Immagina Su Draco Malfoi

Capitolo 1

Ti trovi al binario 9 3/4, per il quarto anno di Hogwarts.  Sei felicissima di tornare a casa,  perche si,  Hogwarts è la tua vera casa,  al contrario di quell'edificio che condividi con delle persone orribili che non fanno altro che trattarti male,  esatto,  ti rifiuti anche di chiamarli"genitori".  Sei una Purosangue,  ma non sei fiera di esserlo.  Lasci pero da parte questi pensieri ed entri col baule nell'Hogwarts Express,  trovando fortunatamente uno scompartimento vuoto,  e sistemi tutte le tue cose. Stai coccolando la tua civetta,  Hily attraverso la gabbia leggermente aperta,  quando la porta della minuscola stanzetta si apre,  rivelando la figura di un ragazzo abbastanza alto,  con i capelli color platino e gli occhi grigi,  la carnagione molto pallida.  Ti guarda per un istante che ti pare infinito,  sei completamente rapita dai suoi occhi,  quando distoglie lo sguardo tu arrossisci appena,  sperando che lui non lo noti. «Sono tutti pieni gli scompartimenti»  sbuffa lui,  tu lo guardi leggermente in imbarazzo,  facendo un piccolo cenno di assenso Torni ad accarezzare Hily immersa nei tuoi pensieri. «Cos'hai da fissarmi?»  chiede lui,  e tu torni alla realtà,  realizzando che stavi fissando davvero quel ragazzo mentre pensavi,  e non sapendo che rispondere mormori un: «Ero immersa nei miei pensieri,  scusa»  arrossendo più violentemente di prima.  Le ore passano e finalmente il treno giunge ad Hogwarts.  Non vedi l'ora,  per l'imbarazzo,  di scendere e rifugiarti nella Sala Comune dei Serpeverde,  anche se prima ti tocca per forza il banchetto.  Appena arrivi nella Sala Grande vai a sederti vicino Asteria Greengrass,  una tua cara amica. «Ciao As»  la saluti con un abbraccio che lei ricambia. «Com'è andata l'estate?  ti chiede. «Uhm bene dai rispondi e iniziate a mangiare.  Dopo il banchetto,  lasci che piu o meno tutti escano dalla Sala Grande,  per poi andare da sola verso la Sala Comune dei Serpeverde. «Ehi!»  senti urlare da dietro,  e ti volti,  vedendo lo stesso ragazzo con cui sei stata nello scompartimento. «Ehm...  c-ciao»  balbetti. «Non mi sono presentato prima,  scusami.  Io sono Draco Malfoy»  dice lui raggiungendoti e porgendoti la mano,  tu incerta la stringi e dici: «Io sono t/n». «Ti va di andare insieme in Sala?  chiede e tu annuisci. «Sei una che parla poco,  vedo«Ma no,  cosa dici!»  sbotti leggermente irritata da quel commento. «Che dovresti parlare di piu»  ti prende in giro,  con una punta di ironia,  non sai se scherza o meno«Mh ok,  pensala come vuoi»  rispondi indifferente e scendi le scale dei sotterranei,  arrivate in Sala senza parlare e vi allontanate.  Per tutta la serata non parli con nessuno,  ti metti in un angolo a leggere qualcosa sulla Trasfigurazione,  per non annoiarti.  Dopo un'oretta buona decidi di andartene a dormire,  ma prima che tu metta piede oltre la porta della Sala,  qualcuno ti prende il polso e ti fa voltare;  subito incontri gli occhi grigi di Draco,  che sembra sorpreso del suo stesso gesto. «Buonanotte»  sussurra e poi ti lascia il polso,  andandosene.  Arrivata nel letto non riesci a dormire,  sei quasi in estasi,  ma anche confusa,  dai gesti che quello strano Malfoy ha fatto nei tuoi confronti. La mattina seguente sei molto allegra, e non riesci capirne il motivo. Esci dalla Sala Comune e vai nella Sala Grande,  dove trovi un una ragazza con cui inizi a parlare ma scopri che non è simpatica,  quindi cerchi di interrompere il discorso,  iniziando a scegliere qualcosa.  