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Mentre eravamo in macchina ci fu un un silenzio atroce, poi J iniziò a farmi domande -Allora, cosa ti ha detto-
-Non lo accettava-
-Cosa non accettava-
-Che noi due stiamo insieme, lui non vuole e lui h detto che scapperá Dall'Arkham e mi porterá via da te- questa volta mi uscirono le lacrime senza che io volessi e stetti in silenzio
-Harley- non mi girai e sospirò
-Harley- non risposi
-HARLEY- gridò e mi girai lentamente con le lacrime
-Ma tu mi spieghi perché cazzo piangi, che cazzo hai gli occhi a scoppio ritardato- arrivammo e scesi dalla macchina senza rispondergli. Entrai in casa e gli chiusi la porta in faccia lasciandolo fuori di casa, prese le chiavi e aprí la porta, nel mentre io corsi in camera e mi chiusi a chiave.
Lui si fermò alla porta
-Harley fammi entrare cazzo- lo sentii allontanarsi e iniziai a piangere a dirotto.
Non so cosa mi stia succedendo, io piangevo e all'improvviso ridevo come se non ci fosse un domani.
~Harley Harley Jerome e Harley, Harley Harley Jerome e Harley~maledette voci nella testa
-No, mai e poi mai-
~Oh invece si Harley, tu voi Jerome non quei stupido di Joker~
-Non azzardarti a dare dello stupido al mio Puddin-
~Stai zitta troia~
Mi vennero in mente dei falshback di pochi anni prima di venire a vivere da J
-Su Harleen, non c'è niente da temere-
-Mamma, io ho paura-
-Harleen, guardami negli occhi e non guardare giù. Guarda me-
-Si ok, ok ti sto guardando mamma- iniziai a piangere
-Mamma- mi sentii un vuoto dentro il mio cuore e dopo svenetti.
Mollai un'urlo e riaprii gli occhi, sono a letto distesa e affianco a me c'è il mio Puddin. Guardo l'ora e sono le 7:18.
Mollo un'altra urlo e mi sie a gambe incrociate e mi metto a piangere.

Pov's Joker

Sento un'urlo, mi sveglio di colpo e vedo la mia dolce Harley seduta che piange. Vado vicino a lei e le prendo il viso tra le mani
-Hey principessa che succede-
-Ho fatto un incubo orrendo- é cosí bella con quei suoi occhi azzurri e con i capelli sciolti. Seriamente.
-Che incubo era-
-Ho sognato che andavo a trovare Jerome al manicomio e che lui mi ha detto che mi porterá via da te ad ogni costo- odio a morte Jerome, ho capito che stavano insieme però porco cane ormai le ho giá chiesto di sposarla e lei ha detto pure di sí. Per di più, tra due mesi é tempo di organizzare il matrimonio. Lei non lo sà perciò le voglio fare una sorpresa.
-Tu stai tranquilla, niente e nessuno ti porterá via da me- mi guarda con quei suoi occhi dolci e sorride, faccio lo stesso e la bacio.
-E poi mi ero messa a piangere e tu ti eri arrabbiato con me-( -.-')
-E perché mai dovrei arrabbiarmi con te?-
-Non lo so...- ok, voglio farla ridere
-Ero bello?- mi fissa interrogativamente
-Cioè, ero bello nel sogno- ride
-Si, come sempre del resto- sorrido e lei fà lo stesso

