"È suonata la campanella, dove starai tu?""Io rimarrò qui in mensa, vi aspetto."
"Sicuro? Guarda che se è un probl-"
"Hey, nessuna problema davvero.", dice troncando il mio discorso.
"D'accordo, grazie mille Noah.", sospiro.
"Dai su, entriamo.", Lucy mi fa strada dopo aver salutato Noah.
Dopo aver percorso il corto tratto di corridoio che chi separa dall'aula di teatro, entriamo in un'enorme aula simile a una sala cinema.
Poltrone rosse disposte per file orizzontali e un palco ricco di materiali da sceneggiatura.
"Venite ragazze, venite!", ci urla una signora dal palco.
Ci avviciniamo a passo sostenuto a lei e senza darci il tempo di presentarci, incomincia a farneticare parlando ininterrottamente.
"Benvenute nell'aula più bella della Florida International University, l'aula di teatro dove ogni studente può ritrovare il suo rinnovato amore per la recitazione.
Io sono la signorina Katherine Waldrof, insegno in questa da scuola da più di venticinque anni e mi sono sempre presa io la responsabilità del lato teatrale della scuola. Allora ragazze, come vi chiamate?"Si sistema gli occhiali e ci guarda attentamente aspettando una risposta.
"Io sono Lucy Cardiff, piacere."
"Morgan Carter, piacere."
"Carter?", mi domanda meglio facendola sembrare più una domanda retorica.
"Ehm... Sí signorina Waldrof, Carter.", ripeto.
"Ma lei è la figlia del capo della polizia, che onore!"
Onore? Perché dovrebbe essere un onore?
"La ringrazio signorina Waldrof."
Sforzo un sorriso di gratitudine per poi abbassare lo sguardo alle mie converse.
"Bene ragazze, come potete vedere stiamo già allestendo il materiale per la scena.
Andate dietro le quinte e lí vi diranno cosa fare."Ci dirigiamo dove la professoressa ci ha raccomandate di andare.
"Ma ci crede sceme?", mi sussurra all'orecchio mentre mantiene il mio passo.
Probabilmente si riferiva al fatto che parlava con noi come se fossimo delle bambine di sei anni.
Una risata buffa mi scappa dalla bocca e Lucy ride ancora di più.
Arrivate dietro le cosiddette quinte, ci sorprendiamo del trambusto che governa questo posto.
C'è gente che corre urlando da una parte all'altra.
"3F?", ci chiede un signore alto, capelli bianchi, occhiali da una montatura sofisticata blu e abbastanza alto per la sua presunta età.
"Ehm...si.", rispondiamo all'unisono.
"Venite con me.", ci dice sventolando la mano in aria.
Io e Lucy ci guardiamo, come per cercare consenso l'una nello sguardo dell'altra.
Lo seguiamo e ci conduce in un'ala in cui il numero di persone in confronto a quelle dell'aula di prima, è diminuito notevolmente.
"Qui ci sono tutti i personaggi della nostra storia, venite che ve li presento."
Nonostante le poche persone presenti in quest'aula, ognuno pensa lo stesso a farsi gli affaracci propri.
C'e'chi è seduto su delle sedie poco arrugginite, chi parla al vuoto recitando le battute del copione, chi è al cellulare e poi c'è un ragazzo, in fondo, non capisco bene cosa stia facendo. È sdraiato a terra e sta contando con le dita.
Perde il conto e ricomincia da capo.
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Un segreto da custodire
Romanzi rosa / ChickLit[COMPLETA] Un padre poliziotto, una figlia avventuriera, un fratello dispettoso e un segreto da custodire. Questo è ciò che accade nella grande grande Miami Beach. I Carter, una famiglia alquanto diffusa grazie ai venticinque anni di servizio al dis...