Essendo questa raccolta colma di personaggi é opportuno fornire dei chiarimenti pre-lettura. I personaggi presentati esistono realmente, che siano loro conoscenti, amici o personaggi trash, ma avranno tutti soprannomi coniati ad hoc che li caratterizzino affinché si trasformino in figure ben delineate nella testa di chi legge (positivamente o negativamente). Le avventure raccontate sono vere al 90%, mi prendo un 10% di licenza poetica per non sembrare un deviato sociale, nonostante lo sembri, e forse lo sia.
In una Milano colma di maschi beta con acconciature ornitologiche, risvoltini da cancrena dovuta alle temperature e ragazze vestite e con atteggiamenti da marciapiede, colpevoli di crimine estetico dovuto alla camminata con i tacchi, ci siamo noi: quelli diversi. Andiamo contro corrente, ci mettiamo in ridicolo, veniamo etichettati come "quelli strani", ma siamo veri. Citando Vittorio Sereni: "Ma venga, a ora tarda, venga un'ora di vero fuoco [...]" non ci adattiamo allo sbocciare né all'andare in discoteca, ma ci divertiamo e stiamo con veri amici, nel bene e nel male (finché morte non ci separi). Nonostante questo ci porti su binari alternativi rispetto al "triangolino che ci esalta" le nostre serate sono insostituibili. Liberi dai pregiudizi. E con dosi letali di degrado.
Personaggi principali:
Io: Studente universitario con carriera accademica travagliata e passione per la musica. Semplice, ignorante quanto basta e strano. Soprattutto strano.
Vecchio: Conosciuto in università dal sottoscritto, attualmente compare di palestra e "homie" del quartiere. Età effettiva 20 anni, età mentale 85, semplicemente lui.
Simple: Vicino di casa italo-indiano drogato di chitarra e bravo a calcetto, un po' lento ad arrivarci ma gli vogliamo bene. Fa parte degli "homie".
Cucciolone: Il powerlifter peloso amico della gente, il suo punto di forza é il gluteo, della dimensione di una pentola da paella. Fa parte degli "homie".
CJ: Il nigga degli "homie". Famoso per lanciare le sfide di freestyle dopo la mezzanotte e per la sua abilità con le donne dal basso quoziente intellettivo.
Muto: Lui parla poco, ma quando parla lascia il segno. Appassionato dello sterco equino chiamato Dark Polo Gang é il fattone da panchina. Fa parte degli "homie".
Pattone: L'uomo X. Descriverlo é impossibile, ma si presta perfettamente ad ogni tipo di serata, il vero jolly della realtà milanese. Fa parte dei polli del liceo.
Giannih: Il pastore del gruppo. Forte delle estati passate tra pastori sardi, non gli interessa il vestiario né i beni materiali, é il santone politico astemio. Fa parte dei polli del liceo.
Drew: É quello che mi supporta e mi da una mano in tutto quello che faccio, nonostante studi molto, lui c'è. Fa parte dei polli del liceo.
Anima sporca: DJ bestemmia. La persona più ignorante di mia conoscenza, affetto da ludopatia e con una dipendenza da svapo, possibilmente con gusti indegni. Fa parte dei polli del liceo.
Zampone: El lombo de porco, esperto di panini e con un superpotere speckciale, trovare un modo di ubriacarsi ad ogni festa, anche se al bar dovessero servire solo succo di frutta. Fa parte dei polli del liceo.
I personaggi secondari saranno introdotti solo più avanti, di storia in storia, di avventura in avventura, tra una stranezza e l'altra. Se esistesse ancora il periodico "Weird tales" i suoi curatori sarebbero fieri di me. Detto questo, si comincia.
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I fiori della nebbia (o le stagioni a Milano)
UmorismoRacconti di serate che, per quanto ambientate in un panorama elegante e in zone "in" del capoluogo lombardo, narrano delle meravigliose odissee low cost vissute in prima persona da anti eroi pronti a tutto per trovare un briciolo di divertimento, an...