Eren
Quante volte abbiamo pensato che la nostra libertà fosse rinchiusa?
Pensavo che a mia madre facesse comodo avere un figlio chiuso in casa in modo che la aiutassi con i lavori domestici.
Pensavo che a mio padre non interessassero i miei desideri, pensavo che quando mi imbattevo in piccole risse , lui mi sgridasse solo perché se ci avessi rimesso con dei danni evidenti, sarebbe toccato a lui occuparsi delle mie ferite.
Ora loro non ci sono più.
Sono passati 9 anni , non assistetti alla loro morte ma fui presente durante il funerale.
Vidi con i miei occhi i loro corpi senza vita con quell'espressione stremata.
Non deve essere stata una morte serena.
Non scorderò mai l'espressione gelida di paura di mia madre.
Come? Perché? Quando è successo?
Qualche minuto fa, ho trovato una piccola chiave che ricordo addosso a mio padre.
Ho in mente benissimo la sua figura mentre indossava la sua solita giacca su cui si accostava la chiave del medesimo colore opaco.
Accanto ad essa trovai una lettera scritta da mia madre.
Caro Eren,
Se leggerai questa lettera , significa che ormai ce ne siamo andati già da un bel pezzo.
C'é una cosa che devi fare per continuare a vivere in tranquillità.
Da poco avrai ormai raggiunto la maggior età.
Verranno a cercarti, ti porteranno via, ti renderanno triste.
So che ormai non dovrei trattarti come un bambino, però so che tu non sei affatto cambiato. So che l'ultima cosa che vorresti, sarebbe essere rinchiuso, quindi scappa.
Solo domande.
chi? Chi mi cerca? Da chi devo scappare? Chi è il nemico? Perché ve ne siete andati? Perché mi avete lasciato solo...
Solo, erano anni che stavo rinchiuso in casa con me stesso.
Perché se ne sono andati?
Perché me li hanno portati via?
Perché non ho passato meglio il poco tempo che avevo con loro?
E ora dovrei scappare ? Sarei solamente felice se qualcuno mi portasse via...
Allora che aspettate? Venite a prendermi.
