"JUST FRIEND"
ciao a tutti, prima di iniziare a raccontarvi avventure e sventure sulla mia patetica, ma coinvolgente, vita;
Ci terrei a presentarmi:
Mi chiamo Kathleen, ma gli amici mi chiamano Leen...ma chi voglio prendere in giro, nessuno mi chiama così a parte due persone: la mia migliore amica Madison e il mio migliore amico Justin.
Detta così suona -circa- bene, peccato che io debba fare a meno di dire il cognome del mio migliore amico.
Se dicessi "il mio migliore amico Justin Bieber" la gente subito cambierebbe idea, su di me, su di lui, su di noi.
Io non voglio questo.
Non voglio che la gente mi etichetti come l'amica della star mondiale da sold out in tutto il mondo
Io voglio essere semplicemente Kathleen, la ragazza sfigata e asociale a cui nessuno a scuola rivolge la parola, a parte Madison.
Lo so, sembra strano ma Justin è riuscito a convincermi che è meglio così.
La sua vita lo stressa e spesso si sfoga su quanto sia difficile essere sempre sotto i riflettori e non poter fare niente -e dico niente- senza che tutto il mondo lo venga a sapere. Qualsiasi cosa dica viene ritorta fino a farla sembrare la cosa peggiore che potesse uscire dalla sua bocca, e qualsiasi ragazza con cui esca viene subito scambiata per la sua 'nuova fiamma' facendolo così passare per il classico bad boy che tutti pensano.
Io non voglio essere amica del 'principe del pop'Justin Bieber, io voglio essere amica di Juss, l'unico ragazzo che c'è sempre stato per me, quello da cui andavo appena i miei genitori iniziavano ad alzare la voce tra di loro, e l'unico che mai mi giudicherà.
Ci sono tante altre cose da sapere su di me, ma direi che per oggi può bastare, scoprirete quanto è bello e brutto allo stesso tempo essere Kathleeen Young in un altro capitolo.
per oggi è tutto, Baci
STAI LEGGENDO
❝Just friend❝⇒JB
Fanfiction"Ma voi due non sarete mai solo amici! non possono essere amici due che si guardano in quel modo, che si perdono di continuo e poi si ritrovano. Non possono essere amici due che devono sempre stare attenti ai passi falsi, perché basta una parola di...