Denise una ragazza arrivata da poco nella città di New York la sua vita non è tanto facile e quando arriverà ci saranno delle sorprese ad attenderla
Harry un ragazzo chiuso in se stesso non ha mai amato,anche lui con gravi difficoltà
Come finirà?i...
Flashback "Basta,sono stanca di vederti sempre ubriaco jonh"sento mia mamma urlare dal piano di sotto "Non sono ubriaco,camille"dice mio padre con voce impastata
Sono stufa di sentirli litigare sempre,continuamente litigi,io non ce l'ha faccio più e ho paura,ho paura che mio padre perda le staffe,com'è già successo un sacco di volte,e picchi mia madre
Ogni volta che mi metto in mezzo ,lui picchia anche me,ricordo una volta che avevo cercato di difendere mia madre mi ha tirato pugni e calci,per tutto il corpo e per i segni impressi nella pelle,sopratutto nel viso, non sono potuta uscire di casa per una settimana o forse anche di più.
"Deniseeeee"mia mamma urla il mio nome dal piano di sotto Scendo velocemente le scale per vedere cosa sta succedendo e vedo mia madre con la guancia tutta arrossata,e mio padre,non so neanche se definirlo così visto che per me non c'è mai stato, che la guarda furioso
"Va a prendere tua sorella,raccogli le tue cose e andiamocene immediatamente da questa casa"mi raggiunge nelle scale e mi spinge dal fondo della schiena per invitarmi a salire
Vado in camera mia,apro la porta e salgo sulle punte per arrivare sopra l'armadio a prendere la valigia,menomale che ho un'armadio piccolo sennò chi ci arrivava lassù.
Apro la valigia e inizio a mettere a casaccio tutte le mie cose,a partire dai vestiti e finendo con i miei libri preferiti.
"Sei pronta?"dice mia mamma entrando in camera mia con la mia sorellina piccola che dorme in braccio a lei
"Si si,sono pronta"dico in fretta prendendo la valigia "Bene,allora scendiamo" dice iniziando a scendere le scale
Non so bene dove andremo ad abitare visto che non abbiamo parenti qui,ma la seguo perché non voglio più vivere in questa maniera,con un padre che la sera torna ubriaco e una madre che piange dopo essere stata picchiata
Arriviamo di sotto e mio padre ci guarda mentre andiamo ad aprire la porta per uscire da questo inferno "pure se te ne andrai stai tranquilla che non finisce qui"urla le ultime parole,visto che mia madre mentre parlava gli ha chiuso la porta in faccia
Saliamo sulla macchina,mia mamma mette la mia sorellina jennifer nei sedili posteriori poi accende il motore e parte
------ Ed ora sono qui,seduta sul sedile di un'aereo diretta verso New York. Sono felice di essermene andata,ma sono anche preoccupata...
Stai andando a New York e tutto quello che dici è che sei felice e oltretutto preoccupata tu non sei normale
Zitta e fammi finire,dicevo sono preoccupata perché non so se riuscirò a farmi degli amici,nella scuola di Seattle avevo provato a fare amicizia con qualcuno,ma dicevano che ero una tipa strana visto che quando mi dicevano frasi del tipo "ci vediamo pomeriggio?"oppure "vengo da te e studiamo insieme", rispondevo sempre di no,ma non perché non volevo o perché mi stavano antipatiche solo che avevo paura che i miei genitori litigassero davanti a loro e tutti mi avrebbero presa in giro
Non sono mai stata una persona felice,perfino ai tempi dell'infanzia,mi sento sola senza una persona con qui confidarmi,mi tengo tutto dentro, ormai sono abituata non ho mai avuto una parola di conforto da nessuno. Qualcuno che mi dicesse tranquilla andrà tutto bene,ti aiuterò io.
"Informiamo ai signori passeggeri che stiamo per atterrare"dice una voce metallica da un altoparlante "Jennifer,Jennifer, tesoro svegliati"dice mia madre accarezzandole la sua piccola testa rossa
Apre i suoi occhioni blu e si guarda intorno "dove siamo?"dice confusa "Stiamo andando nella tua nuova casa"dice sorridendo e facendole una pernacchia nella guancia
Durante il viaggio,mia mamma mi ha spiegato che lei da giovane viveva a New York e quando la mia nonna è morta ha lasciato la casa a lei e quindi noi andremo ad abitare lì
Slacciamo le cinture di sicurezza e scendiamo dall'aereo raggiungiamo l'uscita dell'aeroporto,dopo aver preso le valige,e chiamiamo un taxi che ci porterà nella nostra nuova casa
Mentre noi saliamo il taxista carica in macchina i nostri bagagli e poi partiamo
Spazio autrice: Ciao a tutti,allora questa è la mia prima storia quando se volete ditemi il vostro parere qui nei commenti,anche se ho fatto un solo capitolo per adesso che non è nemmeno tanto lungo Comunque questa è Denise
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Cercando tra le persone che potevano essere la protagonista ho scelto lei ma purtroppo non so il suo nome quindi se lo sapete ditemelo per favore
E ditemi anche se lei come protagonista vi piace Ciao😍😍
