Capitolo I - La festa

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IMPORTANTE: LEGGETE LA NOTA AUTRICE A FINE CAPITOLO PLEASE!!
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Mi presento: mi chiamo Elisabeth, ho 17 anni, sono di media altezza (se così si può classificare il mio metro e sessantasette), ho capelli lunghi e biondi, frequento il 3° anno della Brewry High School di Brewry (che fantasia che avevano), vivo in una bellissima villetta da sola (la mia famiglia vive a New York) e niente... questa è la mia vita...
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Driiiiin Driiiiin

Si inizia un nuovo giorno...
Appena alzata decido di fare la doccia.  Uscita prendo l'intimo nero poi opto per un top bianco che mi arriva giusto sopra l'ombelico, pantaloncini di jeans a vita alta infine le mie amate vans nere.
Scendo a fare colazione poi mi avvio verso scuola.

Esco a piedi dato che la scuola dista a solo 10 minuti di camminata da casa mia. Arrivo come tutti i giorni 5 minuti prima del suono della campanella, salto addosso alla mia migliore amica Laura per salutarla e ci avviamo verso l'ingresso. Entrate vado al mio armadietto dove poso i libri inutili, saluto Laura e mi avvio a lezione 1° ora: matematica.

Vado verso l aula 203, entro, saluto la prof e vado a sedermi nel mio solito posto, terza fila contro il muro. Prendo appunti e dopo un eternità sentiamo il nostro suono preferito: la campanella che ci dice che possiamo finalmente uscire dalla classe e andare a fare ginnastica. Arrivata in palestra mi dirigo direttamente negli spogliatoi dove saluto Laura e mi cambio.

Finita anche le ore di ginnastica possiamo andare in mensa. Passate anche le ultime ore del pomeriggio posso tornare a casa. Arrivata entro e salgo subito in camera dove lancio per terra lo zaino e mi butto sul letto con l'intenzione di farmi una bella dormita. Intenzione che viene subito scacciata via dalla suoneria del telefono.

Inizio chiamata
Laura: "Ciao Eli, stasera hai voglia di venire ad una festa?"
"Dove,con chi, a che ora e chi ci sarà?"
"A casa di Michael, con me ovviamente, alle 7.30, ci sarà Michael e dei suoi amici"
"Non ho voglia" "E invece tu ci vieni" "Okay, tanto alla fine decidi sempre tu per me..." "Okay ti vengo a prendere in macchina alle 7. Fatti trovare pronta!"
Fine chiamata

Guardo l ora: sono le 5.30 così decido di andare a farmi una bella corsetta rilassante. Mi faccio una doccia veloce, mi metto l intimo di pizzo nero, mi metto maglietta a maniche corte e pantaloncini e in 10 minuti sono pronta.

Esco di casa, metto le cuffiette nelle orecchie facendo partire la mia playlist preferita e mi avvio verso il sentiero del boschetto vicino a casa mia. Continuo a correre ma ad un certo punto vado addosso a qualcuno e cado. "Oddio scusami tanto, non ti avevo vista" È un ragazzo: il classico ragazzo alto biondo occhi azzurri e in più educato. "Hey ci sei?" mi dice sventolandomi una mano davanti. Oddio non mi ero accorta di essermi incantata. Che figuraccia
"Si, scusa. Io mi chiamo Elisabeth" gli porgo la mano e lui la stringe aiutandomi ad alzarmi "Okay Elisabeth, ci si vede in giro. Detto questo ricomincia a correre "Non mi hai detto come ti chiami!" gli urlo ma lui è già lontano e nn mi sente. Vabbe lascio perdere. Controllo l ora... O mio dio!!! Sono le 6.30!!

Corro a casa e mi lancio nella doccia. Esco e prendo l'intimo di pizzo blu. Decido di mettere un vestito nero che mi arriva a metà coscia senza spalline e scollo a cuore che fa vedere leggermente la mia terza abbontante. Lo abbino a delle decoltè nere. Mi metto un po di fondotinta per non sembrare uno zombie, metto una linea spessa di eyeliner e completo il tutto con un po di mascara. Acconcio i miei capelli in una treccia laterale.

Sento il citofono così esco, chiudo casa ed entro nella bellissima porche nera che c'è parcheggiata davanti a me.
"Uh! Ely sei super sexy vestita così!"
"Grazie mille Lo... Non sapevo cosa mettermi..." detto questo Laura dice la via al guidatore e partiamo.
Il viaggio in macchina è durato una ventina di minuti tra continui complimenti e risate. Arrivati a destinazione, io e Laura scendiamo dalla macchina e entriamo nella "modestissima" villa da cui si sente la musica e il nauseante odore dell'alcool.

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NOTA AUTRICE:
Scusate se il capitolo è corto ma mi serviva giusto per le presentazioni e per la piccola anteprima per il prossimo capitolo. I prossimi saranno più lunghi.
Se questo libro vi piace mettete una stellina e commentate. Grazie
                   @lavostrascrittrice

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