito, come è l'America?- chiedo incuriosita.
-Bella, durante l'inverno c'è la neve- dice sorridendo e io rimango incantata.
-A casa mia non nevica mai, c'è sempre caldo e durante l'inverno, se non si abita nelle periferie, non si soffre molto il freddo-
-Dove si trova casa tua? Voglio dire, so che sei italiana ma da dove vieni di preciso?-
-Sono siciliana, sono nata a Catania e ci abito da quando sono piccola, o almeno ci abitavo, perché ora sono qui- dico
-Mark hyung, avevi promesso di aiutarla con il coreano no di parlare in inglese con lei- dice V avvicinandosi alla scrivania dove siamo appoggiati io e l'americano.
-Hai ragione scusa Tae- dice e inizia a farmi ricopiare le vocali in un quaderno, proprio come alle elementari.
A fine giornata sapevo scrivere Gaia e Giada, il nome di mia sorella.
Una volta cenato ci mettiamo sul divano e chiedo a V il da farsi, il coreano mi risponde che anche questa notte saremmo rimasti lì, decido di andare a dormire, per essere più simpatica con i ragazzi domani mattina.

Addicted to Mark Tuan.♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora