Quando arriva Adam, gli strappo letteralmente la vodka dalle mani e bevo subito un lungo sorso, poi un altro e un altro ancora.
L'alcol mi brucia in gola, ma lo sento subito far effetto.
Sento la testa ed il cuore più leggeri da tutti i pensieri e i sentimenti.
Mi sento più libera, più leggera, come se mi avessero tolto un fardello che portavo, dalle spalle.
Insomma mi sento meglio.
Parte una canzone bellissima, Closer, e devo assolutamente ballarla, non c'è niente di meglio che ballare e perdermi nella musica. Inizio a muovere le braccia in aria e quando riapro gli occhi Adam si sta trattenendo dal ridermi in faccia ed Ally è rimasta a bocca aperta.
<<Beh? Che ci fate lì impalati? Forza, andiamo a ballare!>>
Tiro entrambi per i polsi e li porto con me sul privet, dove ci sono molti ragazzi e la console col dj.
A quel punto loro finalmente si rilassano, fanno spallucce e ballano con me.
Che bella sensazione, ballare al chiaro di luna, con la musica che ti entra nella testa, ti entra in ogni cellula possibile del tuo corpo e non lascia posto a niente.
Mi basta alzare il viso per vedere il cielo stellato e la luna piena. Che spettacolo!
Mentre mi muovo a tempo di musica, tenendo gli occhi chiusi, d'improvviso sento un ragazzo dietro di me che si muove al mio stesso ritmo.
Non so nemmeno chi sia ma mi abbandono contro il suo petto e continuo a ballare, senza girarmi.
Non so da dove mi sia spuntato fuori tutto questo coraggio, forse sarà l'alcol, ma non mi interessa: mi sento una meraviglia, mai stata meglio.
Perché non l'ho mai fatto prima?
Ah certo ero troppo impegnata a piangermi addosso per Taylor, per divertirmi.
Improvvisamente sento che il ragazzo, che prima era dietro di me, viene strattonato e tirato indietro con forza, ma non ho nemmeno il tempo di girarmi, che un'altra persona, prende il suo posto.
So che non è lo stesso ragazzo perché ha un'odore diverso, QUELL'odore.
Senza scompormi più di tanto, mi giro per vedere chi è, ma anche se in fondo lo sapevo già, perché lo riconoscerei ovunque, sono sicura di aver fatto una faccia buffa perché lui ride di me.
<<Taylor!>> sbuffo prima di girarmi ancora, ma non me ne vado, rimango a ballare lì con lui.
<<Beh sei bellissima stasera>> mi sussurra all'orecchio per farmi sentire.
Ah l'ha notato solo ora?! Certo, prima era troppo impegnato a stare con Missy.
<<Shhhhh>> gli intimo di stare zitto con un lamento.
Non voglio sentirlo.
Lui mi afferra i fianchi con le mani e mi fa girare verso di lui, il viso ad un centimetro dal suo.
<<Ho detto. Che sei. Bellissima. Sul serio>> mi intima a voce bassa. Per un attimo penso che sia quasi arrabbiato e rimango spiazzata, a bocca aperta.
Ma poi...
Poi mi toglie una mano dal fianco e me la mette dietro la nuca.
Con un unico, piccolo movimento, avvicina il viso al mio, e si avventa sulle mie labbra.
Sul momento rimango spiazzata, con le labbra serrate, la sua lingua cerca di entrare nella mia bocca e non posso fare altro che rilassarmi e ricambiare il bacio.
Gli allaccio le braccia attorno al collo e ci baciamo con trasporto e passione.
La sua bocca reclama, famelica, la mia, le nostre lingue si intrecciano, si stuzzicano e giocano tra loro.
Con il braccio stretto intorno alla mia vita, mi stringe più forte a sè, mentre l'altra mano mi tiene ferma la testa e lui infila le dita tra i miei capelli, come faccio io con le mie.
