Capitolo 1

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"A chi perde e poi vince, a chi sceglie di lanciarsi nel vuoto e sperare"

Quella notte, era così diversa, così speciale, anche se in sostanza non era successo niente di particolare. Erano le prime settimane del caldo e afoso mese di luglio e il sonno non voleva arrivare.
Mi sdraiai sul letto dopo essermi mangiata un po' di gelato e aspettai l'arrivo di mio marito, si chiamava harry era un uomo premuroso, capelli castani sempre fuori posto, occhi azzurri, e molto alto...
Ci siamo conosciuti alle superiori, e subito sapevo che sarebbe diventato l'uomo della mia vita. È così fu.
Presi un libro, uno dei miei preferiti e lo lessi per l'ennesima volta, leggere mi faceva sentire al riparo da tutti, mi trasportava in un mondo fantastico dove nessuno poteva impedirmi di fare qualcosa oppure dove nessuno poteva dirmi cosa dovevo fare. Volevo che i miei momenti passati a leggere in solitudine durassero per sempre, perché li mi sentivo felice nonostante sapessi che ciò che è raccontato nei libri è il frutto dell'immaginazione di qualche strana persona che ha ancora voglia di sognare e che non è stata trasportata nel "mondo della realtà".
A distrarmi da questi pensieri fu un messaggio, presi il telefono e lo lessi  "bella, scusami tanto ma anche stasera faccio tardi"
Era il solito messaggio delle 23,00  di harry dove mi faceva sapere che per colpa del lavoro, delle cene tra colleghi, o di qualche festa organizzata senza preavviso non ci sarebbe stato.
"Non preoccuparti" riuscii a malapena a rispondere ed ad inviare il messaggio, che i miei occhi stavano già diventando lucidi e si riempivano di lacrime
Mi alzai dal letto, andai in cucina buttai la cena ormai fredda, che avevo preparato a sorpresa per lui, e spensi tutte le candeline romantiche che avevo acceso per l'occasione
Decisi di non darci troppo peso e provai a dormire...

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⏰ Last updated: Jan 13, 2017 ⏰

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D'improvviso penso a teWhere stories live. Discover now