Immagina //in Correzione//

immagina Nick Jonas

su richiesta di Cucciola_di_Jonas
spero ti piaccia

E' venerdì sera e come sempre uscirai con il tuo gruppo di amici. Mentre ti passi la piastra sui capelli la tua migliore amica ti chiama al telefono. Rispondi velocemente e ti avvisa della presenza, per quella sera, di un nuovo ragazzo. Il ragazzo più scontroso e strafottente dell'intero mondo. Sbuffi e riattacchi la chiamata.

Prendi il giubbotto ed esci di casa, avviandoti verso la piazza principale dove il tuo gruppo ti sta aspettando. Vi salutate baciandovi la guancia. Ti guarda in modo strafottente e lo ignori, come cerci di fare di solito. <<Carino il nuovo "acquisto", no?>> mi bisbiglia Margherita aggrappandosi al mio braccio. Faccio spallucce e continui a camminare verso il solito bar, stringendoti nel giubbotto per proteggerti dal vento. Entrate nel locale e il calore mischiato all'odore di alcolici ti entra subito nel corpo. <<Ciao y/n, hai cambiato pettinatura? Sembri uno spaventa passeri.>> ridacchia Nick arrotolandosi un ciuffo dei tuoi cappelli intorno all'indice. lo guardi male e con uno spintone lo allontani da te. Raggiungi le tue amiche e ti siedi al tavolo, incrociando le braccia al petto. <<Arriverà il giorno in cui mi metteranno dentro per omicidio volontario>> dici seriamente, facendo scoppiare a ridere le ragazze vicino a te. Lo conosci da quando sei entrata alle superiori e le uniche volte che vi siete parlate era per insultarvi o stuzzicarvi a vicenda.

A metà serata, hai perso il conto di tutte le frecciatine odiosissime che ti ha mandato. <<Che ne dici se domani usciamo, solo tu e io>> ti dice Nick appoggiando i gomiti sul tavolo. Mandi giù il sorso di Cosmopolitan e gli sorridi <<Si dai. Ti vengo a prendere io. A schiaffi però>> dici appoggiando il bicchiere. Il suo sguardo non cambia minimamente, osserva ogni centimetro del tuo viso e poi parla <<Come sei acida stasera, hai mngiato un limone prima di venire qui?>> continua ridacchiando. Stai iniziando ad innervosirti. Incroci le braccia al petto. <<Ma che cazzo ridi che sei meno utile di un culo senza buco>> gridi alzandoti dalla sedia e uscendo dal locale dalla porta posteriore. Ti ritrovi in un piccolo piazzale illuminato da lanterne di carta colorata appesa a dei pali. Ti siedi sulla panchina cercando di riacquiaire il tuo auto controllo. Ma non ci riesci e scoppi a piangere.

Dopo qualche minuto che a te è sembrato un'infinità di tempo, qualcuno esce nel piazzale e si ferma davanti a te, tenendo le mani nelle tasche. <<Stai bene y/n?>> ti chiede Nick ma tu non gli rispondi. Lui piega le ginocchia e toglie le mani dal tuo viso <<Mi dispiace. Mi dispiace se mi sto comportando da stronzo con te; mi dispiace se ti sto facendo soffrire, ma dal giorno in cui eri niente, oggi sei tutto.>> dice accarezzandoti il dorso delle mani. Smetti di piangere alla sua frase. <<Cosa?>> chiedi tirando sul col naso. Ti asciuga le lacrime sulle guance facendo un mezzo sorriso <<La verità è che da qualche mese a questa parte non riesco a non pensarti; sei perennemente nei miei sogni; qualunque canzone mi ricorda te e questo solo perchè ti amo>> dice non staccando neanche per un attimo gli occhi dai tuoi. Sei sorpresa e allibita. Non sai se credergli o meno, se tirargli un pugno o baciarlo. Rimani perma, immobile; completamente persa nelle sue dolci parole. Nick sembra capire cosa ti sta passando nella testa, così prende l'iniziativa e si avvicina al tuo viso <<posso baciarti?>> ti chiede guardando le tue labbra e subito dopo i tuoi occhi. Annuisci e dolcemente appoggia le labbra sulle tue, dando vita ad un bacio che è la fine del mondo. Dopo pochi minuti si allontana, accarezzandoti il viso <<Ti va di essere la persona che mi romperà il cazzo per il resto della vita?>> ti chiede facendoti ridere. <<Non vedo l'ora>> rispondi.

Hola! Come va? Spero che il capitolo vi piaccia. Vorrei ringraziare la mia amica Simona per avermi dato l'idea perche non sapevo proprio che scrivere all'inizio. Comunqueeee... ci vediamo al prossimo capitolo. Baciones!