Ti prego non lasciarmi

Prologo

Io sono Bethany Smith ho quasi 17 anni e odio il giorno del mio compleanno, perché? Ora ve lo spiego.
Era il mio tredicesimo compleanno, ero con la mia famiglia a tavola quando un gruppo di uomini è entrato in casa, ha ucciso i miei genitori e ha rapito me e mia sorella Annabeth. Siamo rimaste quasi un anno rinchiuse in una stanza piccolissima, con poco cibo e poca acqua. Un giorno mia sorella si è sacrificata per me, per salvarmi, pensare che lei quando se ne è andata aveva l'età che io ho adesso. L'unico mio vero familiare con cui sono in contato è mio cugino Erick, lui ha 21 anni e ora si trova in Iraq da quasi un anno perché fa il militare.
Adesso ho una famiglia da 3 anni: mia mamma Lucy, una stilista, mio papà, Erick, un regista e mio fratello Dylan, lui ha 19 anni.
Oggi è il mio ultimo giorno a New York, perché i miei genitori hanno ricevuto una grossa offerta, nel posto in cui non sarei mai voluta tornare, Miami la mia città natale.
Qui nella grande mela ho degli amici ma non mi importa granché di lasciarli io non sono una sentimentalista. Non ho mai provato amore per nessuno, si ho avuto qualche ragazzo ma solo per divertimento, non pensate male eh, non sono una che la da a tutti, ansi non l'ho mai data a nessuno, la mia verginità mi è stata rubata quando sono stata rapita, da un coglione.
Ora che tornerò a Miami, spero che la mia vita non cambi, rimanere sempre la stessa e magari scoprire qualcosa sul mio passato.
Cosa mi ha aiutato a superare i miei problemi? La danza, l'hip-hop.
Quando ballo è come se intorno a me non ci fosse nessuno. Sono una ragazza stronza, che se ne frega di quello che pensano gli altri e non mi importa niente di nessuno.
Questa sono io e nessuno mi cambierà.