Sirius si sedette soddisfatto al tavolo de Grifondoro, accanto a Peter e di fronte a James. Remus si accomodò accanto al nuovo prefetto Potter. Prefetto. Silente doveva essere pieno di Burrobirra quando aveva nominato i prefetti.
- Prefetto Potter. - Remus scosse il capo tristemente. - Ti rendi conto che la sicurezza della nostra scuola è nelle mani di James?
Sirius rise, con la sua risata simile ad un latrato.
- La cosa più preoccupante di tutte è che la ronda di notte la dovrà fare con la Evans...
James gli scagliò addosso un tovagliolo bianco.
- Stai zitto palla di pelo.
Peter rise nervosamente.
- Non sei contento James? Magari quest'anno è l'anno giusto...
Sirius esplose a ridere di nuovo e diede una pacca sulla spalla a Peter.
- Sono sei anni che questo è l'anno giusto Peter. Il nostro magnetico Potter si deve arrendere all'evidenza: la Evans preferisce stare con Mocciosus che con lui.
James digrignò i denti.
- Lilly sta con Mocciosus perché lo aiuta a scuola. E sono solo amici.
Remus annuì serio.
- Certo. In fondo perché dovrebbe passare così tanto tempo con i Serpeverde? Non certo per Mocciosus, ma perché è risaputo che quella casa è così simpatica, dolce, servizievole...
James sbatté un pugno sul tavolo.
- Non mi sembra certo di parlare con dei latin lover, giusto?
Sirius si inumidì le labbra.
- Mi sembra che io piaccia non poco alle gonnelle di Hogwarts...
James sogghignò.
- Esattamente come me, ma non piaci abbastanza alla nostra carissima Marlen...
Sirius rischiò di strozzarsi con il succo di zucca.
- Taci, idiota. Sappiamo benissimo che potrei portare a letto la Mc Kinnon senza neanche sporcarmi le mani.
Remus sogghignò.
- Sirius, ti prego. Marlene Mc Kinnon verrebbe a letto con te solo per ignorarti la mattina seguente. Portarsela a letto è facile, è farla innamorare che è difficile.
Sirius fulminò l'amico.
- Perfetto, piccolo amico peloso, allora parliamo della TUA vita sentimentale mio caro.
Remus fece un gesto vago con aria corrucciata, sia per l'allusione al suo "piccolo problema peloso" che per l'allusione ad un altro problema, che in quel momento stava entrando dalla porta principale.
- Smettiamola di parlare della mia vita sentimentale, sappiamo benissimo che per me sarà sempre impossibile averne una. E soprattutto con una come Emmeline.
Sirius inarcò un sopracciglio e James intervenne lesto.
- Esistono ragazze che vorrebbero stare con Sirius Black, Remus. Piuttosto che baciare uno come Black bacerei anche un lupo...
- Ciao Remus, passate bene le vacanze?
James smise di respirare, sfoderò il suo sorriso da "sono-bello-spettinato-giocoaquidditch-michiamoJames" e si scompigliò i capelli con una mano.
- Evans!
La ragazza che aveva parlato alle spalle di Remus lo squadrò come se fosse un nargillo. Aveva i capelli rossi, folti, lunghi fin sotto alle spalle, gli occhi verde smeraldo e il nasino all'insù. Grifondoro, nata babbana e migliore del suo corso e sogno impossibile di James Potter dal primo anno.
- Ah, Potter ci sei anche tu.
James sogghignò.
- Come faresti senza di me, Evan...
- Come sono andate le vacanze Remus?
Remus si girò verso Lily e sorrise.
- Ciao Lily, benissimo grazie. Ma avevo voglia di tornare a Hogwarts.
- E chi non ne ha in fondo? Tornare a casa dai tuoi genitori babbani dopo mesi a Hogwarts è stranissimo...
Lily si sedette di fianco a Remus e venne subito raggiunta da una ragazza con i capelli neri e il fisico da indossatrice, con una camicetta bianca sbottonata e la cravatta da grifondoro allentata.
Marlene Mc Kinnon si lasciò cadere in modo molto poco femminile di fronte alla sua migliore amica.
- Non vorrai sederti qui, spero.
Sirius si sentì preso in causa.
- Perché Mc Kinnon? Puzziamo?
La ragazza si sporse verso Peter e annusò profondamente.
- Lui no. Sicuramente il tanfo che sento viene da te, Black.
Lily si alzò e indicò all'amica dei posti dall'altro capo della tavola.
- Andiamo là Lene. C'è anche Emmie, l'ho persa di vista nello scendere dall'espresso.
Marlene si alzò e le due si diressero verso la piccola, bionda, Emmeline.
James non distolse lo sguardo da Lily finché non fu seduta, poi si girò verso gli altri malandrini.
- Questo è l'anno buono ragazzi.
Sirius bevve un sorso di succo di zucca.
- Speriamo bene...
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TO BE A BLACK
FanficEssere un Black è un onore, un privilegio e un grandissimo dovere. E la parola d'ordine di un Black è "io posso tutto". Nella Hogwarts degli anni settanta i Black sono addirittura cinque, e le faccende da sistemare nella scuola più amata del mondo...