Shawnyyy

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'Jade'
'Shawn'

Il ragazzo si sedette accanto a lei,dopo aver richiamato la sua attenzione.

'Come stai?' Le chiese, con  voce roca tipica di chi si è svegliato da poco.
'Male' rispose lei decisa.
Lui immediatamente capì, e preferì non proseguire la conversazione.

Shawn e Jade si conobbero il primo giorno del primo anno di liceo. Mancavano più di quindici minuti all'inizio delle lezioni ma erano entrambi in aula seduti al proprio posto. Lei disegnava, lui ascoltava la musica guardando fuori dalla finestra. D'un tratto lei si voltò verso di lui, il ragazzo le sorrise.
Si parlarono per la prima volta in autobus, durante il tragitto per tornare a casa.
'Ehi' sussurrò lui poggiando lo zaino e prendendo posto accanto a lei.
'Io sono Shawn'
Lei si levò una cuffietta e lo guardò confusa. Stava prendendo in considerazione l'idea di ignorarlo, ma dopotutto le sembrava un tipo a posto.
'Jade'.
Questo fu il principio di una grande amicizia.

'Senti Shawn, lasciami in pace. Sono solo stanca, non ho dormito'

Molti si chiedono come Shawn, il ragazzo gentile e disponibile con tutti, amato da una grande percentuale di ragazze all'interno della scuola, sia riuscito a stringere un legame con Jade, la ragazza meno socievole di tutta la città. In effetti era vero, la maggior parte delle volte gli rispondeva male, non esternava mai i suoi sentimenti e non rispondeva ai suoi messaggi, ma lui l'adorava, forse proprio perchè era diversa.

La ragazza si avviò verso il suo armadietto a passo svelto, lasciando solo l'amico, che non provò nemmeno a trattenerla. Una volta arrivata, fu sorpresa nel vedere un cartellino giallo appeso proprio dove lei teneva i libri.

Ti stanno d'incanto quei jeans, Jade. Sono nuovi? Dovresti metterli più spesso.

Jade furiosa lo staccò, e dopo aver preso il libro che le sarebbe servito per l"ora successiva tornò da Shawn in cerca di spiegazioni.

'È forse un modo di parlare con me indirettamente? Sai che quando sono nervosa ignoro qualsiasi persona mi rivolga la parola, non c'è bisogno di ricorrere a questi giochetti!

Il ragazzo assunse un'espressione triste, quasi deluso dal fatto che lei avesse dubitato di lui.

'Non l'ho scritto io, so benissimo quando devo o non devo cercare il contatto con te.. nemmeno io
ho bisogno di queste baggianate, mi sembra esagerato scaricare la colpa su di me.'

In quel momento fu lei a sentirsi ferita, aveva messo in dubbio la fiducia del suo migliore amico e non solo, lo aveva fatto in modo molto arrogante.

'Scusa, davvero. È solo che sei l'unico con cui parlo, nessun altro mi considera. Forse è uno scherzo.. sai, il gruppo di Caniff si diverte a prendersi gioco di me'

Lui annuì e si abbracciarono.

Questa è la storia nuova, o meglio, il suo inizio.
Visto che Beautiful Secret piace a moltissime di voi, ho deciso che la finirò in 3-4 capitoli quando mi sentirò in  vena di farlo, non mi sembra giusto lasciarla in sospeso.
Un kiss

Beautiful secret |Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora