-Andiamo- dissi con una voce un po' seccata
-Harley ma, noi cosa facciamo scusa?!- continuai a cammine verso l'uscita
-Tornate a casa- lo so, sono stata un po' antipatica non loro peró devo tornare a casa da J e dirgli tutto.
Mi trovai sulla soglia della porta, presi le chiavi dalla tasca, apre i la porta ed entraii.
Lui era lí, disteso sul divano e.....oh cazzo è senza maglietta. Dio mio sono stra tentata da saltargli addosso, ma adesso devo dirgli tutto quello che ho sentito dal Pinguino.
Mi avvicinai lentamente e mi sedetti affianco a lui, aveva gli occhi chiusi poi li aprí
-Chi è questo Jerome??- risi
-Che stronzo che sei, hai lasciato la chiamata aperta.- Sorrise
-Dai chi è??-
-Come mai sei cosí tranquillo?- mi fissó un'istante, poi si avvicinó al mio orecchio e mi parló a bassa voce
-Perchè, tanto lo so che non puoi tradirmi Harley. È contro la tua volontà. E se tu solo ci provi, io avrei il coraggio di ucciderti- stra inquietante ma aveva ragione, è contro la mia volontá.
Sorrisi e si distese di nuovo guardando la tv
-Comunque chi è questo tizio?-
-Era uno con cui ero fidanzata alle superiori ma poi è diventato pazzo ed è finito all' Arkham Asylum. Ma io non lo vedevo perchè non avevo lui come paziente ma te.- sorridemmo tutte e due e ci tenemmo mano nella mano
-Comunque lo so che era uno scherzo, ho sentito Ivy che diceva di fare uno scherzo-
-Accidenti, avevo detto ad Ivy di parlare piú piano ma lei non scolta mai un cazzo- sorrise, e mi fa sedere sulle sue gambe (Era seduto sul divano) e mi abbraccia
-Cos'hai dentro quel sacco?- prova a sbirciare ma io lo allontano
-No no no no no, tu non guardi qui dentro- sorrisi
-Ah no?-
-Giá non puoi-
-Ora staremo a vedere- mi prese il viso tra le mai e mi diede un bacio che non dimenticheró mai, era veramente una cosa stupenda. Per foruna duró per lunghissimi secondi e che a me sembrava un'eternitá. Dopo un po' mi mancava il respiro ma non ci feci caso.
-Ora, mi fa vedere cosa c'è dentro quel sacco?- mi tenevo la testa con una mano e mi girava la testa cosí facendo non capivo piú niente.
-No...cioè si...cioè Ovvio...cioè Ovvio Puddin tieni- gliela diedi in mano poi mi ripresi dallo shock
-E questo? Bello ma cosa te ne fai?-
-L'ho preso per Jacline- glielo presi dalle mani e salii le scale per portarglielo.
Aprii la sua porta
-Hey tesoro ho preso questo per te spero che ti piaccia...- alzaii lo squadro e la trovai seduta su un ragazzino...era un pelo piú alto di lei, capelli morì e occhi azzurri.
-Che diavolo sta succedendo...cioè scusate vi lascio soli- mi tenni il carillon e tornai sul divano
-Wow...no voglio dire veramente wow-
-Stavo per dirtelo ma tu sei partita in bomba e non mi hai lasciato fermarti-
-Chi è quel ragazzo?-
-Non conosco i genitori ma dice di essere un compagno di classe di Jacline- sospirai
-Tu eri Moro o biondo?-
-Moro, perchè ?-
-Quel ragazzino è uguale a te- arriva quel ragazzo e si affaccia alle scale
-Mi scusa signora Quinn, posso sapere dov'è il bagno ?-
-Certo, seconda porta a destra- mi girai verso di J
-Alla faccia dell' educazione- rise
-Comunque, vediamo un po' cosa ha rubato la mia regina- sorrisi e lui sgarfó dentro il sacco
-Gioielli, soldi, pistole..... pistole...PISTOLE...ma che cazzo ci fanno delle pistole in una gioielleria-
-Infatti, è di questo che voglio parlarti. Quando io, la pianta e la gatta stavamo girovagando per tutta la gioielleria e all'improvviso ci siamo impartite in un magazzino pieno di armi-
-Perchè c'è un magazzino di armi dietro la gioielleria?-
-Non è della gioielleria è del Pinguino-
-Pinguino?!-
-Si, mi sono imbattuta in lui e Guch. Guch mi ha spifferato tutto il loro piano-
-E quale sarebbe?!-
-Vuole prenderci Jacline in piena notte, cosí io cado in depressione e poi ha detto che con uno dei suoi piani mi rimetterà tutte e due in manicomio- iniziai a piangere e mi po'prese il viso tra le mani in dolcezza
-Hey, non piangere mia principessa. A te cosa importa che ci rimettano in manicomio, almeno saremo insieme e nessuno, ripeto nessuno ci divederá-lui mi asciugó con i pollici e sorrise
-Ma io ho paura di una cosa....-
-Dimmi tutto zuccherino-
-Ma se noi andiamo in manicomio, Jcaline dove andrà?! Starà con noi vero?-
-Tranquilla, li obbligo io a farla stare in cella con te-
-E permetti...mi una cosa Puddin-
-Dimmi-
-Che al manicomio, se vera una psicologa....non tradirmi....Lo sai che se tu lo provassi farlo, io potrei anche uccidermi-
-Io con un' altra?! Ma per favore, ti giuro che non ti tradiró mai e poi mai. Tu sei unica e non amo nessun'altra.- sorrisi insieme a lui e ci baciammo
-Ti amo Puddin-
-Anche io principessa-