Jessica
Quello per me non era un ospedale, ma un carcere in piena regola. La noia era all'ordine del giorno, e spesso e volentieri ero sola come un cane. Justin faceva lo stralunato e Shawn non c'era mai, a quanto pare mi tradiva con la musica... ero sempre con le cuffie nelle orecchie, e YouTube era diventato il mio passatempo preferito, c'erano alcune canzoni davvero orecchiabili e allegre, da farmi dimenticare dov'ero. Una volta, ne trovai una intitolata 'Shape of you', ed era talmente ritmata, da farmi muovere! Infatti, scesi dal letto e cominciai a inventare passi incoerenti e stupidi. Facevo giravolte, sculettavo, lanciavo pugni in aria, facevo il playback e saltellavo come una scimmietta. Non riuscivo proprio a stare ferma e appena partiva quella canzone nella mia playlist, ecco che non riuscivo a controllarmi. Uno dei tanti giovedì dell'anno, mentre mi dimenavo, si aprì la porta d'ingresso, mostrandomi la figura di Shawn. Finalmente aveva deciso di farsi vivo!
<<Oh, vedo che fai ancora parte di questo mondo... che fine hai fatto?>>, chiesi arrabbiata, nascondendo il mio imbarazzo nell'essere stata scoperta in fragrante.
<<Ehi, scusami Jess, ma quel tipo non voleva proprio lasciarmi stare! A breve, pubblicherò una hit da urlo!>>, esclamò entusiasta.
<<Magnifico>>, mormorai a denti stretti.
<<Come sta andando la fisicoterapia? Bene, a quanto vedo>>, cambiò argomento cercando di soffocare una risata.
<<Ti sei risposto da solo, genio>>, sbuffai alzando gli occhi. Avrei tanto voluto tapparmi le orecchie con le canzoni a casaccio... da Tove Lo, ad Adele.
<<Okay... sono venuto per una visita veloce, a breve cominceranno le prove!>>, disse ottimista.
<<Evviva>>, mormorai con sarcasmo agitando le mani in aria. <<Shawn, posso farti una domanda? Spero di non farti sprecare tempo... che stai a fare con me, se sei sempre in movimento? Sei molto più attaccato alla chitarra che a me>>, chiesi delusa, abituata a vederlo sempre con lo strumento. Lo odiavo, e a volte volevo accenderci un bel falò. Mi guardò stranito, poi abbassò gli occhi sentendosi in colpa. Non sapeva cosa rispondere, ed io non ne potevo più di tutta quella storia. Ormai, avevo anche dimenticato il sapore delle sue labbra. <<Il tuo silenzio spiega tutto. Vattene, per favore. Non vorrei che facessi tardi a quelle prove del cazzo>>, gli sputai prendendo il cellulare tra le mani.
Ormai, avevo le cuffie nelle orecchie, e la musica era partita al massimo con 'Closer', non sapevo se lui non c'era o meno, e il problema non me lo ponevo proprio, sinceramente. Una mano, prese la cuffia, conducendola al suo orecchio; io non vedevo molto perché avevo i capelli davanti al viso, e non avevo la minima intenzione di alzare lo sguardo. Mi sentì accarezzare alla guancia sinistra, e successivamente la destra. Un paio di labbra si avvicinarono alla mia bocca, io chiusi gli occhi e mi lasciai andare a un morbido bacio, le sue braccia mi circondarono la vita, i suoi respiri il collo e quando fece entrare quella lingua vorticosa, sentì un'eccitazione innata. Sapeva baciare così bene, e mi aveva rubato il cuore con quel gesto tanto semplice, quanto efficace. Le sue labbra si spostarono, cominciando a scendere e percorrere il collo, dove trovò un punto così delicato, da farmi sobbalzare. Mi tirai indietro guardando la persona dinanzi a me, sbarrai gli occhi appena vidi il suo tipico sorrisetto sfrontato.
<<Ciao, Jess>>, mormorò accarezzandomi il collo.
<<T-tu?!>>, balbettai incredula.
<<Perché sei così sorpresa?>>, chiese innocente.
<<Pensavo che fossi Shawn...>>, risposi guardando le sue ginocchia.
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Tumblr |Justin Bieber|
FanficJessica Albert, o meglio conosciuta come JessieLove, è una giovane diciottenne con una perversa passione per il sesso e le sue foto esplicite che pubblica scrupolosamente su il famoso social network Tumblr. Un giorno, Justin Bieber, deciderà di cont...