Pov's Harley

-Riesci a riaddormentardi di nuovo? ne vuoi parlare o cose del genere?-
-No tranquillo Puddin, vado a prendere un po' d'aria al balcone- sorride e mi abbraccia di nuovo.
Scendo dal letto a vedo al balcone della cucina guardando i palazzi e tutte le luci in torno. Guardai un punto fisso in mezzo ai palazzi e vidi dei ragazzi, molto giovani con una bambina in braccio. Sorrisi guardando quella scena. Feci un grande respiro e andai in camera, passa i davanti  la porta e J mi stava aspettando con il telefono in mano, andai a vedere Jacline e dormiva tranquilla.
Sinceramente è da un po' che sto pensando al matrimonio...spero che J non se lo sia dimenticato, ti tengo un casino nel fare la cerimonia.
Andai in camera e mi sedetti sul letto e guardai il mio Puddin, è cosí carino anche se mezzo addormentato...colpa mia.
-Buonanotte, diciamo, Puddin-
-Notte- mi girai verso di lui e lui fece lo stesso, ci fissammo per un'istante poi sorrisi e lui fece lo stesso. Chiusi gli occhi e mi addormentai subito.
Sento le braccia di J sui miei fianchi e sorrido, mi giro verso di lui e mi bacia di subito
-Cos'è, ti servono le mie labbra per tutto il giorno?!- rido e lui sorride
-No, ma volevo un tuo bacio per il buongiorno- che tenerooo
-E io vedere il tuo visino- sorride e presi il telefono in mano, lo misi davanti a noi stendendo le braccia e guardai su Instagram cosa c'era.
Ci sono un casino di foto di me oppure su di Joker o di tutti e due anche se è da un bel po' che è uscito Sucide Squad e comunque si...Io sto morendo dalla voglio di registrare il secondo.
Guardai l'orologio
-Cazzo è tardissimo!- mi alzai di corsa dando quasi un pugno in faccia a J.
Aprii l'armadio
-Direi che non è il caso di mettersi gonne e robe- io in verità stavo parlando tra me e me, ma giustamente lui deve sempre commentare tutto
-Giá- andai alla cassettiera e presi un paio di jeans, una felpa,l'intimo ecc.
Corsi in bagno come una scheggia ed ero già pronta in 20 minuti. Misi le scarpe presi la borsa con chiavi telefono ecc.
Stavo per uscire dalla porta ma J mi fermó per il polso e mi fece stringere a lui per i fianchi, lui lo sa che adoro quando lo fa
-Perchè non resti un po' qui con me ?- lo disse a bassavoce facendomi venire i brividi  e sorrido
-devo andare Puddin-
-Ma ormai, le visite sono chiuse-
-Vedró di lasciarmi entrare, ho una talpa la dentro-
-Quando torni, ci divertiamo- sorrido e lo bacio
-Ci vediamo dopo-sorride ed esco di casa, parto con la macchina verso l'Arkham e arrivo dopo una mezz'ora
Si apre il cancello e già a da lí mi veniva la nausea, troppi ricordi.
Parcheggio la macchina ed entro nel manicomio, appena apro la porta parte il ritornello di Gangsta, Wow che tempismo. Di solito, mettono la musica a volume basso per tranquillizzare i detenuti. Cammino dritta verso il corridoio, busso alla porta del direttore
-Avanti-apro la porta ed entro con eleganza
-Harleen Quinzel-
-Signor direttore- lui è molto serio
-Si sieda la prego- mi sedetti
-Cosa la porta qui a quest'ora e soprattutto per che cosa-
-Vorrei fare una visita ad un detenuto-
-Dovresti saperlo l'orario Harleen, le visite sono finite- appena dice un'altra volta Harleen, giuro che gli parte un cazzotto dritto in faccia.
-Lo so signor direttore, ma é molto importante- ci pensò su un'attimo e prima di rispondermi si apri la porta ed entrò un una ragazza che non riconobbi subito ma dopo pochi istanti si.
-Signor direttore, dovremo parlare della questione Harley e Joker....- il direttore le fece segno di tacere ma lei continuò a parlare finché non si stoppò guardandomi impaurita
-Ha...Harley-
-Dottoressa Cristy- sorrisi come per prenderla per il culo, quella li la odiavo a morte e anche adesso sinceramnete
-Torno più tardi signor direttore- uscì dalla stanza e lo guardai male subito
-Allora, dicevamo signorina Harleen- mi alzai di colpo e sbattei i pugni sulla scrivania e lo fissai
-Non mi chiami Harleen ma Harley, queste ckse mi fanno incazzare. W quale sarebbe la questione Harley e Joker eh?-
-Non posso dirglielo Harley- andai verso di lui in modo molto sensuale e gli dissi a bassa voce
-Non faccia lo sbavaldo con me ora rovinando tutto, lei deve sapere che mi basta solo una telefonata al mio re per far saltare questo posto e la sua testa.- gli puntai la pistola sulla tempia
-Ora ripeta dopo di me. Harley e Joker, il re e la regina di Gotham-
-Harley e Joker....-
-Oh su non é tanto difficile. Harley e Joker, re e regina di Gotham-
-Harley e Joker, re e re...regina di Gotham- sorrisi soddisfatta
-Bravo cagnolino, ora mi dica che cosa vuole dire la questione Harley e Joker-
-Sarebb...e  un piano del Pinguino per sbattervi qui in manicomio. Noi abbiamo accettato perché ci hanno pagato tre milioni di dollari- gli diedi una sberla e gli presi al faccia con un mano
-Tu e tutti voi luridi bastardi pagherete per questo- uscii dalla stanza sbattendo la porta e mi incamminai verso la cella di Jerome.

•D∆N∆GED• 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora