→Torniamo a casa←

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Dannata sveglia!Suona sempre quella merdosa musica tutti i giorni. Non ne posso piu! Cerco di capire se sto ancora dormendo o meno,così guardo prima fuori e vedo che il cielo è limpido,poi scruto la mia stanza in cerca di qualcosa,o meglio qualcuno. Noto che Alina è sparita ma mi ha  lasciato un post-it con scritto: "Casomai volessi diventare musulmana ti lascio il Corano. È molto semplice e pieno di figure...così potrai capire anche tu. A mai più rivederci.Alina" Cavolo, cavolo,cavolo! Capisci che un qualcosa ti manca solo, quando non ce n'è più. E poi, parliamoci chiaro, con chi mi litigherò senza di lei?! Cioè già sono sola di mio,ma senza di lei lo sono del tutto. Perciò,dopo questa accurata riflessione,senza curarmi  di avere ancora addosso il pigiama esco e corro velocemente verso la stazione dell'autobus.Corro veloce senza fermarmi,ignorando quanti km ho fatto in queste condizioni, finché non arrivo alla stazione e vedo l'autobus e sta imbarcando i passeggeri. «Cacchio no! Non salire!!» grido «Fermate l'autobus, per favore!» ,ma l'autobus si è già allontanato ed io rimango a guardarlo come una deficiente.
«Perché urli come una pazza?» mi volto e vedo Alina seduta sulla panchina «Che ci fai qua? Ti credevo già partita.»
« Come vedi non è così ma se ti da fastidio posso ancora prendere il prossimo..»
Senza pensarci due volte mi avvicino a lei e prendo la sua valigia «Dai, torniamo a casa.. Diamine,ma quanto pesa questa valigia!»
« Ci tieni tanto avermi in mezzo ai piedi?»
«No,ma l'inferno in due è più divertente!»
« Ma come ti sei conciata? Potevi almeno indossare le scarpe.»
«Ha parlato la regina dei gufi col velo...»

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 04, 2017 ⏰

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