Una piccola "raccolta poetica", dagli inizi ad ora.
27.04.2017: #12 in poesia.
28.04.2017: #9 in poesia.
29.04.2017: #8 in poesia.
Era da un po' che avevo l'idea di raccogliere i miei testi in una sequenza ordinata e con una connessione t...
Crescere e non riuscire a sparire. Ma la tempesta si leverà dal mare portando con sé l'odore delle lacrime.
E non ci rimane neanche più il tempo di respirare. Ci sforziamo di avere più controllo e meno pause in nostra vita, sapendo che é comunque impossibile trovare una via di fuga. Che poi sono le lacrime a caderti addosso, anche se vorresti fossero incudini. Almeno il peso al petto sarebbe reale.
You'll shine if you dream out loud.
Ma servono solo occhi sconosciuti ad assorbire i nostri segreti per arrivare a domani, sommersi da cordiale indifferenza, quando basta per arrivare a sera senza dover versare troppe lacrime.
Occhi che smentiscono sorrisi, voce che si spezza nel dire una verità. Tutti sintomi dell'indifferenza che scorre come eroina.
Ti lascia a bordo pista senza più capacità di intendere. Diventi un relitto di un lento che si spegne e di note alte di una voce che striscia.
Perché quando tocchi il fondo si può solo risalire. Ma mi hanno detto che il fondo non l'ho ancora toccato. Quando credo di aver ritrovato un'equilibrio tra dolore e facciata eccoti: ready to make me fall apart, again. E adesso lasciami ranicchiarmi in un angolo, lasciami urlare la mia rabbia, delusione, incomprensione là dove il tuo sguardo non mi trova. E scusami se non riesco semplicemente ad urlare. Ma se la mia voce cerca delle note per costruire e non distruggere quel poco che mi rimane.
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Head down and.... run, run, run. Heart apart and.... run, run, run.
E quel giorno che sarò abbastanza per qualcuno, salperò. E allora si, sarà un addio. Verso sogni sconosciuti e mete ancora tutte da esplorare.
Perché sono stanco, stanco di mettermi in disparte a litigare con i miei sogni e negare una realtà che punge.
Ma salperemo, ali o vele che siano, saremo liberi. Fuori dalla portata di chi ancora sa far esplodere i sogni.
Perché é questa la cosa che la gente sa fare meglio: prendere i sogni e buttarli nel cesso, stracciarli come fossero documenti scaduti dimenticandosi che la firma era stata fatta con il sangue prelevato dal cuore.
