Consapevolezza

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Leggere ascoltando -Ad ogni femmina un marito- di Flo
Per quanto speriamo di poter cambiare la nostra vita, per quanto vorremmo scappare, coi libri, dalla realtà, leggendo storie d'amore che vorremmo ci rappresentassero; sono storie.
Storie fantastiche, divertenti, emozionanti: che fanno sorridere, piangere, infuriare l'animo di chi legge.
Storie, che parlano di amori impossibili, che finiscono male, che finiscono bene.
Ma sono storie.
Storie che fanno pensare.
Ci illudiamo che un giorno la nostra vita cambi per mezzo di qualcun'altro, per mezzo di un uomo che ci faccia straziare il cuore dall'amore, amore che neanche abbiamo mai visto con gli occhi, un amore carnale, viscerale, che scatena le budella.
Un amore attraverso il quale ci sentiamo belle da mozzare il fiato, speciali.
Ci fa sentire uniche e irripetibili.
Ma...noi siamo noi, non possiamo scappare per sempre, per quanto possa essere lungo un libro, stupendo anche, meraviglioso, che finiamo con le lacrime agli occhi.
O che finiamo con la delusione negli occhi.
Con un bacio appassionante, con un figlioletto che sgattaiola tra le braccia dei genitori la cui storia d'amore è stata raccontata, che ti è piaciuta, che speravi potesse essere la tua.
No.
Puoi scappare per un po', poi i compiti di scuola, la solitudine, i giudizi, ti raggiungono.
E ti svegli, col cuore spezzato e grondante di delusione, sperando di poter tornare a dormire per sognare ancora.
Delusione per la vita che non hai.
Ma a che serve leggere quei libri senza questa consapevolezza? Senza la conoscenza dell'essere reale e loro no, che fai?
Se ti rifugi in quelli per scappare e ne dipendi.
Che fai se un giorno finiscono tutti?
Che succede se un giorno ti stufi?
Non puoi semplicemente svegliarti?
Svegliarti ogni mattina e dire, ciao, oggi si comincia una nuova giornata ed è la TUA vita.
Tu decidi.
Tu puoi prendere di rimpetto quelli che ti vengono addosso in pullman.
Tu puoi permettere a tua sorella di rimperti o meno i coglioni(che non hai, ma tu sei volgare e parli come più ti aggrada).
Tu, sei tu.
Svegliati, le emozioni che provi per un libro, sono amplificate o spente nella realtà a tuo piacimento.
Ma torna alla realtà: decidi se vivere o meno, ma fallo.
Scegli se provare o no emozioni.
Affrontale se decidi di farlo, soffri se vuoi soffrire, divertiti di CUORE se vuoi farlo, ma fallo.
Non pensarlo soltanto.
Prendi in mano le redini e passo dopo passo, cominciando dalle cose piccole, decidi e VIVI.

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