Capitolo sedici❤

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Sono diverse ore che sono seduto qui accanto a lei.

Sembra che sia passato così poco tempo da stamattina eppure si è fatto già così tardi e lei non ha ancora ripreso i sensi.

Non è che Zambo ha esagerato con la dose che le ha iniettato?

Il dottore lo avrebbe detto se fosse stato così, o no?

Devo cercare di stare calmo e smetterla di essere così paranoico eppure sento che non mi calmerò finché lei non riprenderà conoscenza.

Posso solo immaginare che colpo deve essere stato per lei nel vedere quelle foto, la paura che deve aver provato.

Vorrei aver fatto di più per lei, ma più che proteggerla non so che cavolo fare.

Come posso proteggerla se lui è un passo più avanti di noi?

Grazie a Claire e ad un mio ricordo siamo riusciti a capire qualcosa in più.

Una volta che Claire aveva visto di nuovo le foto riguardanti l'incidente in cui per poco la nipotina di Fede non veniva investita e che aveva costretto per un po' Amy in ospedale, ritraeva la stessa macchina nera che apparteneva al dottore.

Non ce ne siamo resi conto prima perché nessuno di noi aveva visto la macchina che le aveva quasi investite, ma io ricordavo le prime e le ultime lettere della targa della Mercedes benz del dottore che coincidevano proprio alla targa della macchina di una delle foto sparse sul tavolo.

Da ciò avevamo capito che era stato lui ad organizzare tutto.

La nuova scoperta aveva fatto esplodere la rabbia di Fede.

"È un bastardo. Ha messo in pericolo la vita della mia nipotina e la vita di Amy soltanto perché lei finisse in ospedale. E se lei non si fosse lanciata per salvarla? E se fosse successo qualcosa di più grave che avesse fatto loro perdere la vita? Un incosciente bastardo" Aveva esclamato solo per iniziare a camminare avanti e indietro per tutto il salotto.

Mi era sembrato che avesse avuto voglia di spaccare qualcosa.

Claire gli si era avvicinata così come aveva fatto Amy con me qualche giorno prima.

Fede si era voltato verso di lei e l'aveva guardata proprio come io avevo guardato Amy, come se in tutto quel mondo quasi del tutto marcio ci fosse ancora qualcosa di bello.

Fede l'aveva abbracciata come io avevo fatto con Amy.

Mi mancava non averla lì, mi mancava cercare di farla stare tranquilla e serena, mi mancavano i suoi abbracci.

Senza dire una parola li avevo lasciati lì, avvolti in quell'abbraccio e avevo raggiunto Yuri e Zambo che erano rimasti ancora a guardare le foto nella mia cucina.

Entrambi mi avevano fissato quando avevo fatto il mio ingresso.

"Ben..." Mi aveva detto Zambo.

Io avevo fatto loro un cenno col il capo perché non mi era andato di parlare.

Mi ero avviato verso il frigo e dopo aver preso la mia bottiglietta d'acqua, avevo girato il tappo.

Dopodiché avevo iniziato a bere non solo perché avevo sete, ma perché cercavo in continuazione nuovi modi per distrarmi.

Una volta che avevo bevuto abbastanza, avevo richiuso la bottiglietta e l'avevo posata di nuovo nel frigo.

"Bensta riposando." Mi dice Yuri.

"Sima chi può dire se non saremo costretti a riaddormentarla quando si sarà svegliata?" Avevo chiesto io con un sospiro.

Da parecchi giorni ci eravamo dedicati poco alla musica così avevo deciso di andare a prendere la mia chitarra e avevo iniziato a suonare un po.

//Tutti i miei problemi// Benjamin mascolo//❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora