Oggi la luna è un po' più grande e luminosa, o forse è più luminosa solo perché illumina il tuo viso. Un tuffo al cuore è solo un sintomo, la tua pelle chiara è la conferma, la luce nei tuoi occhi mentre mi guardi parla, e il silenzio intreccia le parole. Dicono che l'oceano si ingrossi quando un uomo piange, perché se la lacrima di una donna è facile quella di un uomo pesa, le onde si infrangono sugli scogli. I gabbiani portano il suono della tua voce nei luoghi che ancora non la conoscono. Tu seduta in macchina abbassi il finestrino dell'auto e ridi all'orizzonte. La brezza ti bagna, ti bagna di lacrime di sogni d'amore. Tu mi prendi la mano, nell'altra un gelato, ti sporchi le labbra e mi baci con gusto. Nella calma di un tramonto, di un bicchiere di troppo, ho la vita appesa ad un filo, che stupido, ad un filo del discorso, pendo dalle tue labbra. E ancora i gabbiani, e ancora l'oceano, e ancora la brezza. Stasera ti porto a cena, è bello quando per saziarsi basta un bacio. A te basta un sorriso per essere felice, a me basta il tuo sorriso per esserlo. Prendi la camera, voglio immortalare questo momento, ma a cosa serve bloccare un momento che non possiamo più rivivere? Nel buio di questa notte la tua pelle sembra più viva, i tuoi occhi un po più accesi, le tue labbra un po più rosee. Sarà la luna, Maria, è così grande e luminosa.