Capitolo 10

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James pov
Che vita di merda.. tutti felici. Perché non posso esserlo pure io, perché non posso stare con chi voglio! Come un po' tutti no? Cioè pure quel rincoglionito di mio fratello ora sta con una, anche se so che infondo lui vuole alice, e poi ci sono io che scopo con tutte per cercare di dimenticare la ragazza di cui sono innamorato ovvero mia cugina. Devo parlargli non posso continuare a vederla che i ragazzi le vanno dietro.. o a farla soffrire con i miei vizi.
La vedo e li con i suoi capelli biondi legati in una lunghissima cosa alta e con la sua classica uniforme da corvo molto attillata. Dio la rabbia mi sta salendo.. sono geloso.
La prendo per un polso e la faccio girare.
<cosa vuoi james?> seria! Cosa voglio?! Che ti abbassi quella cazzo di gonna e che ti metti una divisa di tuo fratello.
<vieni devo parlarti.> la trasporto in un'aula vuota.
<che cosa devi dirmi?> dice dubbiosa. Cosa devo dirti? Che ti voglio.?
<domi non c'è la faccio a continuare così mi manchi cazzo! Non riesco a vederti con quelli che ti vanno dietro! È poi cazzo abbassati quella gonna o giuro che non resisto a scoparti qui sopra questa cattedra!> le dico/urlo. Minchia mi accorgo solo ora di essere la finezza.
<ah ora sei geloso?! Prima ti scopi tutte e ora ti accorgi di me?!!> mi urla incazzata.
<ma non capisci che se faccio ciò è per cercare di dimenticarti! Ma purtroppo non mi è impossibile.>confesso
<mi manchi james.. mi manca tutto di te.. le tue labbra.. fare l'amore con te.. tutto.> dice con le lacrime agli occhi.
<dio non sai quanto mi manchi tu.> mi avvicino, la bacio.
<quanto mi eri mancata piccola.>esclamo
<non voglio perderti james..>dice con occhi lucidi
<non perdiamoci più, allora.>affermo
<mai più ti prego.>annuisce
<continueremo a vederci di nascosto?>domando
<ci sto.> accetta
<ma ora ti prego fermiamoci qui e abbassati quella cazzo di gonna perché ti giuro che se non lo fai stai sicura che tu a lezione non ci vai.> dico allontanandomi.
<okay> dice ghignando, ma senza muovere un dito.
<ti ho avvertita.> inizio a baciarle il collo per poi scendere sempre più giù.
<asp oggi ho occlumanzia! Non posso mancare!> dice prendendo la bacchetta e allungare la gonna. Peccato però.
<peccato.> le dico con la faccia da "cucciolo".
<eh lo so che mi ami. Perché mi ami vero?> mi chiede ghignando. Dio quanto la amo.
< certo che ti amo piccoletta.> le dico baciandola.
<james ora però dobbiamo andare.> mi ricorda.
<okay andiamo!> le dico prendendola per le spalle e trascinandomela dietro fino a quando non la lascio davanti all'aula.
<a dopo dominique.ci vediamo al solito posto.> le sussurro. Il solito posto è vicino al platano picchiatore. Almeno li potremmo stare un po' soli.
<a dopo jamie> mi saluta.
Quanto mi era mancata.troppo.

Never say never [scorose]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora