Sono le 7:00, ho dormito solo 4 ore, sono molto stanca.
Mi alzo e vado in bagno, faccio una doccia, metto l'intimo e metto un jeans bordeaux ,una maglietta nera e un paio di stivaletti neri con il tacco.
Scendo giù mangio uno jogurt magro, poi risalgo sopra e lavo i denti.
Mi trucco come al solito e i capelli li tengo sciolti.
Vedo l'ora e sono le 7:46.
Esco di casa e mi dirigo verso la scuola, ci sono i miei amici e io vado verso loro e li saluto.
Stanno parlando di alcune cose che sinceramente non mi interessano.
Mi siedo sul muretto e mi viene voglia di contattare Jeremi, per fortuna è online e gli scrivo:
-Ciao Jeremy, sono Victoria la ragazza di ieri sera.-
-Ah... ciao, ora so come ti chiami. Che ne dici se dopo usciamo? -
-Okay, per me va bene.-
-Ti vengo a prendere fuori scuola.-
-Okay, allora a dopo -
-Okay.- e mette i cuoricini
Sto sorridendo da sola.
Mi sento gli occhi addosso, alzo lo sguardo e Cameron mi sta fissando.
Ma che cazzo vuole?
- Ehi ma che hai da guardare? -
-Non ti sto guardando.-
-E allora perché stai guardando dalla mia parte? -
-Così! -
-Allora guarda la tua fidanzata.- dico facendo segno su Amanda, che si sta baciando con un ragazzo.
Ma se lei bacia tutti i ragazzi, lui come fa a dire che lei è la sua ragazza? Io se fossi stato maschio e avessi avuto una fidanzata cosi, già l'ha avrei mandata a quel paese.
Drin drinn, sta suonando la campanella.
Alla prima ora ho il corso di geografia.
Entro e vado a mettermi al mio solito banco e Cameron si risiede vicino a me.
-Allora ce l'avete tutti con me? -
-Perché?-
-Perché adesso la tua fidanzatina, viene qui a rompere i coglioni!-
-E tu cambia posto.-
-Perché io mi devo alzare per lei? Perché non ti sposti tu? Sono arrivata prima io. -
-Non ci penso nemmeno.-
Sto per aprire bocca ma la prof entra dalla porta e dice:
-Buongiorno ragazzi-
-Buongiorno un corno! -dico sbattendo le mani sul banco.
-Ah... Tu dovresti essere la nuova alunna. Già dalla prima impressione sembri molto simpatica.-
- Ah... Lei dovrebbe essere la mia nuova prof di geografia. Già dalla prima impressione ho capito che lei mi sta sul cazzo. -Tutta la classe ride.
Lei non dice niente e inizia a spiegare.
Mi addormento sul banco anche perché ho dormito solo quattro ore.
-Signorina Justice, si svegli -
-Cosa cavolo vuole? -dico aprendo gli occhi.
-Beh.. può anche andare a dormire fuori.-
-Bene, qual'è il problema? Vado subito! -
Uscita dalla classe vado girovagando per i corridoi.
Ad un certo punto sotto alle scale che portano alla terrazza della scuola vedo una porta.
Mi incuriosisce tanto, perché la porta è antica.
Cerco di aprirla, ma è chiusa a chiave.
Sono curiosa di sapere cosa c'è dentro.
Mentre sto facendo forza per aprirla suona la campanella, subito mi allontano dalla porta per non far insospettire nessuno.
Non mi importa ci devo ritornare.
Mentre penso di cosa ci potrà essere dentro vado a sbattere contro qualcosa, anzi qualcuno.
Alzo lo sguardo ed è Cameron.- Ehi stai attenta! Mi hai fatto rovesciare tutto il caffè sulla maglietta, cazzo! -
-Stai calmo, è solo un po' di caffè.-
-Come posso stare calmo. Io adesso devo uscire! -
-Non fa niente la tua troietta capirà.-
-BASTA, NON TI PERMETTERE DI CHIAMARLA PIÙ COSÍ!!! . -dice arrabbiandosi e viene più vicino alla mia faccia. Mi fa davvero paura.
Non dico niente e me ne vado.
Esco dalla scuola e fuori trovo Jeremy.
Mentre sto andando da lui non mi accorgo che c'è Cameron dietro di me.
Ma sinceramente non mi importa niente.
Mi giro e vedo che sta stringendo i pugni.
Arrivo vicino Jeremi e gli do un bacio sulla guancia.-Ehi dolcezza tutto bene?-
-Sì, te? -
-Bene, dove andiamo? -
-Prima a casa mia per cambiarmi.-
-Okay.-
Entro in macchina e dopo un po'
di tempo arriviamo.-Io aspetto in macchina.-
Annuisco ed entro in casa.
Salgo di sopra, mi cambio, ricalco po'il trucco e prendo una borsa bordeaux.
Scendo giù apro il casetto della cucina, per prendere un coltellino, non si può mai sapere.
L'apparenza inganna, ci sono persone che sembrano avere lo zucchero in bocca, invece hanno il veleno nel sangue.
Esco di casa ed'entro in macchina.
-Andiamo? -
-Sì.-
Il viaggio in macchina è molto silenzioso.
Arriviamo, scendo dalla macchina e entriamo.Mi ha portata in un ristorante sulla spiaggia. È davvero molto bello questo posto.
Mangiamo e lui mi chiede:
-Perché sei così silenziosa? -
-Oggi non mi sento molto bene.-
-Okay, allora dopo ti va di andare a un po' sulla spiaggia? -
-Okay.- dico annoiata.
Abbiamo finito di mangiare. Lui si alza e va a pagare.
- Ehi, vieni andiamo un po' fuori-
Mi alzo ed usciamo fuori.
Siamo sulla spiaggi a guardare il tramonto è davvero bellissimo.
Io sono appoggiata con la testa sul suo petto.
Alzo la testa e lo guardo negli occhi, fa anche lui la stessa cosa, si avvicina di più a me, ci stiamo per baciare...
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Between Love and Hate •Cameron Dallas• <<completo>>
Fanfiction[Completa] Sequel: Let's get away from here. Dal capitolo 44 -Scappiamo prima che arrivino, siamo troppo uguali per lasciarci.- -Tu sei impazzita. Forse non hai capito. Io non sono come te, siamo diversi... Forse un po' troppo diversi. Io voglio mi...