Occhi di gatto

24. Baciami, stupido

Louis scosse la testa e sorrise, vedendo il broncio adorabile comparso sulle labbra di Harry.

Allora allungò un braccio, lo passò sulle sue spalle e lo attirò a sè dolcemente.

" Smettila di rimproverarti" spiegò con un sorriso. "Ormai il passato è passato. Devi solo promettermi che, in futuro, non compirai più alcun gesto contro te stesso.
Se ti capiterà di avere delle paure o delle incertezze, ne devi parlare con me, va bene?"

Harry annuì, ma poi sussurrò :

" E come faccio? Tu non sarai qui e poi io non ho più neppure il tuo numero di cellulare..."

Louis ridacchiò, prese il volto di Harry fra la mani e disse:

" Sai, piccolo, a volte mi sembra che tu sia un po' un tontolone..."

Il riccio spalancò ridicolmente gli occhioni verdi e il poliziotto si ritrovò a pensare che fosse bellissimo.

" Ascolta " continuò poi " ho lasciato tutto a Londra....casa, lavoro e amici.
Mi sono licenziato, ho venduto il mio appartamento, i mobili e la macchina e sono venuto qui, con due valigie enormi e altre quattro che arriveranno, spero a breve, con il corriere con cui le ho spedite.
Ho lasciato tutto per te!"

Harry si mise le mani sul viso, si lasciò scappare un singhiozzo e volò letteralmente fra le braccia di Louis, che lo strinse dolcemente a sè.

" Hai bisogno di una aiuto in hotel? " chiese ridendo felice. "Che ne so...un lavapiatti, un cameriere, un uomo di bell'aspetto che attiri i potenziali clienti...a me va bene qualsiasi cosa "

Harry annuì nell'incavo del suo collo, poi sollevò il viso e chiese:

" E per la faccenda dei furti? Io e i miei fratelli abbiamo venduto i quadri e con i soldi ricavati io ho comprato l'hotel e poi ne ho ancora una parte e..."

Louis lo zittì mettendogli un dito sulle labbra e confessò:

" Il caso è stato archiviato e a Londra nessuno indaga più per quei furti. Io so che siete stati voi, ma, in fondo, i quadri erano di vostro padre..
So che non è un ragionamento da poliziotto, ma io non lo sono più, quindi non si pone più il problema...."

Harry annuì incerto e provò a protestare, ma Louis bloccò i suoi borbottii sul nascere, dicendo:

" Smettila e ora baciami, stupido!"

Il riccio non si fece pregare e si lanciò subito sulle sue labbra.