Miliardi di anni or sono , in un mondo vasto ma non infinito , una grande divinità onnipotente creo una terra enorme : era un ' isola volante con mari , pianure e montagne . Per farsi compagnia creò gli uomini , e per proteggerli creò i titani , creature possenti che si nutrivano di demoni. Il loro capo era Raus , il titano della luce e della vita , poi al suo fianco si trovavano Ittios , del mare , Crauton della roccia , Omega , dell'oscurità , Tentas , della natura e torgon del caos e della vendetta . Ognuno di loro aveva un elemento , tranne Arkeon , semititano figlio di Raus . Torgon era la divinità per i greci di nome thor , e Raus per gli egiziani Ra . Torgon aveva sempre avuto un profondo odio per Raus e suo figlio , tantè che volle ucciderli per diventare lui erede al trono . Torgon con la pietra sacra di faus uccise il troll nano di equestra che era l'antica terra dove tutte le creature erano in armonia , l'eden ; avvolgendo le sue viscere nel talismano come avevano detto le scritture del mago adempio . Grazie a questo incantesimo torgon sprigionò la potenza dei martelli del caos e uccise Raus . Il figlio non era un vero titano e non fu ucciso perché non presentava un pericolo , ma imprigionò tutti gli altri e gli rubò la li fa vitale: li lasciò in fin di vita .
Dopo 12 anni
Una mattina gelida nelle montagne del gelo , in una capanna di legno , Arkeon si prepara ad affrontare un altra giornata di allenamenti , mentre arriva Candia , la fidanzata di Arkeon - amore non ti sembra di esagerare con gli allenamenti ?- disse Candia - no , gli allenamenti non sono mai troppi , devo andare a rivendicare il mio trono lassù-. Allora Arkeon si vesti con l'armatura , spada , scudo e andò per il suo viaggio . In questi dodici anni , Arkeon compì imprese da paura , come l'uccisione del sarglass , la piovra gigante terrestre , ma questa è solo una delle tante vittorie . Comunque , fece solo 20 metri che vide una palla di fuoco nero - oh mio dio ! - esclamò - si dirige verso casa!- e andò a tutta velocità verso casa sua e vide che era polverizzata e grido così forte che anche i titani lo sentirono. Poi si fece strada verso la salita titanica , una scala paradisiaca dorata che attraversava il cielo verso la casa della luce . Appena arrivato lo attesero due cerberi delle terre desolate del sud che erano legati con una catena forgiata da Torgon . Prese la sua mazza che era formata da due cubi alle estremità e un manico lungo , la divise in due , prese i due pezzi e il lanciò nella testa dei cerberi , ma non era abbastanza ! Quindi prese i due pezzi, li riunì e fece roteare la mazza verso di loro , ma sfortunatamente spezzò le catene e quei cani demoniaci vennero liberati . Lui fu costretto ad usare l'incantesimo della luce , l' unica arma contro le armate oscure , che costava troppo mana , ma lo fece comunque . Sprigionò una potenza inimmaginabile che polverizzo all'istante i cani , ma subito dopo cadde a terra mentre del fumo usciva dalle sue mani . Si rialzò e continuo il suo cammino verso l'alta scala dorata per andare a saldare i conti con Torgon . Arrivato lo vide però aveva , tra le sue braccia muscolose , i titani che venivano stritolati e minaccio lui - ah ha ha , ora non fai più il duro eh?? Senti un po' semititano la tua potenza sarà pure di un livello grande ma se tu ti decidi a fare qualche movimento io faccio saltare le teste ai tuoi amichetti - - insolente , farò di te polvere prima che tu possa accorgerti di essere nato - con tono quasi aggressivo disse Arkeon . Ma lui uccise con un colpo tutti i titani , così tutti gli esseri viventi diventarono nemici tra di loro . Il grande Dio fu disgustato da tutto ciò e visto che Torgon era di nuovo salito nel cielo dei potenti lo getto sulla terra nuovamente ma stavolta venne fatto prigioniero nel vulcano di magmor e il regno del caos svanì , almeno per momento , assieme a lui .
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X : dimensione primaria
FantasyUna storia fantasy per veri appassionati che continuerà per un po' : racconta storie inventate che rispecchiano alcune vicende vissute dall'autore claudio la russa .