I giorni passano in fretta senza tanta gente a scuola. C'è pace e il corso va alla grande... ma Luke.. non mi degna nemmeno di uno sguardo dopo quel giorno a casa di Alis. Domani tutti gli altri alunni torneranno a scuola. Sono sicura che quelli della mia classe mi diranno tutte le cose belle di Dublino per farmi rosicare. Scendo di sotto e vado in cucino dove trovo mio fratello dormire. È così uguale a me. Mi fermo un attimo ad osservalo poi vedo mia madre che si avvicina a me. Ultimamente sono sempre stata distante dalla mia famiglia perciò queste due ore prima del corso le passerò stando a casa.
"In questi giorni sei uscita continuamente. Non è da te." -dice mia madre con aria preoccupata.
"È stato un caso. Ma tanto rimarrò qui prima del corso stasera."
"Devo fare la spesa, vuoi venire con me?"
Non potevo dirle di no perciò accetto.
"Bene allora andiamo."
Osservo un ultima volta mio fratello che dorme e mi avvio verso la macchina. Appena entriamo mia madre accende il motore e ci dirigiamo verso il supermercato. Non dista tanto da casa mia ma mia madre trova sempre il tempo di farmi domande inopportune.
"Sei così strana. Per caso c'è di mezzo un ragazzo? "
"Ma no no. Certo che no. Sono solo un po troppo presa dal corso di economia."
Siamo arrivate al supermercato, entriamo e iniziamo a camminare verso il reparto dei detersivi. È noioso fare la spesa.
Sento vibrare il telefono in tasca, sicuramente Alis mi ha inviato un messaggio per chiedermi di andare al corso insieme. Prendo comunque il telefono e noto che non è Alis, ma un numero sconosciuto. Il messaggio dice "Ho bisogno di te." Chi mi scriverebbe un messaggio del genere?
Nel frattempo siamo arrivate alla cassa e dico a mia madre che è tardi e devo correre a scuola. Mi lascia andare e corro subito a casa di Alis. Sento vibrare un altra volta il telefono. Lo prendo e vedo un'altro messaggio dal tizio sconosciuto che dice " Ti vedo." È buio ed inizio ad avere paura perciò inizio a correre verso casa di Alis più velocemente. Sono quasi arrivata quando delle mani mi prendono dalla vita e mi tappano la bocca.
"Ti lascio andare ma non urlare." È la voce di Luke. "Luke" sussurro.
"Che ci fai qui? Come fai ad avere il mio numero? E perché mi hai spaventato in questo modo?"
"Alle domande rispondo dopo." Mi prende e mi sbatte al muro e inizia a baciarmi lungo il collo.
"Certo che potevi dirmelo in un altro modo." Mi stacco ma mi pento di quello che ho fatto. Così lo tiro verso di me e lo bacio come non mai. Adoro questo momento. Le sue mani fredde scorrono lungo la mia spalla poi su i miei fianchi. Vorrei non potermi mai staccare da lui. Dopo un lungo bacio si stacca da me e mi sorride poi mi da un ultimo bacio e inizia a parlare.
"So dove sei diretta e dato che devo venire anch'io possiamo andare insieme."
"Ok. Prima però dobbiamo passare da Alis."
"Sapevo anche questo."
"Luke mi pedini?"
"No. Diciamo che ti osservo."-accenna una risata.
Camminiamo silenziosamente. Non voglio interrompere questo silenzio ma deve ancora rispondere alle mie domande.
"Eccoci. Siamo arrivati."
Suono e Alis apre immediatamente, ci saluta e ci incamminiamo di nuovo verso scuola. Alis inizia a parlare ma non do peso alle sue parole. Sento le mani di Luke che si avvicinano sempre di più alle mie. Sento una leggera pressione sulle mie dita che man mano si fa più forte. Ricambio e mi sento in paradiso. Le nostro mani rimangono così fino a quando arriviamo in classe, poi si staccano. Mi siedo al mio solito banco solo che stavolta al mio fianco non c'è Alis ma Luke. La lezione inizia e Luke inizia a parlare proprio in quel momento.
"Mi sono seduto qui per rispondere alle tue domande."
"Okay. Abbiamo tutta l'ora."-Rido.
"Il tuo numero me lo ha dato Zed che lo ha avuto da Alis." Non mi ha detto niente ma lascio correre.
"Poi non ti ho spaventato e solo che non trovavo un altro modo per incontrarti. In compenso ho scoperto che hai paura del buio. Te l'ho detto da quando ci siamo conosciuti di stare attenta ricordi?"
"Non pensavo di stare attenta in quel senso."
La lezione sembra essere durata poco e siamo alla fine. Il prof. Ci saluta e ci annuncia che domani le lezioni riprenderanno normalmente. Solo il pensiero mi viene da vomitare.
Sono stanca perciò faccio venire mia madre con la macchina per portarmi a casa. Appena arrivata a casa faccio la "Tessa" normale, ceno e vado a dormire con la faccia di Luke impressa nella mente.

STAI LEGGENDO
QUEI FOTTUTI OCCHI VERDI
RomanceTessa è una ragazza abbastanza strana. Ha pochi amici tra cui la sua compagna di banco. Ma dopo l'incontro con il ragazzo dagli occhi verdi il suo mondo verrà totalmente scombussolato da quest'ultimo. Ma niente è facile. Numerosi ostacoli cercherann...