Ehi, scusate se sono inattiva, ma la scuola non da respiro. La copertina che vedete qui sopra🔝, l'ha creata la gentilissima LUNAtar03, la trovo fantastica, grazie mille. Trovate nel suo profilo diverse storie, tra cui una dedicata alle copertine. Grazie ancora per la disponibilitá..
Buona lettura...-------
"Siamo arrivati" disse lui, con il suo sorrisetto malizioso.Gli passano subito i sensi di colpa. Pensai tra me e me.
Non aprii bocca ed uscii dall'auto. Mi aveva portato in un ristorante e da lontano si poteva vedere anche una grande discoteca illuminata da luci di diversi colori, sparate nel cielo. Mi tiró per il polso fino all'entrata del ristorante. Ormai era diventata una mania tirarmi per il polso. Come se non avessi le gambe per camminare, un pó di pazienza e non lo rivedró piú.
"Mollami il polso, non scappo mica, dove potrei andare con 10 cm di tacchi" dissi io.
"Bella giustificazione" rispose lui.
Non ebbi il tempo di parlare che il cameriere all'entrata ci chiese se avevamo prenotato. Max rispose di si dicendogli il suo cogniome di come aveva prenotato il tavolo, e il cameriere ci fece strada. Uf che palle. Preferivo mangiarmi un piatto di pasta all'albergo, che stare qui con lui. Anche quel signore dalla giornata no sembrava essere piú simpatico di Max. Ma da quando l'ho incontrato tutte le mie giornate sono iniziate male e male sono finite.
Dopo qualche minuto si avvicinó un cameriere.
"Buonasera" disse il cameriere.
"Buonasera" rispose Max.
"Sera" risposi semplicemente io.
"Cosa desiderate ordinare?" Chiese.
"Una semplice peperonata" disse Max.
"Un insalata" mi limitai ad ordinare. Il cameriere annuí e andó in un'altro tavolo segnando le ordinazioni per poi portarle al cuoco.🎵🎶🎵🎶
Un messaggio.Incredibile non hai ancora parlato, e per il tuo bene continua cosi. E non fare la stronza. Fallo divertire.
Da: numero non visibile.
Non sapevo si potessero mandare i messaggi privati se così si puo definire. Ma infondo non c'è da stupirsi un professionista puo fare questo ed altro. L'unica possibilitá che ho è rispondere perchè stranamente si puo fare. Non mene sono mai intesa di tecnologia.
Messaggio...
Sta zitto so io cosa fare.
risposi abbastanza incazzata.
Nessuno mi dice cosa fare, soprattutto lui. Maschi, coloro che hanno una noce al posto del cervello."Vedrai dopo cena ci divertiremo da pazzi" disse lui.
"Si certo" dissi con voce sarcastica.
~~~~~~~
Abbiamo appena finito di mangiare. Paga lui, non lo ferma me lo deve, dopo tutto quello che ho passato, e glielo faró sentire sempre sulla coscienza.
~~~~~~Dopo qualche minuto arrivammo in discoteca, ci eravamo andati a piedi, e ogni secondo era buono per parlarmi, ma lo ignoravo sempre di piú per tutto il tragitto.
Entrammo e ci sedemmo al bancone.L'uomo dietro il bancone si giró verso di noi, e ci chiese cosa volevamo prendere.
"Una birra" disse Max all'uomo penso sulla quarantina.
"Lei cosa desidera?" Disse rivolgendosi a me.
"Nulla grazie" risposi io. Quel giorno mi ripromisi di non bere, perchè ero con lui, se non ero lucida avrei potuto anche parlare.
Il ragazzo seduto alla mia sinistra aveva sentito che non ero propensa ad ordinare un alcolico."Ehi bambola, non sarai una delle solite sfigate che non beve.., dai un poccolo sorso" mi porse il suo enorme bicchiere pieno di birra, che emanava una puzza tremenda, tutta quella birra era davvero pesante per un ragazzo di quest'etá, penso sia un mio coetaneo. Era da tanto che non bevevo e non avrei ricominciato per una stupida sfida. Si vedeva dagli occhi e dall'alito pesante che non era lucido.
"Senti pezzo di merda, sfigata lo vai a dire a qualcun'altra e ora evapora" dissi speransiosa di continuare la serata in solitudine.
Max non si era accorto di nulla, e stava parlando con un tipo."Andiamo bambolina, non avrai mica paura?!!" Disse in segno di sfida, era li che voleva arrivare. Dopo scoppió in una fragorosa risata, seguita dai suoi amici.
"Uhh ho paura di bere un sorso" continuarono a ripetere le persone alla sinistra del ragazzo, facendo una vocina femminile ma infantile."Cazzo avete rotto, volete che beva un sorso, e va bene" dissi io stanca non riuscendo piú a sopportarli.
Ordinai una vodka e un'altra e un'altra ancora. Mentre il tipo con qui stavo parlando era completamente ubriaco e continuava a battermi le mani.
Dopo senza accorgermene stavo ballando con il tipo di prima con un bicchiere di vodka in mano. Uno sbatté contro di me, e mi fece cadere la vodka nel microfono che inizió a fare qualche lieve scintilla e la videocamera si spense.
Andai da Max, lui non era del tutto ubriaco."Ehi, Max sai Jonh non é mio cugino lo hanno mandato i trafficanti di droga e mi ha messo microfono e telecamera che per sbaglio ho bagnato. Vogliono il tuo codice" dissi io velocemente. E subito dopo microfono e telecamera ripresero a funzionare, Jonh...
Spazio autrice
Ed ecco il nuovo capitoloo. Yeee😂 spero vi sia piaciutoo😚 e....
CIAONE !!
STAI LEGGENDO
|| An asshole with blue eyes ||
Action(IN REVISIONE) Se trovate degli errori non sono perfetta, segnalatemeli cosí protró sistemarli. {COMPLETA} Una vita regolare e semplice, che puó essere stravolta in pochi attimi. ~~~~~~~~~~ [Pt.27] "Piaciuto lo scherzo, sono una brava attrice?!" Di...