Lettera ad Hermione Granger

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2 Maggio 1997

Cara Granger,
esatto, ti sto scrivendo proprio durante la guerra. Ma non mi sto nascondendo. Non pensare questo.
Che cosa ci faccio qui, a scriverti, mentre fuori infuria la guerra?
Bhè, è semplice. Non so se sopravviverò a questa grande battaglia. Ormai sono considerato un traditore da entrambe le fazioni. Tu, e tutti i nostri compagni mi considerate un traditore, perché ho fatto in modo che i Mangiamorte entrassero a scuola, lo scorso anno, e quindi sono io la causa della morte di Silente.
Mi dispiace tanto, davvero. Nonostante le parole del Signore Oscuro, io sono convinto che Silente fosse una brava persona, e che non meritasse una fine così. E mi sento molto in colpa.
Invece, dalla parte del Signore Oscuro, sono considerato un codardo, dato che non sono riuscito appunto ad uccidere il preside, ma ho lasciato che lo facesse Piton. Sono debole per loro, un vigliacco, ma loro non hanno idea... Non sanno che cosa ho dovuto sopportare per tutta la mia vita...
Ma adesso non sono qui per mettermi a fare la mia biografia, ma per altro.
È già il terzo foglio che scrivo, ma devo trovare le parole giuste per spiegarmi.

Ci crederesti se ti dicessi che ti amo? Già, proprio di te mi sono innamorato. Della sporca Mezzosangue, come ti chiamavo prima.
Non hai idea di quanto io ci abbia sofferto.
Non ci credi? E come biasimarti...? Mi sono sempre comportato malissimo nei tuoi confronti, e me ne pento.
Ma tu non sai come sono andate veramente le cose...
Sai, la prima volta che ti ho vista, alla cerimonia dello smistamento, mi sei sembrata simpatica, e anche carina. Ho pensato che magari saremmo potuto diventare amici.
Così, da bravo idiota quale sono, lo dissi a mio padre.
Io non sapevo che tu fossi una Nata Babbana, ma, a quanto pareva, mio padre ne sapeva molto più di me, perché appena ti nominai a lui diventò come una furia. Iniziò ad urlarmi contro che non capivo niente, e che ero solo uno stupido.
Ma io non capivo, e quando gli chiesi il motivo di tale rabbia mi disse che sei una Nata Babbana.
Quando ero ancora più piccolo mio padre mi aveva accennato che i Mezzosangue sono solo esseri inferiori, ma non credevo dicesse sul serio.
Me lo ricordo come fosse ieri. Gli chiesi: "E che cosa c'è di male se i suoi genitori sono babbani?". Non l'avessi mai fatto... A lui non importava se avevo solo undici anni, lui mi lanciò una Maledizione Cruciatus in piena regola.
Ovviamente io da quel giorno nemmeno ti nominai più, tanta era la paura. Non sono un Grifondoro.

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