Mi tira leggermente i capelli all'indietro e immediatamente le sue labbra sono sul mio collo, messo in mostra.
Succhia, bacia, ci passa sopra la lingua e dopo un attimo sono di nuovo sulle mie, per regalarmi il bacio più bello della mia vita.
Una sensazione stupenda, che parte dallo stomaco e va a sostituire quella di prima, orribile e decisamente il contrario di questa.
Brividi, farfalle nello stomaco, la sensazione del suo corpo stretto al mio, e il sapore della su bocca.
Sa di menta mista al sapore aspro dell'alcol, ma non m'importa in questo momento, mi importa solo di lui e al modo in cui mi bacia e mi stringe a sè, anche perché sono sicura che la mia abbia il suo stesso sapore, se non peggiore.
Quando socchiudo gli occhi, prima chiusi, vedo intorno a noi Ally e Adam che ci guardano a bocca aperta, poi lui la tira per un braccio e la bacia.
Richiudo gli occhi.
Oddio che serata!
Taylor si stacca da me e sono costretta ad aprirli, ma subito il suo sguardo cattura il mio e mi fissa intensamente, poi sorride e si avventa di nuovo su di me per un bacio interminabile.
Non capisco cosa succede perché accade tutto in fretta ma all'improvviso qualcuno lo tira via e ci stacchiamo l'uno dall'altra. Apro gli occhi di scatto per capire cosa sta succedendo e mi arriva il contenuto aspro di un bicchiere dritto in faccia. Alcol. Alcol che mi fa bruciare gli occhi e mi inzuppa la base dei capelli e la canotta.
Missy rimane davanti a me con gli occhi iniettati di sangue e uno sguardo allucinato che mi fa venire la pelle d'oca.
Sta scherzando? Pensa davvero che possa meritarmi questo per un bacio, dopo tutto quello che ho passato?
Eh no... non va bene.
<<Ma sei impazzita?!>> Urlo più forte che posso.
<<Tieni le tue mani lontane dal mio ragazzo!>>
Ah questo è troppo! Passare per una poco di buono, essere solo paragonata a lei, mi fa venire il voltastomaco e mi fa salire la rabbia.
Strappo di mano un bicchiere ad un ragazzo che era accanto a me e stava ballando con una ragazza.
Non sembra nemmeno accorgersene, deve essere proprio ubriaco.
Questo pensiero mi fa ridere.
Ma cosa?! La devo smettere. L'alcol non mi aiuta per niente e non mi fa restare concentrata ed ora devo assolutamente restare arrabbiata per fare quello che sto per fare.
Mi avvicino con tutta la calma possibile a Missy che mi guarda sorridendo con le braccia sui fianchi e gli dico: <<Non penso che lui possa stare con una puttana come te.>>
E gli verso piano tutto quello che c'era nel bicchiere, qualunque cosa fosse era veramente appiccicosa.
Da dove mi vengono queste parole? La vodka oltre a non farmi restare concentrata mi dà molto coraggio.
Mi sento tirare indietro da qualcuno con una stretta forte, mentre Missy cerca di ricomporsi.
<<Non sono il ragazzo di nessuno Missy. Tantomeno il tuo>> dice Taylor con aria minacciosa e lei ammutolisce.
Poi si gira verso di me.
<<Andiamo>> dice piano.
Mi prende per mano e mi porta via dalla pista da ballo sotto gli occhi stupiti di tutti.
Mi porta sulle scale che prima ho usato per andare in spiaggia e le percorriamo ritrovandoci in riva al mare, mi fa sedere e si siede accanto a me.
<<Tutto apposto?>>
<<Più o meno. Ma che le è preso?>>
<<Piaccio a Missy e lo sai quanto puó essere gelosa e terribilmente stronza.>>
<<Beh si lo so. Ma voi non state insieme...>>
<<No. Io non sto insieme a nessuno, mai.>>
Per quanto mi costi ammetterlo questa affermazione mi fa male, speravo che dopo il bacio potesse cambiare qualcosa ma non è così.
