Capitolo 1

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Solita giornata stressante, l'unica cosa positiva è che sto per tornare dal mio fratellone.

Odio davvero questa scuola, è così noiosa e mi danno fastidio tutti i ragazzi che cercano (inutilmente) di fare amicizia con me.
Tanto già lo so, sono falsi, mi sfrutteranno e poi mi abbandoneranno, come gli altri...

Eccomi all'ospedale.
Entro dentro e cerco la stanza di mio fratello.
Mentre salgo le scale incrocio Victor, è un ragazzo con i capelli blu e gli occhi ambrati, un tipo silenzioso come me. Lo conosco perché anche lui viene a trovare suo fratello maggiore ogni giorno. In realtà non abbiamo mai parlato direttamente, ma Sol mi ha raccontato un po' di lui.
Non ci salutiamo, restiamo solo a fissarci, finché non faccio un timido gesto con la mano per non essere scortese. Lui ricambia e se ne va per la sua strada.

Ecco la stanza di Sol, busso.

-Avanti.- Dice una voce dolce e materna, così entro.

-Buongiorno signorina Camelia...- Sussurro vedendo l'infermiera accanto al letto di mio fratello -Buongiorno fratellone.-

-Oh, buongiorno Luna.- Sorride l'infermiera, poi esce dalla stanza. Mi avvicino a Sol e lo abbraccio.

-Come stai oggi?- Chiedo.

-Ehm, benissimo!- Sorride.

-Ti conosco.- sospiro -Se vuoi uscire a giocare puoi anche scordartelo!- ridacchio.

-Ma... dai! Voglio andare a giocare a calcio!- Sbuffa.

-Eh no, non oggi.-

-Uffa...-

-Avanti, ora devo andare.-

-Così presto?-

-Eh già...-

-Io volevo dirti una cosa.-

-Cosa?- chiedo sospettosa.

-Ricordi che ti avevo parlato dei ragazzi della Raimon?-

-Uhm, sì, ricordo.-

-Ebbene, io vorrei che tu ti facessi degli amici, e loro sono davvero simpatici, quindi... da domani andrai a scuola alla Raimon!- Sol sorride tutto felice mentre io lo guardo sorpresa. Ma cosa gli è venuto in mente! Sarà uguale a sempre, di sicuro...! Ma in fondo non mi dispiace, mi sono rotta di questa scuola, cambiare non sarà così male...

-Oh... va bene...-

-Non sei felice?-

-No, uhm, sì, va bene, grazie. Ora vado.-

-A domani!- Mi bacia la fronte.

-A domani...!- Faccio un mezzo sorriso e esco dall'ospedale.

Tipico di Sol... E va bene, magari questa scuola non sarà così brutta...

••• ••• •••

Ok, bene, ho fatto la spesa e ho comprato anche una nuova felpa dato che questa che indosso è un po' stretta.

Mentre torno a casa passo davanti al campo da calcio vicino al fiume.
C'è un ragazzo che gioca.
Mi fermo a guardare, fino a che non vedo un pallone venire verso di me: mi sposto per non farmi colpire, ma inciampo goffamente su una delle buste che avevo posato a terra. Accidenti!

-Tutto ok?! Hey?! Sei viva?!- Sento gridare. Mi rialzo e vedo un ragazzo castano con gli occhi azzurri.

-Stai calmo, non mi hai mica uccisa...- Dico con tono freddo.

-Oh, meno male! Mi ero preoccupato tantissimo!- Sospira -Comunque io sono Arion Sherwind! Tu come ti chiami?- Rimango per un po' in silenzio.

-Luna. Luna Daystar.-

-Cosa?! Daystar?! Per caso conosci Sol Daystar?!- Mi chiede sorpreso.

-Sì, lui è mio fratello maggiore...-

-Wow! Non sapevo avesse una sorella!- Osservo la sua divisa.

-Sei della Raimon?- Chiedo freddamente.

-Sì! Sono il capitano! Cioè, prima il capitano era Riccardo, ma un giorno si è fatto male allora...- Inizia a raccontare, faccio finta di ascoltarlo. Ma quanto chiacchiera questo?

-Basta, ok, non mi interessa.- Dico in modo istintivo.

-Oh, scusa! Alcune volte mi faccio un po' prendere!- Si mette a ridere.

-Di che anno sei?-

-Primo!- Ebbene, sarà uno dei miei compagni di classe... uff...

-Senti, ehm, Marion, o come ti chiami, io devo andare...-

-Ma no, dai! Resta un po'! Sai giocare a calcio? Comunque sono Arion!- Oh mio Dio, già non lo sopporto!

-No! Accidenti! Devo andare!- Esclamo ormai spazientita. Senza dargli il tempo di rispondere prendo le mie cose e me ne vado. Che giornata stressante...



🌸Angolo di Celia🌸

Ciao a tutti!
Questo capitolo è un po' corto, 64O parole circa, ma è giusto per farvi capire come scrivo e presentarvi la protagonista.
Allora, che ne dite? Pensate che vi potrebbe piacere?
Vi avverto subito che non aggiornerò di frequente (poco tempo e poche idee).
E niente, votate e commentate.
Ciau!

BROKEN HEARTS ||Aitor Cazador||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora