Perché?
Perché è tutto così brutto, difficile e triste?
Dicono che questi siano gli anni più belli della nostra vita ma io penso che allo stesso tempo siano i peggiori.
Viviamo in un mondo in cui ti giudicano per quale immagine hai, vedomo soltanto le maschere che indossi e non sa nemmeno chi siamesi. Ma giudica lo stesso.
Siamo in un mondo in cui l'importante è apparire e non essere, quando dovrebbe essere l'incontrario.
Perché oggi bisogna avere vestiti firmati, devi vestirti alla moda, devi avere un cellulare piú grande della tua faccia, devi dire le parolacce, devi bere, devi fumare,devi drogarti, devi ascoltare solo ed esclusivamente canzoni alla moda, ancora meglio le canzoni rap, e se non fai tutto ciò sei uno sfigato. Un perdente in poche parole.
Una persona strana, strana solo perché non sei come gli altri, perché al giorno d'oggi ci vuole coraggio ad essere diversi.
E pochi possiedono questo coraggio, quasi nessuno.
Ma nonostante tutto anche se sembriamo forti come leoni in fondo siamo deboli, fragili.
Perché proprio i più forti sono i più deboli.
È una frase controsenso ma è la verità.
Sembriamo forti, cerchiamo di esserlo ma basta un soffio per farci cadere.
Di notte piangiamo e la mattina sorridiamo.
Come se non fosse successo nulla.
Ma la cosa più incredibile è che nessuno se ne accorge, perché a nessuno gli e ne frega di te, a nessuno.
O semplicemente fanno finta di non vedere, vedono ma non vogliono vedere e questo fa ancora più male, perché come dice il proverbio non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere.
Oppure ci sono quelli che se ne accorgono che non stai bene ma non fanno niente per cambiare le cose, perché diciamocelo chiaro e tondo, a loro cosa gli e ne frega se soffri, se piangi di notte bagnando il cuscino?
Niente.
È questa la risposta, la realtà.
Dicono che piangere fa bene, che serve a sfogarsi ma non credo minimamente a tutto ciò.
Sono del parere che se piangi le cose non cambino lo stesso quindi mi sembra inutile lamentarsi e affogare fra le proprie lacrime.
La cosa migliore è andare avanti.
Più che la cosa migliore è l'unica alternativa, l'unica via d'uscita.
Lo so che è difficile andare avanti ma bisogna farlo, per noi stessi, ma soprattutto per uscire da questo tetro tunnel.
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L'adolescenza
Short StoryDicono che questi siamo gli anni migliori, ma a me sembrano i peggiori.