Cap. 10 Let it go

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HARRY' S POV
"Oh, guarda un po' chi è venuto a trovarci" sento la voce acuta della sorella di Lou alle mie spalle.
"Ciao, Lottie. È bello rivederti" mi prese in un abbraccio. Da quanto non la vedevo. Credo che questa cosa del viaggio a Parigi ci abbia riavvicinati tutti.
"Sei arrivato puntualissimo, tesoro" rise. Tesoro? Guardai la bottiglia di birra che teneva tra le mani. Era ubriaca, chiaramente... 'Beh, siamo ad una festa.' Ricordo a me stesso.
Lottie mi strizzò un occhiolino e subito dopo si girò per farmi notare il cerchio di persone seduto sul pavimento. Ugh, andiamo.
"Harry!" Mi sentii chiamare da dietro.
"Louis, ti cercavo"
"E mi hai trovato" disse colpendomi la guancia con un leggero pugnetto mentre rideva forte per la sua stessa battuta. Non barcollava, e non teneva nessuna bottiglia o nessun bicchiere in mano. O aveva bevuto in precedenza, o era solo una pessima 'battuta'. Difficile a dirsi, in fondo era sempre Louis.
"Ti dico solo che tua sorella è già marcia e mi ha praticamente invitato a partecipare a obbligo o verità. "
"Si, le sei mancato" il suo modo di scherzare non è al massimo, stasera. Accennai ad un sorriso, ricordando ciò che Louis mi aveva detto più volte : Lottie ha una cotta per te, è innamorata eccetera eccetera...
"No no no no no... Cosa hai appena detto? Obbligo o verità? Partecipo." Disse infine, marcando la voce su 'partecipo' in modo da farlo sentire al gruppo; il quale, ovviamente, esultò.
"Dai, quanti anni hai?" Scherzai, ma dicendo ciò che pensavo veramente.
"Mmh... Vediamo, due?" Rispose, precedendomi.
Si diresse velocemente verso il gruppo, lo seguii. Non che avessi intenzione di partecipare, ma sarebbe stato ancora più divertente guardare.
Purtroppo, le abilità di convincimento di Lottie, abbinate a qualche drink, ebbero la meglio su di me.
"Solo un giro" affermai sedendomi vicino a lei.
"Okay, Harry, obbligò o verità?" Non perse tempo.
"Verità."
"Verità?" Ripeté lei, chiaramente sorpresa.
Indugiò a lungo su cosa chiedermi, così, impaziente, ingoiai un sorso di birra dalla sua bottiglia ormai quasi vuota e decisi di dire :"D'accordo, obbligo?" In cosa mi stavo cacciando.
"Perfetto" mi sorrise lei. Il suo tono malizioso mi mise a disagio.
Insomma, suo fratello era proprio lì davanti a noi.
"Vediamo, vediamo..." Fece finta di pensarci. Sapevo che, sotto sotto, aveva già deciso cosa farmi fare. Lo capii dal suo sorriso presuntuoso.
"Attenta Lottie, fai la brava" scherzò un ragazzo. Chuck mi pare.
Il gruppo rise un po', compresa Lottie, Louis e... Niall e Zayn? Stavano giocando? Non me ne ero neanche reso conto.
"Nudo." Annunciò in fine. Nudo?
"Lottie." Louis la fulminò con lo sguardo, cosa che la fece solo ridere di più. Era più che marcia. I miei amici si misero a ridere ancora.
"Che?" Chiesi. Da quanto aveva tutto quel coraggio impertinente?
"Ti spogli e continui il gioco da nudo." Rispose lei sorridendomi come se fosse una cosa da niente.
"Oh, andiamo." Dicemmo insieme io e Louis.
"Okay, okay... Puoi tenere i calzini" scherzò ancora, facendomi l'occhiolino. Perché tutti ridevano così tanto? Non mi sentivo più a mio agio.
"Va bene, togli solo la maglietta e i pantaloni" decise infine stringendomi la guancia tra le dita, come se fossi un bambino. Iniziava davvero a farmi incazzare.
"Lottie." La riprese Louis.
"Andiamo amico, non lo devi fare... Scelgo io un obbligo per te" forse si era reso conto del mio leggero imbarazzo.
"Oh, certo" rispose Lottie... Si stava alterando. Non è bene fare incazzare le persone sbronze. In più, volevo dimostrargli che non avevo problemi a mostrare il mio corpo e di certo non mi mancava il coraggio.
"No, va bene il suo"
Il gruppo ammutolii per un primo momento, non durò a lungo. Gli schiamazzi ripresero poco dopo, questa volta, in modo peggiore, più amplificato. Perché cazzo le persone sbronze devono essere così irritanti? Iniziai a togliermi la maglietta con gli occhi di tutti puntati, mentre con una mano tenevo la bottiglia, questa volta di wodka, che iniziai a bere. Non era una brutta sensazione, dopotutto. Velocemente tolsi le scarpe e i pantaloni, li misi in angolo della stanza e tornai a sedermi, indossando solo i calzini e i boxer.
Continuammo con i nostri giochi, mi toccò prendere delle ciliegie dal corpo di una ragazza in costume distesa sul pavimento e mangiarle, bere altri drink, farmi scompigliare i capelli da un'altra ragazza sconosciuta, e rispondere a qualche domanda impertinente di Lottie.
Andava sempre meglio. Più bevevo, meglio era.
Iniziai a divertirmi, divertirmi davvero. Anche un altro ragazzo fu costretto a spogliarsi come me, poi ci stufammo di quel gioco e iniziammo a ballare.
Per prima Lottie si strofinò un po a me, poi puntò gli occhi su un altro ragazzo e andò da lui per ballare, così decisi di fare lo stesso. Cambiai partner quattro o cinque volte, non che me ne piacesse veramente nessuna, comunque.

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