<<Si, lo so.>>
Guardo malinconica il mare.
<<Amber so che puó sembrarti strano dopo quello che è successo, ma sei stata anche tu a dire che dovevamo essere solo amici, dopo che io ti ho detto che non sono capace di avere una relazione seria.>>
<<Si lo so, infatti non ho detto niente no? Nemmeno io avrei potuto avere una relazione con te Taylor. Sei troppo lunatico per i miei gusti. Mi fanno venire il mal di testa i tuoi sbalzi d'umore e il tuo continuo cambio di personalità.>>
Dovevo dire così e sembra che lui rimanga spiazzato: non se l'aspettava.
Annuisce piano, come a voler rispondere ad una sua domanda interiore e guarda l'oceano con la stessa espressione malinconica che avevo io sul viso prima.
<<Sono fatto così e non posso cambiare. Anche se per te ci proverei.>>
Il mio cuore manca un battito.
<<Ma non possiamo stare insieme. Sarebbe impossibile. Ci proverei ma non ci riuscirei. Tutte le relazioni che ho provato ad avere sono finite male ed ora non sono proprio in buoni rapporti con le mie ex.>>
Fa un cenno alla terrazza con la testa, con l'angolo della bocca piegato in un sorriso.
<<Si, certo ho notato. Sei così in cattivi rapporti che quasi ti scopi Molly nel salone di casa di Adam e baci Missy davanti a gli occhi di tutti>> dico sarcastica e lui mi guarda ad occhi spalancati: non pensava l'avessi visto con Missy. Preferiva non li vedessi? Non voleva dirmelo?
<<Si, ti ho visto.>>
<<Beh, a te che importa? Non stiamo insieme no?>>
Mi guarda con aria di sfida.
Io resto a bocca aperta e scuoto la testa incredula, mi giro verso l'oceano e lo fisso.
Quando mi giro lui sta facendo lo stesso.
<<No. Non stiamo insieme.>>
Non finisco nemmeno di pronunciare questa frase che lui mi fissa le labbra e si avventa su di me.
Mi bacia a lungo e con foga.
Mi fa stendere sulla sabbia e intanto mi accarezza il collo e la clavicola.
Poi sentiamo dei rumori e ci fermiamo subito, poi passi, delle voci e due figure da lontano che vengono verso di noi mano nella mano.
<<Hey, hey, heyyy, piccionciniiiii.>>
<<Adam>> sbuffa Taylor scocciato, in tono di rimprovero.
Mi aiuta a rimettermi seduta e si siedono anche loro.
Ma all'improvviso ho una nausea tremenda e sento la testa pesante.
<<Ragazzi non mi sento affatto bene.>>
<<Amber cosa ti senti?!>> Ally è già preoccupata.
<<Ho la nausea e mi scoppia la testa>> mi lamento.
<<Vieni ti riportiamo a casa, hai bevuto più del dovuto stasera.>>
Dopo aver detto questo, Taylor mi mette un braccio sotto le gambe e uno intorno alla vita e mi prende in braccio, come si fa con le spose, senza alcuna fatica, come se non pesassi niente.
Mi lascio andare contro di lui e gli appoggio la guancia sul petto. In un attimo arriviamo alla macchina e vengo stesa sul sediolino posteriore con la testa sulle gambe di Taylor e dopo un po' partiamo.
Durante il viaggio, lui di tanto in tanto mi accarezza la guancia e i capelli.
So che non gli sono indifferente ma non vuole stare con me, ma io ora, dopo quello che è successo, lo voglio più che mai.
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PERFETTA ILLUSIONE #Wattys2017
Teen Fiction"Perché questo dovrebbe essere l'amore: un mare di emozioni che non ha freni, e tocca a te decidere se domare le sue onde o lasciarti trasportare." Amber, una ragazza estroversa e solare, all'ultimo anno del liceo, diciassette anni, ma ne sta per co...