Decode [l.s.]

Prologo

"E così tu sei Louis, l'ultimo angelo rimasto sulla terra."

Le loro parole riecheggiavano nella mia mente mentre mi trovavo a terra, il viso martoriato dalle percosse, il sangue che scendeva sull'asfalto in piccole gocce continue, le labbra schiuse e lo sguardo fisso nel cielo nero di quella fredda serata d'inverno.

"Dovreste chiamare Harry, lui saprebbe cosa fare."

Avevano detto le stesse cose l'ultima volta, e ci eravamo ritrovati a letto assieme, avvolti tra le coperte e circondati da gemiti e respiri ansimanti, pronti ad infrangere una delle più importanti regole del nostro regno.
Mi voltai lentamente sul fianco sinistro per sputare del sangue e fu proprio allora che vidi le sue gambe esili, alzai lo sguardo, riconobbi le sue iridi smeraldo e le possenti ali neri che non esitarono a circondarmi mentre mi aiutava ad alzarmi dall'asfalto gelido.

"Lasciatemi solo con lui."

Sputò agli altri demoni presenti che si dileguarono brandendo le loro ali scure nella notte, voltai lo sguardo verso il ragazzo ancora davanti a me e rabbrividii quando la punta del suo indice raccolse una goccia di sangue dalla mia guancia che finì poco dopo sulle sue labbra.

"Ogni volta che mi beccano tu sei qui per pararmi il culo, Harry."

Dissi mentre mi sistemavo i vestiti ormai sudici davanti allo sguardo divertito del ragazzo che mi donò un lieve bacio a fior di labbra poco dopo.

"Lo faccio perché amo il brivido, stiamo infrangendo delle regole sacre."

In un certo senso aveva ragione, sapevamo benissimo che angeli e demoni non potevano entrare in contatto se non per uccidersi. Noi invece stavamo solo vivendo la nostra giovinezza divertendoci, ci eravamo incontrati per caso in un bar e una notte di sesso ci aveva portato alla scoperta di quello che Harry amava chiamare "il nostro segreto".
Non so se fosse giusto o sbagliato, l'unica cosa di cui ero certo era che con lui stavo bene, con lui potevo essere me stesso senza aver paura di dover essere giudicato, con lui ero Louis Tomlinson, l'ultimo angelo rimasto sulla terra.