Caddero le lettere da quelle pagine, quasi come fossero foglie in autunno;

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Caddero rifiutandosi di narrare la storia del nostro mondo;
caddero come cadono gli uomini sui campi di battaglia;
caddero lasciando frasi a metà, come fossero bugie troppo grosse.
Sì, bugie di un mondo che ha visto troppo,
bugie di un umanità che non può più correre.
Caddero i libri che contengono le fiabe.
Chi le legge più in un mondo devastato
da se stesso e dai suoi abitanti?

E ci ritroviamo a mendicare amore
in un mondo che semina odio e guerra.
Ci ritroviamo a coltivare lettere sparse anziché poesie.

E bruciamo le pergamene dei filosofi
pur di vedere il mondo diventare cenere.

Ma sai che c'è? C'è che ancora speriamo di cambiare il mondo.
C'è che però molti di questi ragazzi
poi vengono traditi dai loro sogni.
C'è che poi la cocaina scorre al posto del sangue.

C'è che però morire affogati dalle lacrime è impossibile.
Spero.


20.03.2011

Ammalato, ammaliatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora