Era una giornata molto strana, più strana del solito. Il cielo fuori era grigio di tristezza, il vento lieve che sfiorava le foglie colorate d'autunno, tutto molto silenzioso, così silenzioso da sentire, persino, lo strofinio delle foglie calpestate dai passanti, una giornata piuttosto strana per fare ritorno a Hogwarts.
Scendo giù, ancora spettinata e col pigiama in dosso, i miei capelli più sconciati del solito, predo un toast e lo mangio a crudo per essere veloce, sono molto precisa nell'essere puntuale.
Pronta per andare in stazione, penso a come sarà quest'anno scolastico, ai corsi a cui dovrò prendere parte, e altre faccende scolastiche...
Come al solito la stazione di King's Cross era affollatissima e bisogna fare più attenzione quando si passa dal muro. Saliamo sul treno e apriamo una conversazione:
"Hermione tu cosa hai scoperto su quel fatto lì?" Harry non si spiega tanto bene, come sempre del resto. Ad interrompere la nostra "affascinante" priva di senso, conversazione, fu quell'idiota, stupido, immaturo, bambino, scemo e arrogante di DRACO MALFOY, ma questa volta non sembrava ne vigliacco ne spiritoso, come se avesse mille domande per la testa a cui non sapeva darsi risposta. Per la prima volta mi rivolse la parola in modo cortese, dicendomi: " Hey Granger!". Non sembrava la persona più felice del mondo, ma non sembrava nemmeno Malfoy.
PENSIERO DRACO.
Oggi non so proprio cosa ciò per la testa, mi sono rivolto con tono gentile ad HERMIONE GRANGER, se lo sapesse mio padre mi ucciderebbe, e penso anche a Hermione, forse meglio stargli lontana anche se devo ammettere che l'ho sempre trovata carina. Purtroppo adesso non potrò più pensare a rimediare tutte quelle cose brutte che ho fatto perché ora mai sono suo, del SIGNORE OSCURO. Nonostante tutto continuo a riflettere su cosa mi prende per ora, tutto strano.
PENSIERO HERMIONE.
Quando Draco mi ha rivolto la paura ho sentito un brivido, all'improvviso il vuoto si legge sul mio viso, niente al di fuori di Draco mi importava, non capisco se è odio o...
MA COSA PENSI HERMIONE?
SONO DIVENTATA PAZZA?
FORSE PAZZA DI DRACO MALFOY?
Ma cosa dico IO... pazza di Draco...N-nhaaa.
Forse una piccola cotta, come si fa a resistere a Draco? Mi chiedo io come!?
Lascio i miei pensieri nel vuoto, e vado a mangiare, ma vedo un ragazzo avvicinarsi a me, biondo, occhi azzurri, con un fisico da Dio.
Riconobbi subito chi fosse, era Draco ce veniva verso di me, con occhi lucidi, sembrava stesse piangendo.
"Aiutami ti P-prego!" Gridò balbettante.
"Cosa C-cosa succede?" Risposi preoccupata.
"I-io non sono così, aiutami Hermione, aiutami!" La sua voce si allontanava pian piano, io mi ritrovai sul letto, capii subito che avevo fatto un sogno e mi diressi verso i corridoi alla ricerca di Draco. Non so perché ma gli volevo parlare.
" Hei...!" Gli dissi appena lo vidi.
"G-granger?" Rispose sorpreso. Notai quanche lacrima velare il suo viso.
" Stai..." Gli feci un cenno con la mano indicando le lacrime.
"Già, anche gli stronzi piangono."
"Forse perché non lo sono" Risposi senza rendermene conto.
"Che intendi?"
"Bhe...forse non sei così male."
"E chi te l'ha detto?"
"Nessuno, ovviamente, lo pensò semplicemente."
"Anche tu non sei male." Disse accennando un sorriso.
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DRAMIONE: UN AMORE INFINITO MA IMPOSSIBILE .
FanfictionDesideravo da tanto scrivere una storia riguardo Dramione, amo leggere questo tipo di fanfiction, perciò anch'io provero a scriverne una.