Capitolo 20

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*Piccola svolta alla storia, ho deciso di cambiare il tempo verbale con cui ero solita narrare, ovvero il presente. Da questo momento fino alla fine della storia utilizzerò il passato remoto. ENJOY*

Il mattino seguente, quando mi svegliai, ancora con gli occhi socchiusi, capii che il letto su cui ero stesa non era il mio, ma quello di Cam. In quell'istante ricordai tutto ciò che era successo fino a poche ore prima, e d'istinto sorrisi.
Ero stata bene insieme a lui, dopo tanto tempo ero in pace con me stessa, felice, e non mi ero pentita delle mie decisioni.
Mi girai dall'altra parte sperando di vedere il suo viso che mi sorrideva dolcemente come al solito, ma il letto era vuoto e le lenzuola stropicciate. Mi alzai , dopo svariati sbadigli, e scesi in cucina controllando il cellulare.
Ancora nessuna risposta da Sammy, erano solo le 10 del mattino e sarebbe stato strano trovarlo sveglio a quell'ora.
'Buongiorno' mugolai non appena misi piede in cucina, ma a quanto pare la casa era vuota.
Approfittai del silenzio per accendere la televisione e guardare qualche programma mattutino sorseggiando una tazza di caffè.
D'un tratto sentii del trambusto provenire dall'uscio di casa, e poco dopo qualcuno bussò.
Mi affrettai ad aprire per capire chi fosse.
'Ehi.. tu sei Elynn?'
Una ragazza bassetta, minuta, forse di uno o due anni più giovane di me, dai corti capelli biondi reggeva titubante delle scatole davanti a me.
'Si, tu saresti?'
'Sono Gwen, mi sono appena trasferita qui affianco con i miei genitori e volevo sapere se ci fosse qualcuno qui in grado di aiutarci a portare dentro gli scatoloni, mia mamma ha un problema alla spalla e non può portare troppo peso'
Mi sorrise timidamente, sembrava una ragazza tranquilla.
Non sapevo che la casa in parte alla nostra fosse stata comprata.. l'idea non mi allettava particolarmente, ero solita sgattaiolare in quel giardino insieme a Sammy e Theo nelle giornate più calde, l'albero che stava proprio in centro al prato era un un ottimo rifugio dal sole cocente, ma a questo punto avremmo dovuto cercare un'altra oasi rigenerante.
'Certo, lasciami un minuto per cambiarmi e saró dai voi' risposi gentilmente e lei annuì.
Non feci nemmeno in tempo ad incamminarmi verso la mia camera che Cameron mi prese per i fianchi, mi portó più vicina a sè e mi lasció un tenero bacio sulle labbra.
Mi schiarii la voce, facendo cenno a Cam della spettatrice che avevamo.
Lui si grattò la nuca imbarazzato e si presentò subito a Gwen.
'Ehi, piacere sono..'
'Cameron Dallas.' Disse lei portandosi una mano alla bocca.
Oh no. Una fan aveva visto me e Cameron insieme. Non è possibile. Era la fine, se sul web si fosse sparsa la voce che la sorella di Nash stava attualmente uscendo con Cameron, il quale viveva con loro, la nostra vita sarebbe finita.
Sia io che Cameron cercammo di rimanere calmi.
'Deduco tu mi conosca tramite YouTube..' disse lui.
'Si! Seguo te e Nash sin dalle origini e avevo sempre sospettato che tra te e sua sorella ci fosse qualcosa!'
Gli lanciai un'occhiata e gli feci notare quanto terrorizzata fossi, ma lui prese il controllo della situazione.
'Io ed Elynn non stiamo insieme, ci stiamo frequentando, e finché non abbiamo l'assoluta certezza che le cose tra noi siano uccifiali, preferiamo tenere voi che ci seguite all'oscuro da tutto ciò. Ora Gwen, ti prego di non dire a nessuno ciò che hai visto nè tanto meno l'indirizzo di casa nostra, è importante. Il nostro canale é grande e molte persone violerebbero la nostra privacy venendoci a trovare qui, se sapessero dove abitiamo"
Dipendeva tutto da lei , da quella ragazzina in preda all'euforia, che aveva appena scoperto di essersi trasferita accanto ai suoi idoli.
'D'accordo, non lo dirò a nessuno'
Entrambi cacciammo un sospiro di sollievo.
'Ad una condizione, ovviamente'
Perfetto, non sapevo cosa stesse provando Cameron in quel momento, ma io ero piuttosto spaventata da cosa potesse uscire da quella mente sovreccitata.
'Una di queste sere andiamo a cena fuori, io e te..'
Guardò Cameron in modo malizioso e io iniziai a sentire il mio sangue che bolliva dentro le arterie. Mantenni la calma, per quanto difficile fosse in quel momento, e attesi con ansia la risposta.
'Certamente! Anche stasera stessa, se non sei troppo occupata col trasloco'
Cosa?! Stasera stessa?'
'Ma certo che mi va bene! Mi passi a prendere alle 7?'
'È perfetto.. a stasera allora!'
Cam stava per chiudere la porta quando lei lo interruppe.
'Non è che mi daresti una mano a sistemare gli ultimi scatoloni?'
Esitò un attimo prima di confermare, poi accettò, lasciando la casa guardandomi come un cucciolo bastonato e mimando con le labbra un 'ne parliamo dopo'.

