12."Tutto accade seguendo un perchè."

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Questo capitolo è dedicato a @PatriziaCafiero1, mantengo sempre le promesse.
Detto ciò, buona lettura!

Ilaria

Beh..è questo che si prova quando ci si sente più liberi, no?

Ieri è stata una giornata bellissima, ancora ci penso e non ci credo, cioè vi rendete conto?

Io la ragazza dai mille problemi è finalmente riuscita ad esternare quello che pensa parlandone con qualcuno, passi da gigante direi!

Sono ancora sdraiata nel letto, dovrei alzarmi lo so ma, il mio letto è così comodo...

Tra un momento mi alzo, promesso...

Se potessi mi riaddormenterei di nuovo, altro che alzarmi, però la scuola purtroppo mi aspetta.
Che palle!

"Ilariaaaa!"-la voce squillante di mia madre di prima mattina.

Ma io dico come fa ad urlare così?

Sono l'unica che la mattina non riesce neanche a camminare andando a sbattere ovunque, figuriamoci urlare?

Bah, cose da pazzi!

"Si può sapere perché non mi rispondi? Giuro che se stai ancora dormendo non ti faccio uscire per un mese!"-continua a sbraitare, molto probabilmente adesso starà gesticolando con le braccia di qua e di là, poverina l'ho fatta già uscire fuori di testa e sono ancora le 07:10.

Sono una brava figlia, dai ahahah!

"Mamma tranquilla sono viva, grazie per avermelo chiesto."-mi avvicino alle scale per permetterle di sentirmi dato che la cucina si trova al piano di sotto, non ho voglia di urlare come lei, anche perché non ne sarei capace visto le mie condizioni di mattina.

Vado in bagno per svegliarmi dato che sto ancora dormendo, ho gli occhi aperti si, ma è come se dormissi, tranquilli è la stessa cosa.

Oggi stranamente mi sono sbrigata prima, l'armadio fino a poco fa stava per fare lo stesso gioco di ieri mattina ma, io sono stata più furba e non l'ho neanche cagato, cioè mi sono vestita ma, non mi sono soffermata più di tanto, vi pare che vado in pigiama a scuola? Ahahah!

Questi sono i miei pensieri insensati, dovete farci l'abitudine, mi spiace ahah!

"Eccomi, bella e pronta!"-dico appena entro in cucina intenta a fare colazione subito, ho una fame che divorerei tutto il frigorifero compreso.
"Finalmente! Vedi di muoverti, perché sappi che non ti finirà bene come ieri, oggi vai a scuola con i tuoi piedi."-mi rinfaccia informandomi mia madre, che cattiva che è!
"Grazie per avermelo rinfacciato mamma."-le sorrido bevendo una tazza di latte.
"Ma perché urlate così forte a quest'ora?"-ed ecco mio fratello che scende con quel suo pigiamino di Doraemon stropicciandosi gli occhi, io ve l'avevo detto che è fissato con quel gatto ciccione.
"Niente tesoro, tua sorella fa sempre tutto con comodo e poi arriva in ritardo a scuola. Vedi - e mi indica - come fa colazione tranquillamente? Non ha capito che se non si alza immediatamente perderà l'autobus per l'ennesima volta nella sua vita."-conclude con una faccia sfacciata guardandomi di sottecchi.
"Lo vedo mamma."-concorda mio fratello ridendo.

Mah tu guarda, adesso non si può neanche fare colazione in pace!

"Vedo che voi due invece siete svegli e molto pimpanti! - guardo entrambi soddisfatta della loro reazione - vedete se non vi muovete - indico mia madre - arriverai in ritardo a lavoro, e - adesso indico mio fratello - tu arriverai in ritardo a scuola e i tuoi compagni poi ti prenderanno in giro perché dormi tanto, detto ciò vi saluto. Ah! Dimenticavo una cosa, siete veramente adorabili di prima mattina."-finisco ed esco di casa chiudendomi la porta alle spalle.

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