-Chiara dove sei?- sussurro stando appoggiata contro la ringhiera del balcone della mia camera.
All'improvviso si alza un vento più forte che mi fa svolazzare i capelli, io cerco di tenermeli fermi, non ci riesco e mi finiscono davanti agli occhi bloccandomi la vista. Riapro gli occhi, lo scenario è cambiato: mi trovo in un cimitero, non so cosa ci faccio qui, sarà una pista? Un aiuto di mio padre?
Inizio ad andare in giro per il cimitero cercando qualche indizio, qualunque cosa, ma devo trovare la mia migliore amica, la sorella che non ho mai avuto. Giro l'angolo e non posso crederci. Le mie mani corrono immediatamente a coprirmi la bocca per la paura, lo shock, il disgusto e non so che altro. Per terra, con il corpo dilaniato, ma la faccia ben riconoscibile c'è LEI, Chiara, in una posa scomposta.
Non riesco a trattenermi di più, scoppio a piangere lasciando che le mie gambe non mi reggano più, cadendo a terra, sui sassi che formano il sentiero del cimitero. Sposto lo sguardo dal suo corpo, non riuscendo più a guardare, le lacrime mi ricoprono la vista, ma sono sicura di quello che vedo, dove dovrebbero esserci delle lapidi ci sono altri cinque corpi nelle stesse condizioni di quello della mia migliore amica, mi avvicino un pochino per vedere chi sono, ma indietreggio immediatamente e le lacrime cominciano a scendere ancora più copiose, più veloci, più impetuose.
Ci sono loro, i miei amici: Steven, Hunter, Austin, Nadia e Jessica, ci sono tutti...
Aspetta! Non sono tutti! Jason non è qui! Potrebbe essere ancora vivo!
Inizio a correre per trovarlo. Non lo trovo, ho girato tutto il cimitero, mi fermo un secondo per riprendere fiato e mi ritrovo in una gabbia trasparente. Jason è di fronte a me.
-Jason! Come stai? Aiutami li hanno uccisi tutti!- grido io
-Alisia! Che è successo?- grida lui
-Sono morti tutti! I nostri amici sono morti!-
Trattiene un urlo di terrore.
-Ti tirerò fuori di lì, restiti- dice iniziando a cercare di rompere questa scatola.
Non faccio in tempo a provarci anch'io che vedo qualcuno arrivare alle spalle di lui.
-Jj attento! Dietro di te!-
Si gira in tempo e manca il montante che quello gli stava tirando.
Iniziano a lottare e io cerco di rompere questa gabbia e aiutarlo, in poco tempo, però, Jason si ritrova a terra sovrastato da quella figura.
-Guardalo pure per l'ultima volta cara, lui sta morendo per colpa tua. La tua nascita è la causa della sua morte, della morte dei tuoi amici e di quasi tutto il creato!- ride sguaiatamente con una risata malvagia che fa accapponare la pelle.
Grido più forte.
Jason volta lo sguardo verso di me.
-Ali, non preoccuparti, non è assolutamente colpa tua. Ma, in ogni caso, sono felice di morire per te- mi guarda con uno sguardo strano, carico di non so che cosa, ma che ho visto in uno degli ultimi momenti di Paolo.
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The Her Saga #1 - The Daughter
FantasySTORIA NON DI DOMINIO PUBBLICO, COME INVECE WATTPAD HA SCRITTO! RIPETO, LA STORIA È SOLO MIA, NON DI DOMINIO PUBBLICO. OVVIAMENTE POTETE LEGGERLA TUTTI, MA I DIRITTI SULLA STORIA SONO MIEI ƤRIMO LIƁRO ƊƐLLA SAƓA "ƬHƐ HƐR" Libro concluso e in revis...