Il grande giorno si avvicina, domani, sono in ansia, domani vado all'instore qui a Milano di Benji e Fede, sono timida, molto timida, dovrei dare un regalo a Benji ma non so se riesco a darglielo, poi si vedrà, ora sono davanti allo specchio a pensare a quale faccia dovrò fare domani, questa non va... così non mi piace...così è carina...no così no.... ecco così è perfetta
Prendo le cuffiete e mi butto sul letto, metto la musica al massimo e mi rilasso
《È pronto il pranzo》urla mia madre dal piano disotto
Vado in bagno, mi lavo le mani e scendo.
Dopo mangiato decido di andare a smaltire
《Mamma vado a fare un giro》senza aspettare conferma prendo prendo le cuffiette ed esco.
Vado per strada e vedo tutte quelle amiche che ridono insieme e vorrei anche io un'amica
All'imprivviso vado a sbattere contro un palo
《Ouch, cazzo》mi fa male il naso, per fortuna non esce il sangue, sento quelle ragazzine ridere
E mi avvicino
《Cosa ce da ridere?vi fa ridere il male degli altri?》
《Haha no assolutamente no haha》dice una ridendo come una gattamorta
《Andate a fanculo va》dico e me ne vado
Mentre passeggio nel centro della citta di Milano e tra i pochi boschetti penso che voglio andare via, voglio andare a vivere al mare a Los Angeles, andare a visitare la terra rossa dell'Australia, la sabbia del Sahara, i palazzi di New York, la cultura di Miami, le palazzine di Napoli, la nebbia di Londra, la città animata di Tokio, la ricchezza di Dubai, la povertà delle Filippine,il ghiaccio dell'antartide....
A interrompere i miei pensieri è il mio cellulare che squilla
È mia madre
《Pronto》rispondo scocciata
《Elisabetta dove sei? Quando torni?》dice mia madre arrabbiata
《Mamma sono appena uscita, sono in giro》
《Appena uscita? A te sembra? Sono le 20》
《Eh?》alzo gli occhi al cielo e vedo che è tutto buio
《Ora vengo》 rispondo prima di staccare la chiamata
Appena arrivo a casa vedo i miei genitori a braccia conserte ad aspettarmi a tavola
《Eccomi, scusate》dico a bassa voce
《Secondo te se tu continui ad arrivare in ritardo....》 dice mia madre, si ferma un secondo, sospira e riparte
《Siediti》continua incitandomi a sedermi
《Cosa volevi dire?》chiedo curiosa
《Niente... una cosa schiocca...non farci caso...》 risponde mio padre anticipando mia madre.
Faccio come dice lui nonostante sono curiosa di sapere e iniziamo a mangiare
《Elisabetta, domani viene qui il tuo amico Camoren, Camiren o come si chiama giusto?》dice mia madre
《Mamma si chiama Cameron, no perchè gli avevo detto che dovevo andare all'instore di Benji e Fede e gli ho detto di venire un altro giorno》 rispondo guardando il piatto quasi vuoto
《Ma come? Sua mamma mi ha detto che stanno partendo, stanno venendo tutti qui per una settimana》
《Cooossaaa???》
La mamma di Cameron e mia madre sono molto amiche, fin da piccole, e quando avevo due anni era venuta a trovarci quando abitavamo al Lago con la famiglia e c'era anche Cameron, si Dallas, Cameron Dallas, l'americano fighissimo? Si lui, e fin da piccola giocavamo sempre, poi per le vacanze estive siamo sempre andati li in America da loro, e molte volte Cameron ha rinunciato ad andare in vacanza con amici solo per stare con me, mi ha aiutata molto, sin da piccola e anche ora mi aiuta molto, è il mio unico amico e gli voglio un mondo di bene
《Elisabetta》mia madre mi fa ricadere sul mondo reale
《Potresti far venire anche a lui all'instore?》
《No mamma no mi dispiace, voglio conoscere persone nuove e lo sapete che lui è iperprotettivo e non mi lascerebbe neanche stringere forte Benji e Fede, non se ne parla, ora finiamo di mangiare e basta》
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L'idolo e la Fan ||Benjamin Mascolo||
Fanfiction*completata* Ogni Fan desidera di baciare il suo idolo, di sposarlo, di essere la madre dei suoi figli, eccetera... Ma se succedesse davvero? Come la prenderebbe? Una storia di un Idolo e una Fan... Ps: la storia racconta di Benji e Fede, ma ho ca...