The art of seduction.

6.

Alice era seduta sul divano insieme ai suoi coinquilini a guardare la TV. Ma dei tre ragazzi, solo Francesca sembrava seguire quel film che stavano trasmettendo. Alice osservava il suo cellulare nelle mani di Andreas, che, dopo che Riccardo le aveva risposto, aveva iniziato a scrivere messaggi spacciandosi per Alice.
"Posso riavere il mio telefono?" Domandò in tono di supplica, curiosa e spaventata si quello che Andreas gli stesse scrivendo.
"Si può sapere cosa confabulate voi due? Sono gironi che parlate sempre di qualcosa.." intervenne Francesca che, nonostante avesse trascorso la maggior parte del tempo con Alessio negli ultimi giorni, si era accorta di qualcosa.
"Eeemh ecco è.. una lunga storia.." balbettò Alice abbassando lo sguardo. Non sapeva perché non le diceva tutto, infondo Francesca era la sua migliore amica. Forse aveva solo paura che lei si arrabbiasse per non aver chiesto consiglio a lei.
"Vabbè io ora devo uscire con Ale... quando vorrai mi dirai.." mormorò alzandosi dal divano. Alice capì che lei se l'era un po' presa. Fino a qualche giorno prima loro due si erano sempre detto tutto. Per la prima volta da quando Andreas le aveva preso il telefono, Alice non lo fissò più ma rimase a fissare la sua amica mentre si preparava per andare via.
"Hai un appuntamento.." mormorò Andreas con un sorriso soddisfatto restituendo finalmente il telefono all'amica.
"Cosa?" Domandò lei riportando di nuovo l'attenzione su di lui.
"Si.. vi vedete domani fuori la mensa all'ora di pranzo.." mormorò mentre Alice rileggeva l'intera conversazione. Non ci credeva, aveva una specie di appuntamento con Riccardo.

"Alice, noi andiamo a prendere qualcosa al supermercato.. tu cosa fai?" Domandò Ilaria richiamando l'amica. Era durante tutta l'ultima ora di informatica che Alice sembrava essere su un altro mondo. Durante tutto il tempo, Alice non aveva fatto altro che pensare al suo imminente incontro con Riccardo. Era agitata, molto.
"No.." disse con voce tremante.
"Cioè.. devo vedermi con Francesca.." mormorò alzandosi e prendendo velocemente le sue cose. I suoi amici rimasero a guardarla andare via, confusi. Non era da lei comportarsi in questo modo. Alice si strinse i libri al petto e prese il cellulare sperando, senza saperne il motivo, in un messaggio di Riccardo dove le diceva che non si sarebbero potuti vedere. Ma nulla. Non c'era nessun messaggio. L'ultimo risaliva al giorno prima, a quando Andreas aveva confermato per quella specie di appuntamento. Alice arrivò fino alla mensa, ma ,una volta che riconobbe il ragazzo poggiato al muro ad aspettarla, si bloccò senza trovare il coraggio di avvicinarsi. Vide che si stava guardando intorno in cerca di lei. E quando si voltò nella sua direzione, Alice si nascose dietro un muro sperando che lui non l'avesse vista. Sporse leggermente la testa per vedere se Riccardo le stesse andando incontro e lo vide ancora lì, a cercarla. Tirò un sospiro, prese il suo telefonino ed entrò su Instagram. Aprì la chat con il ragazzo e digitò velocemente una frase.
'Ciao, scusa ma non mi sono sentita bene durante la lezione e sono tornata a casa, sarà per un'altra volta..'
Dopo aver inviato il messaggio, si voltò nuovamente a guardare il ragazzo. Lo vide prendere il cellulare e leggere il messaggio, ma era troppo lontana per capire qualche fosse stata la sua reazione.
Prima che Riccardo si muovesse, lei si allontanò e, senza farsi vedere, decise di tornare a casa. Solo una volta che fu lontana dall'università, solo una volta che era alla fermata del bus so tranquillizzò e prese il suo telefonino. C'era un messaggio da parte di Riccardo.
'Oh.. non ti preoccupare, rimettiti presto 😘'
Bastò quel messaggio perché Alice si sentisse una stupida.

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