<Quindi ragazzi, per trovare il coefficiente angolare bisogna scrivere la formula diretta cioè...> stavo per concludere, ma la campana suona la fine di questa giornata e anche di quest'altra settimana scolastica.
I ragazzi iniziano ad alzarsi dai loro banchi per uscire dall'aula.
E poco prima che inizino ad uscire mi rivolgo a loro dicendo che i compiti per la prossima volta saranno scritti sul sito.
Raccatto le mie cose e sospirando in quest'aula vuota, metto la borsa in spalla e passo per i corridoi per uscire.
Nel cammino saluto alcuni miei colleghi e scambio qualche frase con loro, augurandoci buon San Valentino reciprocamente.
Sento uno squillo che mi avvisa che mi é appena arrivato un messaggio e decido di leggerlo.
Da Amore❤:
Ehi piccola, sono qui fuori che sono venuta a prenderti, ti aspetto.
Sorrido al messaggio e saluto i miei colleghi, mi avvio verso l'uscita, che porta direttamente al parcheggio dell'istituto.
Trovo la mia ragazza appoggiata allo sportello della sua auto, con un piede contro la portiera, gli occhiali da sole e la sua fedelissima giacca di pelle.
Mi avvio a passo veloce verso di lei, notando con stupore che sono già le 16.30 del pomeriggio.
Una volta davanti a lei, mi afferra per i fianchi avvicinandomi a lei e stampandomi un lungo bacio sulle labbra.
Restiamo un po' attaccate, ma mai approfondendo il bacio, solo piccole pressioni di labbra.
Mi stacco io per prima con un leggero sorriso che contorna le mie labbra e lo sguardo ancora basso.
Finalmente alzo lo sguardo scontrandolo con quello della mia ragazza.
<Com'è andata oggi?> domanda premurosamente, poggiando una mano sul mio fianco e l'altra sulla mia guancia.
Da delle lievi carezze col pollice sul mio zigomo che fanno si che io socchiuda le palpebre per la dolcezza del suo gesto.
<Bene, sono contenta che anche oggi sia finita ovviamente> dico sorridendo e facendo ridere la donna di fronte a me(finalmente sappiamo cosa pensano i professori)
Non che non mi piaccia il mio lavoro, anzi, al contrario.
Solo che anche noi professori ci stufiamo di stare chiusi a spiegare e soprattutto ad interrogare per delle ore piene.
La mia ragazza si stacca del tutto da me e mi apre la portiera dell'auto, invitandomi a sedere al lato del posto del guidatore, ovvero lei.
Chiude la portiera e fa il giro salendo anche lei in macchina.
Ne approfitto per osservarla e compiacermi del fatto che ciò che vedo é mio.
Mi mordo il labbro istintivamente quando vedo la mia ragazza salire con un'aria che trasuda sensualità e decisione.
Caratteristiche che hanno fatto si ché io fossi attratta da lei.
<Spero tu non sia così stanca, perché ho in mente una giornata tutta per noi oggi> mi informa lei una volta salita in macchina.
La guardo interrogativa e chiedendomi il perché di questa sua frase.
<Mh, a te non é mai piaciuto San Valentino, come mai hai deciso di festeggiarlo?> domando incuriosita.
É vero, a lei non piacciono queste festività.
Pensa che siano noiose e banali.
Perché festeggiare l'amore un giorno in particolare?
