Hermione era appena uscita dalla biblioteca con 4 o 5 libri in mano, inizialmente era intenzionata a prenderne solo uno (per ripassare un argomento di pozioni) ma gli altri libri sembravano cosi interessanti... decise infatti di andarsene a leggere uno o due nel suo posto preferito: sulla riva del lago nero, un salice piangente si erigeva creando un piccolo pezzo di paradiso nascosto dagli occhi indiscreti di studenti ed amici. Dopo essersi seduta prese un libro ed iniziò a leggere, leggere oltre che una passione era un modo per fuggire dalla realtà e dai piccoli dispiaceri della vita; improvvisamente come se la sua mente avesse reso reale il soggetto dei suoi pensieri iniziò a sentire un odore di menta e mela,non alzo lo sguardo dal libro, oltre al fruscio dei rami non si udiva nessun rumore quindi continuò a leggere; dopo quelle che sembravano ore ma che probabilmente erano pochi minuti Hermione parlò: << per quanto tempo pensi di stare lì in silenzio? mi disturba. >> lei non avrebbe alzato gli occhi dal libro perche guardando quegli occhi non sarebbe riuscita a sembrare sicura di se e non doveva accadere, lui sapeva che non avrebbe alzato quegli occhi ma continuò a guardarla << non volevo disturbare la tua lettura, sanguesporco ma devo parlarti >> lei però continuò a leggere << intendo ora. >> Hermione chiuse con uno scatto il libro, si alzò e con tutto il coraggio che aveva e lo guardò negli occhi.<< Malfoy, non sono un cagnolino ai tuoi comandi e noi non abbiamo nulla da dirci quindi perdonami ma devo andare. >> ma prima che lei potesse fare qualcosa lui le afferro il braccio facendole cadere il libro, la spinse verso il tronco del salice e si avvicinò facendo toccare lievemente i loro petti. Poi non ci fu più nessun rumore, se non quelli della natura intorno a loro, lentamente Draco appoggiò la sua fronte su quella di lei e quasi in un sussurro pronunciò il suo nome "Hermione". Il viso di lei: rosso di un misto di imbarazzo e confusione. Il viso di lui: rilassato e con gli occhi socchiusi; << perche mi eviti Granger? dopo quel bacio che c'è stato settimane fa pensavo che.. >> BASTA! << che cosa!? cosa pensavi?! che sarei caduta ai tuoi piedi per farti fare due risate con i tuoi amici?! >> Draco si allontanò di qualche centimetro da lei per guardarla e quasi sentí freddo senza quel contatto. Hermione faticava, cercava di sembrare indifferente ma proprio non ci riusciva era troppo ferita per fingere, gli occhi lucidi che cercavano di non piangere lo guardavano con odio sperando che lui se ne andasse, ma Draco non lo fece.<< sai..mio padre mi ha sempre detto che grazie al mio cognome avrei potuto avere tutto... >> Hermione lo guardava confusa col cuore che batteva veloce << ...ma solo ora capisco che tutto quello che ho sempre voluto era una piccola grifoncina so tutto io con un cespuglio al posto dei capelli >> Draco fece un piccolo sorriso pensando a Hermione durante tutti quegli anni ed a quanto era cresciuta, poi deglutí, prese un gran respiro e continuò << ma è proprio a causa di questo cognome e della mia famiglia di cui sono sempre stato fiero che non ti avrò mai >> la sua voce ora incrinata e quasi in un sussurro fecero crollare tutte le barriere di Hermione che iniziò a piangere silenziosamente << stupida. stupida serpe! tu sei qui a lamentarti di un destino crudele senza neanche aver provato a cambiarlo >> Draco alzò gli occhi che imbarazzati guardavano a terra e prima di poter chiedere il significato di quelle parole due piccole e morbide labbra gli chiusero la bocca. Draco strinse Hermione a se come se avesse paura di perderla, e forse un po era cosi ma lei non aveva alcuna intenzione di andarsene perche finalmente il cuore dei due amati batteva all'unisono, sotto un bellissimo salice sulla riva del lago nero.
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sotto il salice, il nostro inizio..
ChickLitin un piccolo angolo di paradiso poco distante dalla scuola di magia e stregoneria di hogwarts, una ragazza amante dei libri ed un ragazzo con qualcosa da confessare spero vi piaccia.