Sono 3 anni che mi sono trasferito.
Certo la vedevo un po' tragica da una città come Roma a un piccolo paese di provincia, e invece no, anzi posso dire di aver trovato il mio paradiso: lei, esattamente il mio paradiso è una lei, Arianna. La persona più dolce che abbia mai conosciuto, penso mi stia cambiando, in meglio ovviamente.
Anche lei si è trasferita, aveva sei anni quando è venuta in Italia con i genitori e la sorella dalla Germania.
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-Jack, hey Jack... Jacopo attento!- ed ecco prendo il fosso in pieno e il motorino sobbalza leggermente -O Dio, scusami piccola. Ti sei fatta male?- -Nono sto bene, a te più tosto che è successo amò?- -No niente piccola, mi ero distratto stavo pensando a una cosa. Niente di che....- -Ok amore, accosta un attimo così ti riposi un po'- mi dice Ari indicandomi una piccola stradina sterrata che porta verso le montagne.
Metto la freccia e accosto nel sentiero, spengo lo scooter, slacciamo i caschi, scendiamo e metto il cavalletto.
Prendo la mano di Arianna e la stringo nella mia. -Scusami se mi sono distratto. Sicura di non esserti fatta male Ari?- -Si sto bene, mi sono solo un po' spaventata. Ti va di dirmi a cosa stavi pensando?- -Ma no niente pensavo a prima, molto prima, a quando ci siamo conosciuti, al nostro primo bacio, la nostra prima volta... Certo che né passato di tempo dai primi due, siamo cresciuti...- -Eh sì..- mi interrompe un attimo -...Pensavo al fatto che avevi paura di fare l'amore perché temevi ci saremmo allontanati, invece di questi 3 anni passati insieme lo scorso e questo che stiamo vivendo ora siamo più stretti di prima.- Arianna diventa rossa e si stringe a me. Intanto ci siamo seduti sotto un albero in mezzo a una vasta distesa di prato e lei mi poggia la testa sulle spalle allora riprendo -Ci siamo legati di più rispetto a prima e sono felicissimo di questo, solo che proprio per ciò sono più geloso e non mi va che nessun ragazzo stia con te. Cerco di controllarmi e nasconderla tutta questa gelosia, ma quando vedo le tue foto con qualche ragazzo, ad esempio il tuo amico Marco, che sta sempre con te e le tue amiche, sento una rabbia dentro che vorrei spaccargli la faccia già solo sentendo che ridi con Marco, fai foto con lui si siede vicino a te in classe eccetera...- mi si alza d'istinto il tono della voce -Soprattutto- continuo - Ubriaco o no non deve più permettersi di fare cose come quella che ha fatto alla festa dei suoi 18 anni perché se si azzarda di nuovo e fa o dice una qualunque cosa per provarci con te non so che gli faccio ma di sicuro molto male!...- chiudo gli occhi, faccio un luogo respiro e rilasso la mano che intanto si era serrata a pugno. Riapro gli occhi e Ari vedendo che mi sono calmato si poggia con la testa sul mio torace, mi tiene una mano e si fa accarezzare la testa e mi dice -Amore ma non ti preoccupare non ci prova nessuno con me, inoltre io e Marco siamo solo amici, poi- si gira verso di me e mi passa lentamente avanti e dietro la mano libera sul petto, -poi se ci prova con me hai tutto il diritto di dargli una lezione!!- afferma sorridendo e facendomi l' occhiolino, con quel sorriso che mi spara direttamente al settimo cielo. Mi abbasso la inizio a baciare, mi butto su di lei e iniziamo a rotolare giù per la collinetta e fra tanti, tantissimi baci e "ti amo" o "ti adoro" arriviamo ai piedi del pendio. Sentiamo un cane abbaiare dietro di noi, ci voltiamo e notiamo un anziano gridare -We strunz!! Via dalla mia campagna!-
Ci mettiamo a correre verso il motorino ridendo a crepapelle con il signore che ci insegue, saltiamo sullo scooter e via!
Poco dopo siamo io e Arianna sul motorino, lei stretta a me con il tramonto all'orizzonte che sfrecciano verso le montagne... il finale perfetto per una giornata stupenda.
