Saliamo sull'autobus e, dopo circa una ventina di minuti, suoniamo al portone di casa mia.
Quando entriamo in casa, lui dice: <<Ciao, Jle. Quanto tempo. Come va? E questo pancione?>> Guarda mia mamma stranito.
"Cavoli, non gli ho detto nulla!"
Lei lo abbraccia ed urla: <<Ciao, caro. È da davvero tanto tempo che non ci vediamo, ci sei mancato.>> "Che c'entro io? Perché 'ci'?" Va be' che è mancato anche a me, però che parli al singolare, almeno. <<Tutto bene qui. Solito>>, continua, <<tranne che...>>
La interrompo: <<Sì, mi sono dimenticata di dirti che stava con uno che l'ha messa incinta e poi è magicamente scomparso>>, dico, riferendomi al mio migliore amico.<<Ah>>, dice lui, sorpreso.
<<Già>>, dico io.Non ne parliamo più, ed aiuto mia mamma a mettere in tavola i piatti, dato che era già apparecchiato, ed iniziamo a mangiare.
Tagliatelle ai funghi. Buonissime!!<<Allora, come sono?>> chiede mia madre con un sorrisone.
<<Ottime, direi.>> rispondiamo io ed Ale.Finiamo di mangiare e mia madre va a casa di una sua amica - la madre di Sara - e ci lascia soli.
<<Vado a prendere il film>>, sorrido ad Alessandro.
Mettiamo su il film e ci sediamo sul divano come due fidanzatini innamorati: io con la testa sul suo petto e lui seduto con il gomito destro sul bracciolo ed il braccio sinistro attorno alle mie spalle.
Mi viene da ridere.
<<Non mi sembra che sia un film comico, data la scomparsa dei bambini>>, sorride.
Il film parla di due bambini, di entrambi i sessi, che vengono sottratti ai genitori quando sono molto piccoli. Non sono fratelli, però, crescendo insieme, vanno molto d'accordo. A diciassette anni si innamorano l'uno dell'altra e decidono di scappare, per trovare le loro famiglie biologiche.
<<No, infatti>>, sorrido anch'io.
Il film finisce con loro che ritrovano i genitori, e si sposano.
<<Wow, davvero bello!>> esclama lui.
<<Davvero ti è piaciuto?>>
<<Si sì, era meraviglioso, giuro! Non ti direi mai una bugia. Non su questo, almeno>>, scherza, facendomi l'occhiolino.
Sono contenta.<<Ma chi erano i ragazzi? E i bambini di chi sono?>> chiede incuriosito.
Gli spiego che i protagonisti sono una mia amica ed il suo ragazzo, mentre i bambini sono i loro figli.
Sono molto giovani e hanno due gemelli un maschio e una femmina. Ma, anche avendo solo 19 anni, sono molto felici lo stesso.
Continuiamo a parlare della mia amica, per un'ora e si fanno le sei.
<<Cazzo, son già le sei. Come passa il tempo, eh?>> fa lui.
<<Eh, già.>>Dopo qualche istante mi squilla il telefono. È mia madre. <<Lele, chiedi ad Ale se rimane anche per cena.>>
<<Okay... Ti va di restare qui a mangiare anche stasera?>> gli chiedo.<<Ehm... non so... per tornare a casa posso pur sempre chiedere a mio padre se mi viene a prendere>>, farfuglia.
<<Macché, ti accompagna mia mamma.>>
<<Sicura? Non vorrei disturbare.>>"Scherza?"
<<Macché, tranqui.>> lo rassicuro.
<<Okay, allora rimango.>>
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Non è mai finita || #WATTYS2017 (SOSPESA)
Storie d'amoreLeila Hernandez è una ragazza di 16 anni, che ha un sogno nel cassetto: diventare una regista. Ha un passato doloroso per la perdita del suo migliore amico, partito per il Brasile, in seguito al lavoro della madre. Ma quel che Leila non sa è che qu...