Mi buttai sbuffando nel divano, controllando i social e cercando di ricavare informazioni su quella ragazza pur non conoscendo il suo cognome.

Messaggio da
Sammy: Chiamami ADESSO

La bella addormentata nel bosco aveva deciso finalmente di svegliarsi. Esaudii la sua richiesta e lo chiamai. Gli raccontai tutto, anche della nuova arrivata.

S: Quindi dovremmo trovare un altro posto dove metterci quando fa caldo?!
E:  Si, da pazzi! Ma hai ascoltato tutto il resto?! Cristo Sam..
S:  Zitta Grier.. Io, te e Theo alla solita panchina oggi alle 3, chiaro?
E:  A dopo, sergente.

Chiusi la telefonata e continuai a guardare quel programma che avevo lasciato in sospeso. Qualche minuto dopo Cameron tornò in casa, mi alzai di scatto e incrociai le braccia.
'Stasera stessa?' Dissi alzando un sopracciglio.
'Qualcuno è geloso qui?' Ripose lui sorridendo .

Lo ero, non potevo più negarlo a me stessa . Non potevo più nascondere i miei sentimenti. Cameron mi piaceva, forse non ha mai smesso di piacermi, ma ero troppo spaventata per ammetterlo a me stessa, troppo spaventata dal passato.
'E anche se fosse? Non penso ti dispiaccia'
Si avvicinò a me, mi circondó i fianchi con le braccia e mi sussurró all'orecchio:
'Affatto , piccola'
Posai le mie labbra sulle sue, facendo iniziare un bacio dolce, che diventava man mano sempre più passionale.
Avevo io il controllo della situazione stavolta, io avevo iniziato e io potevo smettere, in qualsiasi momento. Lui dipendeva da me e sembrava stargli bene.
Senza interrompere il nostro bacio mi stesi sul divano e lui sopra di me.
'Cam, Nash sarà a casa a momenti..'
Mi guardó supplichevole ma io non cedetti, mi alzai lasciandolo solo a sognare scenari poco casti.
'Elynn'
Mi voltai verso di lui e gli feci cenno di continuare.
'Mi sei mancata '
Nonostante non riuscissi a vederle, percepii le mie guance diventare di un colorito simile a quello delle ciliegie che avevamo in giardino.
'Ti mancavo io o ti mancava il sesso?' affermai con un tono di voce leggermente più profondo, ma scherzoso, avviandomi in cucina.
Lui si alzó dal divano con uno scatto e mi raggiunse, abbracciandomi da dietro.
'Sei una stronza Grier, sai che sono eccitato in questo momento '
'Eccome se lo so'
Scoppiammo entrambi a ridere.
'Mi eri mancato anche tu, Dallas'

Beautiful secret |Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora