6

30 1 0
                                    

-Allora? Hai capito?- mi chiede Step dopo aver finito di spiegarmi un intero capitolo di fisica
-Tutto tranne gli ultimi due paragrafi- è martedì pomeriggio domani ho il compito di greco e una possibile interrogazione di fisica ma non sono per niente pronta
-Forse dovresti fare una pausa- la voce di Step mi fa ritornare alla realtà, ho un mal di testa assurdo e si avrei proprio bisogno di una pausa
-Merenda?- chiedo a Step alzandomi
-Andata- scendiamo giù e apro il freezer, l'altra sera Saul ha comprato una vaschetta di gelato così prendo due ciotole e ci metto metto pallina di gelato dentro
-Andiamo in giardino?- Step mi segue e io vado a sedermi sul dondolo che abbiamo fuori
-È incredibile, siamo quasi ad ottobre e fa ancora caldissimo-
-Io odio il freddo- dice lui
-Si anch'io- metto la testa sulle sue gambe e mi stendo -però stavo già pensando al mio mood autunnale, sai la tisana la sera, Netflix and chill- dico ridendo, ride anche lui
-Oppure Netflix e le interrogazioni di fisica, matematica, latino...-
-Zitto, zitto, zitto non voglio neanche sentirle nominare, immagino già a Giugno all'esame arriva il momento di fisica e boom, scena muta- Step scoppia a ridere -non ridere sarà così sicuramente-
-Impossibile, anche perché hai il miglior professore di fisica della terra- dice pavoneggiandosi e facendomi ridere
-Torniamo sopra?- annuisce, entriamo in casa poso le ciotole in cucina e salgo su in camera

luciademaffutiis ha appena pubblicato una storia

Dopo due interminabili ore finalmente finisco di ripetere fisica -Che dici vado bene?--Perfetta- -Si ma non vale tu sei di parte--No dico sul serio, domani resta concentrata e andrai bene sicuramente--Dici?- -Ne sono sicuro- appoggio la testa allo...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Dopo due interminabili ore finalmente finisco di ripetere fisica
-Che dici vado bene?-
-Perfetta-
-Si ma non vale tu sei di parte-
-No dico sul serio, domani resta concentrata e andrai bene sicuramente-
-Dici?-
-Ne sono sicuro- appoggio la testa allo schienale della sedia, sono esausta
-Stanca eh?-
-Stanchissima- prendo i libri e sistemo lo zaino per il giorno dopo -Netflix? Ti va?- chiedo a Step
-Che guardiamo?-
-Volevo iniziare "La casa di carta" dimmi che non l'hai già vista-
-Ho sempre voluto ma mai iniziato- dice lui
-Perfetto- scendiamo giù e io vado in cucina a fare dei popcorn
-Aspetto te per farla partire-
-Eccomi- il microonde suona prendo i popcorn e vado a sedermi sul divano accanto a lui che fa partire la puntata.

-Denver e Stoccolma sono in assoluto i miei preferiti- dico io dopo aver finito di vedere la quinta puntata
-Ma va, non me ne ero accorto- dice lui sarcastico, ho passato tutto il tempo a commentare le loro scene me ne sono completamente innamorata
-Ma che ore sono- dice Step accendendo il telefono e controllando -le dieci, oddio pensavo fossero le otto-
-Sono le dieci? Di già?-
-Allora continuiamo un'altro giorno- dice riferendosi alla serie
-Quando vuoi- si avvia verso la porta e io lo accompagno
-Vai a dormire che hai da fare domani mattina-
-Non me lo ricordare ti prego- ride, mi posa un bacio sulla testa e sale in moto
-Stai tranquilla e fammi sapere come va, ci sentiamo domani-
-Va bene- lo vedo andare via in moto e rientro in casa.

HappenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora