Lettera al mio idolo || Dylan O'Brien

Lettera

Caro idolo, si, sono io. Sono la ragazza che si definisce tua moglie, ma tu non sai nemmeno che esisto e io sono una delle tante.

Oh si, l'ho detto. E' inutile che io mi illuda di essere realmente tua moglie, perché sappiamo che non è, e non sarà mai così.

Ma vogliamo parlare di quanto stupidamente e follemente io mi sia innamorata di te? Okay.

Oh, me l'avevano detto che non dovevo guardare Teen Wolf, che mi sarei ossessionata da qualcosa, o meglio da qualcuno. Ma ovviamene faccio sempre di testa mia, e l'ho guardato.

Su quello stupido schermo vidi un paio di occhi color del caramello, dei capelli castani e un carinissimo nasino a punta.

Andai a cercarlo su Google e scoprì che in passato aveva avuto un canale YouTube. Andai quindi a cercarlo lì e feci, l'errore più bello della mia corta vita. Lo vidi ancora dietro uno stupido schermo, ma Dio, stava ridendo. La sua risata. Un qualcosa di incredibile, ma il meglio doveva ancora arrivare. Eccolo. Lui sorrise. Quel sorriso. Quel sorriso che riuscirebbe a migliorare una brutta giornata, quel sorriso che mi fece innamorare, perché si, mi innamorai di quel sorriso. Potrei anche provare a descriverlo si, ma non penso che niente lo rispecchierebbe a pieno. Come faceva tanta bellezza a stare in un ragazzo? Questo è un mistero. Capivo a stento quello che diceva, oh, ma mi bastò per capire che era una persona simpatica, dolce ma soprattutto sarcastica. Mi innamorai di lui, capì che ero stata fatta per quello, per amarlo. Potrebbe sembrare una cosa tanto grande e strana per una ragazza di 12 anni, ma si, non sempre capita che parli di una persona sorridendo, non è da me. Non succede spesso che alzi la testa di scatto, sentendo il suo nome, come se mi appartenesse, anche se non sarà mai così. E questo si, è amare. Ma Dio, lui mi fa sorridere anche solo per un tweet, per un video, per un film. Questo sono le piccole cose che ti migliorano la giornata, la vita. Questi piccoli dettagli che possono farti cambiare umore in 2 secondi. Beh, penso si sia capito che quel ragazzo eri e sei tu.

Hai presente, quei giorni in cui esci all'aperto e vieni investito da un'ondata di calore e luce che ti fa sorridere automaticamente? Ecco. Tu mi fai lo stesso effetto. Tu sei l'effetto collaterale.

Sai, poco tempo fa ho perso l'opportunità di incontrarti. Non me lo sono ancora perdonato. Ho perso l'opportunità di vederti, toccarti, abbracciarti, parlarti. Mi avevano detto di non sperarci troppo, ma io l'ho fatto e lo farò per sempre. Però di conseguenza sento ancora bene l'orribile buco nel petto di quando ti vedevo e vedo nelle foto con delle tue fan, mentre gli sorridi e le abbracci. Loro che hanno avuto la mia stessa opportunità e non l'hanno sprecata, mentre io l'ho fatto. Sprecata, buttata al vento. Ormai che senso ha? Forse era l'unica.

Sai, scrivere questa lettera è una cosa stupida. Non penso che potrò mai consegnartela, ma anche se lo facessi, tu forse non le daresti importanza, ma invece, per me è importante, molto. Però sento il bisogno di farlo. Sento il bisogno di sfogarmi. Sfogarmi con te. Provare non costa nulla no?

Sai, penso spesso a quanto sarebbe bello incontrarti, ma la vita non sempre è dalla nostra parte. I sogni vanno seguiti, così, anche se non si esaudiscono, saremo contenti di averci provato. Sai, il mio sogno nel cassetto sei tu, ricevere un tuo abbraccio. Ma non solo il mio sai? Tante ragazze hanno questo sogno. Tu sai almeno lontanamente quanto ti amano le tue fan? Quanto ti amo io? Non saprei. Sai che mentre sto scrivendo questa lettera sto piangendo? Penso di no. Sto piangendo perché queste cose non le sa nessuno, io le ho volute dire a te. Sto piangendo perché anche solo pensare di abbracciarti, mi fa sorridere, mi fa sorridere come poche cose.

Sai, è da tanto che mi chiedo.. Quando ritorni in Italia? Quando le tue braccia mi stringeranno forte a te? Quando potrò piangere nel tuo petto, bagnando la tua maglietta di lacrime per la gioia di averti incontrato? Prima o poi accadrà. Un giorno ti abbraccerò per tutte le volte che ho voluto ma non ho potuto. Un giorno lo farò.. fosse anche l'ultima cosa che faccio.

Magari tra qualche anno non ti amerò più, ma nessuno dice che ti dimenticherò. Penso che ormai sia impossibile per me dimenticare i tuoi occhioni caramello, la tua risata e il tuo sorriso. Penso che sarebbe come perdere una parte di me.

Sai, certa gente, prende in giro me e te. Quelle persone non sanno veramente cosa vuol dire avere un idolo. Sai, non hanno mai provato le emozioni che importa, ecco perché non possono provare a parlare male di questo. Loro non ne hanno il diritto. Avere un idolo è una scelta di vita, perché devi piangere con lui, ridere con lui e combattere con lui. Come, queste persone non hanno il diritto di parlare male di te solo perché io ne sono ossessionata. Loro non conoscono la tua storia, quindi non possono giudicare.

Sai, io sono sempre stata una ragazza timida, insicura e complicata. Ho sempre avuto dei problemi a relazionarmi con gli altri, rimanendo così senza tanti amici. Poi sei arrivato tu. Hai stravolto tutti. Hai stravolto la mia normalità. Mi hai insegnato ad alzarmi dalle cadute, a essere più sicura di me, a relazionarmi con gli altri. Ed è per questo che sto scrivendo questa lettera, per ringraziarti, ed è la quinta volta che la riscrivo, solo per dirti questo: GRAZIE

Grazie per essere stato con me anche senza conoscermi;

Grazie per avermi fatto sorridere, anche mentre piangevo;

Grazie per avermi dato la forza di continuare anche quando ero a terra;

Grazie a Stiles per le sue battute sarcastiche che mi hanno fatto moire dalle risate, ma anche per la sue frasi sagge, che mi hanno fatto ragionare molto;

Grazie a Thomas per avermi insegnato attraverso le sue avventure che non bisogna mai, e dico mia arrendersi

Grazie a te, di esistere. Come avrei fatto senza di te? Forse avrei avuto un buco nel petto, come se mancasse qualcosa, o meglio, qualcuno.

E siamo giunti alla fine di questa lettera che non leggerai mai, ma forse, l'ho scritta anche per me, per capire cosa provo per te. Quindi niente, credo di aver detto tutto.

Grazie di esistere, davvero,

ti amo Dylan,

tua per sempre anche se non lo saprai mai,

Saba.