Alzi gli occhi dal cibo  e ti ritrovi Malfoy seduto di fronte con due sue suoi amici,  che ti guarda Distogli però lo sguardo,  senza dire nulla e cerchi di mangiare,  anche se non ti senti affatto bene. «Be',  non si saluta?  riconosci la sua voce,  che ti crea delle strane sensazioni.  Mormori un semplice''ciao"  a disagio,  come spesso lui ti fa sentire.  Decidi di alzarti ed uscire a prendere i libri per la lezione di Pozioni e dopo entri in classe sistemando tutto sul tavolo vicino il calderone e le fialette.  Subito la classe si riempie,  e vedi con dispiacere che tutte le tue amiche sono già sistemate in coppie.  Aspetti con pazienza che entri il professor Piton,  nel frattempo sfogli il libro leggendo parole a caso«Cos'ha di cosi interessante il libro di Pozioni oggi?  di nuovo lui. «Mah...  niente»  rispondi distaccata. «Oggi mi siedo qui,  se non ti dispiace.  Ti dispiace?»  chiede fissandoti con i suoi occhi grigi. «Perche dovrebbe?»  quasi metti una mano sulle labbra non credendo a cio che hai detto.  Lui fa un ghigno e poi si volta verso la porta dell'aula guardando il professor Piton entrare.  La lezione inizia e finisce come se niente fosse,  cosi come il resto della mattinata e ti chiedi il perche,  dato che le ore delle lezioni sono solitamente lente a passare.  Entri in Sala Grande e ti siedi,  quasi senza volerlo,  all'unico posto libero vicino Draco. «Che ci fai qua? «Che c'è?  Do fastidio?»  ribatti leggermente dura. «No»  risponde soltanto lui.  Quella parola basta a zittirti per tutto il pranzo,  fin quando non vai con un paio di amiche Serpeverde in biblioteca e provi a parlare loro dei tuoi rapporti con Draco. «Mah non so cosa dirti... «Grazie mille,  sei d'aiuto Stella»  rispondi ironica Dopo lo studio noti che sono già le sei e mezzo,  decidi di fare una passeggiata
notturna prima del coprifuoco.  Tornata in Sala Comune dopo una mezz'ora buona sei abbastanza stanca e ti ritiri nel dormitorio.  Essendo molto presto non riesci a dormire,  anche se vorresti. «Ehi,  sempre sola eh?»  sussulti. «Ma che ti prende?  Avvisa prima di entrare,  diamine mi hai fatto pendere un colpo!»  sbotti sedendoti a gambe incrociate sul letto,  nervosa a causa del fatto che sei in pigiama davanti l'ultima persona che avresti voluto ti vedesse in queste condizioni,  ossia Draco Malfoy. «Tranquilla,  sono qui solo per sistemare qualche cosa»  dice sorridendo. «Qualche cosa?  Nel dormitorio femminile?  t/n,  tu mi odi,  o semplicemente non mi sopporti?  chiede ignorando la tua domanda.  Colta di sorpresa rispondi: «N-nessuna delle d-due»  balbettando,  e te ne penti subito,  chiedendoti perche quando ti domanda qualcosa lui non riesci mai a mentire. «Bene,  perche io ci ho pensato su e...»  ti guarda negli occhi,  si avvicina e,  prima che tu possa metabolizzare quello che sta succedendo,  ti bacia.  Non è un semplice bacio,  ti bacia come se volesse trasmetterti tutto ciò che non riesce a dirti a parole.  Non sai ne come ne quando vi staccate,  ma ti rendi conto di avere le guance scarlatte e abbassi lo sguardo,  capendo che ormai è amore quello che senti per Draco.  Lui continua a fissarti,  incerto,  poi inaspettatamente gli butti le braccia al
collo e mi abbracci. «Io non ci ho pensato su, ma so che ti amo.», sussurri lasciando un altro bacio a stampo sulle sue labbra e sorridendo.
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Ciao a tutti mi presento mi chiamo mattia ho 14 anni e vado in 3 media.
Mi firmerò come ~Albus Severus Potter
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