Capitolo 31

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Leggete lo spazio autrice, é importante!!!!!

Ahahah no scherzo.
Al ritorno vado dentro la mia camera e vedo Giulia e Davide che parlano di non so cosa. Appena entro mi salutano per poi tornare a fare i loro comodi. Apro la porta del bagno e ci entro non sapendo cosa fare con quei due la. Chiudo quella lastra di legno per dividere le due persone da me, mi volto, respiro profondamente, alzo lo sguardo e di fronte a me vedo una ragazza, una ragazza che sta indossando una maschera, anche se non le dispiace, mi avvicino di più a lei, che fa lo stesso, per poi accorgermi che quella ragazza é la mia immagine riflessa nello specchio, si, quella che ho é una maschera, ma in parte mi piace indossarla, mi fa sentire sicura, posso fare molte più cose che prima non potevo fare. Appoggio le mie braccia al bordo del lavandino, mi fisso ancora, lo sguardo scivola sulle mie braccia, dove ci sono minuscole e quasi invisibili cicatrici.

É ancora presto, si indossano ancora maglie a maniche corte.

Mi manca, mi manca tantissimo, devo solo aspettare ancora un po, e poi mi sentirò meglio. Il mio trucco é ancora intatto, il nero mi dona, tetro, triste, proprio come una volta, il nero é molto significativo

Flash back

Maestra: Bene bambini, tra questi giornali scegliete delle immagini, ritagliatele e poi incollatele sul foglio.
Prima pagina, non mi piace l'immagine, seconda pagina, troppi colori, terza pagina, niente immagine, quarta pagina, un quadro dipinto di nero, bello mi piace, lo ritaglio con le mie inmancabili forbici di plastica dalla punta arrotondata che non tagliano niente, e porto l'immagine alla maestra.
Io: Guarda maestra!! Va bene?!
Maestra: Oh no no no no no, il nero é brutto, scegli un'altra immagine.
(Quello che pansa l'autrice: allora perché c***o ci dite scegliete quella che volete se poi non vi va bene niente?!!!!)
Sulla mi affaccia si disegna un'espressione tristissima e di delusione verso la maestra, la odio! Non é colpa del colore se viene utilizzato come segnale negativo, il nero é bello, ti lascia immaginare, rilassa, ricorda l'infinito. Perché questa immagine non va bene?

Fine flash back

Ho bisogno di una doccia, mi sento sporca.
Esco dal box, mi soffermo di nuovo davanti allo specchio, il trucco si é rovinato di pochissimo, ora me lo cavo.
I miei occhi vengono strofinati dal dischetto di cotone imbevuto di aqcua micellare che tengo in mano, ho gli occhi leggermente verdi, non molto.
Apro appena la porta del bagno che viene spalancata appena si rivela la stanza vuota, senza Giulia, Davide o nessun altro, sono avvolta in un asciugamano. Apro l'armadio, scelgo l'intimo, lo afferro, lo indosso insieme a dei pantaloncini della tuta e una maglia a maniche corte oversize, non sopprto i pantaloni o roba del genere quando sono stravaccata, per questo uso i pantaloncini, oppure sto semplicemente in mutande, ma visto che posso entrare persone. Prendo il telefono e decido di andare avanti a guardare gli anime, da quando ho iniziato scuola non ne guardo più, sono in astinenza, ne ho bisogno. E col Wi-Fi del dormitorio, una persona sotto le coperte del letto e gli anime streaming si va a comandare, nel letto, niente doppi sensi.
Che bello Death Note, é stato il primo anime che ho visto, mi manca.
Io: Ma quanto é fregno Elle?! Senza parlare di Light!!(?) Ufffh, non so chi scegliere.
Urlo mentre parte quella sigla che adoro.
*toc toc* bussano alla porta.
Io: Avanti, é aperta.
X: Che cosa é aperta? Ah no, niente, già risolto. Comunque é più fregno Ligth.
Io: Cazzo, ma l'hai visto Elle, é fregno un bel po anche lui!
Dico voltandomi per trovare la figura di Lorenzo in camera mia.
Io: Lorenzo!! Che sei diventato gay?! Non l'avrei mai detto, mi piacerebbe avere un amico gay, peccato che non sei mio amico.
L: Uno, non esiste persona più etero di me. Due, non sapevo guardassi anime.
Io: Si problemi?
L: Si
Io: Bene, risolviteli! La battuta di prima é stata orribile, quindi ora vattene.
L: Calmina, mi hai detto te di entrare, niente doppi sensi sta volta, posso rimanere a guardare anime con te?
Io: No Ostuni, ti hi detto di no! Vai via!
L: Dai, per favore!
Io: Nooooo!!!
Dico arrabbiatissima alzandomi a sedere, but, why? Perché Lorenzo mi guarda cosi?

Allora. Scusate tantissimo se aggiorno poco, ma faccio quello che posso, non mi dilungo. La cosa importante é che finalmente mi sono fatta instagram, quindi se mi volete seguire questo é il mio profilo: ops_marty     se mi scrivete da qualche parte che amate Lory e venite da Wattpad io ricambio il follow

Uno stronzo dannatamente irresistibile ||Lorenzo Ostuni ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora