Lettera a mio padre

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Caro papà, ciao.

È da tantissimo tempo che i nostri rapporti sono inesistenti. Mi manca sentire la tua voce che faccio immensa fatica a ricordare, necessito di un tuo abbraccio per scaldarmi il cuore come succedeva ormai infiniti anni fa.

Ho saputo come la tua vita ha avuto fine, a causa della depressione per esserti lasciato alle spalle una figlia e una parte dalla tua vita che non ti apparteneva più. Ti capisco, anche per me sarebbe stato difficile, lo ammetto, ma in questo modo hai fatto forse inconsapevolmente soffrire molte più persone di quelle che sarebbero state male se tu fossi ancora vivo. Anzi, se tu avessi aspettato, forse adesso saresti guarito dalla terribile malattia che è la solitudine.

Forse tu non lo sai, ma la mamma era tornata da me. Dopo tanti anni ci eravamo ritrovate, è stata forse una delle cose più nelle che mi fossero mai capitate. Una delle altre è stata quella di trovare un ragazzo che mi amasse e mi comprendesse, che diventò poi mio marito. Ci pensi? Io, sposata. Sembra impossibile, lo so. Ma ti assicuro che è la verità. Certe volte penso che se avessi saputo tutto questo prima, forse adesso saresti ancora qui con me. Ma sai, nella vita bisogna rischiare, anche se non si conosce il proprio destino bisogna saper avere la forza di andare avanti. E forse, è proprio questo ciò che ti è mancato. Il coraggio di sfidare la vita senza avere paura di perdere.

Però, una cosa te la devo riconoscere. Il merito di avermi, in un modo o nell'altro, fatto crescere. Perché lasciandomi da sola tu e la mamma mi avete fatto superare i vari ostacoli che la vita mi metteva davanti, e questo mi ha fatto enormemente bene dal punto di vista della formazione di un mio carattere personale, aiutandomi anche a diventare adulta. Anche se non ci siete stati, nel mio cuore eravate sempre presenti e il vostro ricordo mi ha aiutata ad andare avanti nonostante la vita mi facesse vivere più difficoltà che gioie. E quindi, grazie per esserci comunque stato anche se non eri presente fisicamente.

Direi che anche tu hai il diritto di sentirti come se io fossi sempre stata con te. Anche tu devi provare l'emozione di essere padre, non è giusto che la vita come ha fatto con me deve privare anche te da ogni felicità. Quindi è giunto il momento che io ti riassuma la mia storia, dal principio quando ho iniziato a combattere da sola contro il mondo, fino ad ora, la mia fine, la fine di tutto.

Negli anni seguenti alla vostra partenza, anche se non si può chiamare così, la mia esistenza è cambiata radicalmente, e vi assicuro che era di gran lunga meglio prima. Mi sono trovata ad affrontare ostacoli che sarebbero sembrati invalicabili anche a persone molto più grandi e mature di me. Ho continuato ad andare a scuola e a vivere quasi normalmente solo grazie allo zio, che mi forniva soldi e ogni tanto veniva a farmi compagnia. Così ha evitato che io venissi divorata anche dalla solitudine oltre che dalle profonde buche in cui inevitabilmente cadevo andando dritta per la mia strada.

Poi tutto cambiò un lunedì d'autunno, apparentemente uguale a tutti gli altri ma che in realtà si rivelò la mia giornata più fortunata degli ultimi sedici anni. Rincontrai mia madre dopo moltissimi anni e conobbi l'uomo della mia vita. Da lì tutto ciò che prima sembrava cadere inesorabilmente iniziò ad essere in salita, finalmente la fortuna si era accorta della mia esistenza. Ma tutto precipitò nuovamente quando, tre anni dopo, mio marito Dorian, all'epoca ancora il mio ragazzo, finì in coma a causa mia. È stata in assoluto l'esperienza peggiore che io abbia mai provato. Ovviamente seconda solo a quella di perdere per sempre mia madre e mio figlio.

Come vedi, non ho avuto molte felicità nella vita. Se solo tu ci fossi stato forse avresti potuto aiutarmi a stare a galla nell'oceano di tristezza in cui lentamente affondavo. Se tu fossi stato con me, sempre, ci saremmo aiutati a vicenda. Ma non voglio fartene una colpa, non voglio farti sentire male. Il mio compito adesso è quello di ringraziarti, non criticarti per ciò che hai fatto in passato e che ha comportato diverse conseguenze.

Con questo, concludo la mia lettera di confessioni e in parte di accuse contro qualcuno che non è riuscito a comprendere che l'unico modo per sopravvivere alla vita è lottare.

La tua amata figlia❤.

*Angolo autore*

Ciao ragazzi! Ecco un nuovo splendente capitolo... ditemi che cosa ne pensate e mi raccomando, leggete in tanti che One Day sta per arrivare a 1000 visualizzazioni!!! Appena accadrà ci sarà un capitolo speciale💖
Intanto mi "accontento" di 945...
Cerea👋!

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