Sai cos altro fa male? I ricordi. Quelli, cazzo, sono i peggiori. Ti lasciano quel vuoto che come cavolo si fa a riempirlo? E allora pensi, pensi a distrarti, a far tutto pur di non pensare. Ma loro non si arrendono, compaiono tra le più piccole crepe e ti fanno ricordare quei momenti che vorresti cancellare per sempre,o forse ricordarli, non lo sai ancora,per quanto belli sono ti dispiace, per quanto veri sembravano però non è meglio tenerli, devi lasciarli per farti capire che di vero non c'era niente. Come è facile dire delle cose belline e tu ci caschi come se mai ti fosse successo. E poi guardi in quei occhi, ti ci perdi cosí tanto che non trovi piú la strada per uscirne, e rimani in trappola, in quei baci che ti tolgono il fiato e l'anima, per non parlare del cuore. Quegli abbracci vitali, che per una volta nella vita ti fanno sentire cosí giusta,cosí perfetta in tutta questa imperfezione. E poi pensi a come quei piccoli gesti ti ritornano, dalle cose piú banali a cui non facevi caso, o a cui non volevi dar caso. O a quelle grandi come parole che oramai hanno perso il significato reale. E tu ci cascavi come in un fosso, cadendo all'inpatto forte capivi che adesso la salita sarebbe stata dura, perché saresti stata sola. Perché era tutta una bugia. Daltronde dai tuoi ricordi puoi salvarti da sola, nessuno sa, nessuno può. E allora esci,sorriso insieme al trucco tanto per mascherarti di piú, sigaretta sempre con te e risata finta, quella rumorosa che sembra perfino vera. Sguardo perso, ma nessuno sa, perché di fingere ormai lo sai fare, abitualmente. E poi basta un qualcosa per farti crollare, trattieni le lacrime, e ridi per qualche squallida battuta che in realtà nemmeno hai sentito,troppo persa in quei ricordi che ti buttano mattoni contro tanto per farti male. È questo che fanno i ricordi, ti pungono fino a farti sanguinare, cosí tanto che alla fine sangue non te ne rimane,ti circola solo il fumo e l'alcool per colmare assenza che di essere colmate non ne vogliono sapere.